Sam Mendes sta girando quattro film sui Beatles, e tutti e quattro usciranno nelle sale nell’aprile 2028. Il regista, che ha annunciato la notizia al CinemaCon, ha anche confermato il casting. Paul Mescal interpreterà Paul McCartney, Joseph Quinn interpreterà George Harrison, Barry Keoghan interpreterà Ringo Starr e Harris Dickinson darà il suo tocco a John Lennon. Le quattro star sono salite sul palco e si sono inchinate nello stile che la band ha reso popolare nel suo periodo di massimo splendore.
Sam Mendes ha promesso che il film biografico in più parti, intitolato ufficialmente “The Beatles – A Four-Film Cinematic Event“, sarà la “prima esperienza cinematografica da guardare tutta d’un fiato“. Non è chiaro se ciò significhi che i film usciranno tutti in una volta o uno alla settimana. “Abbiamo bisogno di grandi eventi cinematografici per far uscire la gente di casa”, ha detto Mendes ai proprietari dei cinema lunedì alla presentazione della Sony.
Le riprese di Sam Mendes dureranno un anno
Il regista, i cui crediti includono “American Beauty” e “Skyfall“, sognava di portare i Fab Four sugli schermi da anni. Ma non voleva realizzare una miniserie e temeva che “la storia fosse troppo grande per essere inserita in un singolo film“. Così ha escogitato un piano per raccontare la storia della “più grande band della storia” dal punto di vista di ciascuno dei suoi membri, per cercare di catturare il loro improbabile viaggio da Liverpool al centro della cultura globale. Ciò significava quattro lungometraggi indipendenti e una delle più grandi scommesse nella storia del cinema. “È un’opportunità per capirli più a fondo“, ha promesso Mendes.
Il film è anche il primo lungometraggio narrativo a cui sono stati concessi i diritti musicali del vasto catalogo di successi dei Beatles come “Strawberry Fields“, “Let It Be“, “I Am the Walrus“, “Yellow Submarine“, “Get Back” e molti altri.
Mendes ha detto che le riprese principali dei quattro film dureranno un anno, un segno di quanto sia imponente lo sforzo che sta compiendo. Tom Rothman, il capo della Sony Pictures che ha supervisionato la produzione di un certo film di fantascienza di James Cameron quando era alla Fox, ha scherzato dicendo che il film di Mendes gli stava dando dei “flashback di ‘Avatar'”. Sappiamo tutti come è andata a finire quella scommessa.