Arriva il 26 settembre con Eagle Pictures la nuova avventura dei Transformers di Hasbro, Transformers One, che promette di raccontare l’origine dell’intera mitologia. Il film è infatti un prequel ambientato su Cybertron, nell’Era in cui Optimus Prime e Megatron, che avevano altri nomi, erano giovani e ancora amici.
Il film, il primo in animazione dell’intero franchise moderno, diretto da Josh Cooley con le voci di Chris Hemsworth, Brian Tyree Henry, Scarlett Johansson, Keegan-Michael Key, Steve Buscemi, Laurence Fishburne e Jon Hamm. può essere considerato un “tempo zero”, un punto di partenza dal quale ci si può tuffare nel mondo dei Transformers cinematografici, portato al successo da Michael Bay nel 2007. Ma quale film è ambientato prima e quale dopo? Ecco l’ordine cronologico con cui guardare tutti i film del franchise.
Transformers One
Il film, del 2024 diretto da Josh Cooley, è la storia inedita delle origini di Optimus Prime e Megatron, prima che diventino nemici giurati, ambientata su Cybertron 3 miliardi di anni prima dell’arrivo di Autobot e Decepticon sulla Terra. Racconta di come Orion Pax/Optimus Prime e D-16/Megatron un tempo avessero un legame fraterno di amicizia, e come l’acquisizione dell’abilità di trasformarsi li abbia condotti su un cammino differente.
Il film d’animazione inaugura quella che potrebbe essere una trilogia, a giudicare dalle dichiarazioni dello storico produttore Lorenzo di Bonaventura, ed è ambientato molti secoli prima che il pianeta di Cybertron venga distrutto e i due protagonisti, con le loro rispettive squadre, finiscano sulla Terra.
Bumblebee
È considerato all’unanimità il film migliore del franchise, almeno fino a questo momento! Ambientato negli anni ’80, Bumblebee del 2018 segna l’esordio di Travis Knight alla regia live action dopo lo splendido Kubo e la spada magica di Laika. La storia è quella dell’omonimo robot giallo che rimane irrimediabilmente ferito dopo la distruzione di Cybertron e non riesce più a parlare. Finisce sulla Terra, dove per mimetizzarsi si trasforma in un maggiolino e incontra Charlie Watson (Hailee Steinfeld) con la quale intraprenderà un’avventura incredibile.
Nel film compare anche John Cena in uno dei suoi primi ruoli cinematografici. Bumblebee è considerato un piccolo gioiello del genere, soprattutto perché arriva in un momento in cui l’affetto del pubblico nei confronti del franchise era sopito. Con una buona dose d’azione e una sceneggiatura divertente il film fa riavvicinare gli spettatori a queste creature robotiche con cuore ed emozioni, tanto che il film genererà un sequel.
Transformers – Il Risveglio
Arrivato al cinema nel 2023, il film segue le vicende dei Transformers nel 1994, tra New York e il Perù. Transformers – Il Risveglio si pone come seguito di Bumblebee e presenta, come fondamentale elemento di interesse, la presentazione di nuove specie sintetiche. Nella storia facciamo infatti la conoscenza con i Maximal e i Predacon, rispettivamente discendenti degli Autobot e dei Decepticon. Oltre a questi, incontreremo anche i Terrorcons, gruppo di Decepticon in grado di trasformarsi in bestie mitologiche. Nel film lo stesso Bumblebee e il caro Optimus Prime guidano l’azione e fanno sentire “a casa” i fan di lunga data.
Particolarità interessante di questo capitolo è che è basato con una discreta fedeltà sulle vicende che vengono raccontate in Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat (1996), serie animata basata sulla linea di giocattoli Biocombat dei Transformers e distribuita dalla Hasbro tra il 1995 e il 2000.
Transformers
Arriviamo al momento in cui fabula e intreccio coincidono e cioè a quando i film che arrivano al cinema sono ambientati nello stesso anno in cui sono usciti e entriamo anche nell’Era Michael Bay. Era il 2007 quando un giovanissimo Shia LaBeouf nei panni di Sam Witwicky fa la conoscenza di una Camaro gialla e la sua vita cambia per sempre. Il film è il primo di una trilogia di grande successo in cui LaBeouf diventa il beniamino del grande pubblico, interpretando il nerd che riesce a conquistare la bellissima di turno, Mikaela (Megan Fox!) e a salvare il mondo tutto in un solo fine settimana.
Il film è il primo e forse il migliore esempio cinematografico del franchise. Cinema di intrattenimento puro che fa leva su una massiccia quantità di effetti speciali ma che mantiene al centro del suo nucleo narrativo il cuore dei personaggi. Componente che è leggermente scemata nei suoi sequel di uguale successo.
Transformers – La vendetta del caduto
Uscito nel 2009, il film vede gli stessi personaggi biologici e sintetici fronteggiare una nuova minaccia per la Terra, che risale al 17000 a.C., quando i Sette Prime viaggiarono nell’universo per creare l’Energon, un minerale che funge da energia primaria per tutti i Transformers. Ma qualcosa andò storto e ovviamente il cattivo più cattivo di questi Sette Prime si ritrova sulla Terra alleato con Megatron.
Sam e la sua bella Mikaela tornano in azione a bordo degli Autobot per salvare la situazione. Il film è generalmente considerato peggiore del primo, che, come abbiamo detto, occupa un posto speciale nel cuore del fan, ma riesce comunque a divertire e dà effettivamente l’idea, chiara e inequivocabile, che più è grande il giocattolo che viene messo nelle mani di Michael Bay, più il regista è in grado di divertirsi e di far esplodere le cose sempre più in grande. Nonostante qualche remora, il film si conferma un successo al box office.
Transformers 3
Con The Dark of the Moon del 2011, titolo originale di Transformers 3, si chiude la prima trilogia del franchise. E si chiude in grandezza, più che in bellezza, visto che la serie di film si fanno sempre più costosi, spingendo sempre di più ai margini della storia l’elemento umano. Tanto che la prima a farne le spese è Megan Fox: nei mesi successivi all’uscita del secondo film, infatti, l’attrice non aveva nascosto un certo risentimento verso Michael Bay, che ha pensato bene di far lasciare Sam e Mikaela e di farlo innamorare della modella Rosie Huntington-Whiteley, all’epoca semi-sconosciuta e che diventa poco più di una comparsa in un film che è principalmente un prodigio di CGI, come lo saranno poi tutti i suoi successori.
Al centro della storia c’è questa volta la scoperta di un antico legame tra il Governo degli Stati Uniti e una possibilità di salvezza per Cybertron, un mistero che si nasconde sul lato oscuro della Luna. Ancora una volta Autobot e Decepticon si troveranno schierati l’uno contro l’altro per perorare le rispettive cause. La fine dell’avventura, in cui la trama legata a Sam Witwicky era quasi totalmente indipendente dalla vicenda action principale segnala che in un mondo di gigantesche macchine che si confrontano per la sopravvivenza della Terra, il posto dell’uomo è marginale, figurarsi quello di un ragazzo in crisi esistenziale. Il film segna la fine della collaborazione tra Shia LaBeouf e Michael Bay, e diciamo così addio a Sam Witwicky che, con il senno di poi, può essere considerato il primo di quei nerd, tanto di moda adesso, che trovano il modo di brillare agli occhi del pubblico.
Transformers 4 – l’Era dell’Estinzione
Messo da parte il giovanotto di belle speranze, la saga ha bisogno di un nuovo leader di carne e ossa, e la scelta ricade su Mark Wahlberg, che raccoglie il testimone e si lancia in un’avventura che rappresenta l’inizio di una nuova Era. Nel film fanno capolino infatti i Dinobot, che hanno la capacità di trasformarsi in dinosauri, appunto, e tornano i vecchi amici sintetici del franchise, ma questa volta ridisegnati e con nuovi veicoli come compagni di trasformazione.
Il film esce nel 2014: cinque anni dopo gli eventi del terzo film, quando la guerra di Chicago sembrava vinta, gli Autobot si ritrovano ad affrontare una nuova sfida, questa volta contro gli umani. Questi, infatti, cercano di catturare qualsiasi Transformers, Autobot o Decepticon che sia, per lo sviluppo di una nuova tecnologia basata sulla scoperta del materiale di cui sono composti, ossia il Transformio. L’avventura prenderà una piega molto diversa quando il meccanico Cade Yeager (Mark Wahlberg) e sua figlia Tessa (Nicola Peltz) scoprono un camion abbandonato e malridotto che si rivelerà essere Optimus Prime.