Nonostante l’ultima volta si fosse detto scettico, David Ayer è ora tornato a parlare della sua director’s cut di Suicide Squad che non ha mai visto la luce. Tuttavia, questa volta i sentimenti di Ayer sembrano essere un po’ meno feriti, dato che i suoi commenti sono molto più comprensivi e meno esigenti di quanto non siano di solito quando parla dell’Ayer Cut.
In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Ayer sembra infatti accettare che ci sono poche possibilità di ottenere l’Ayer Cut di Suicide Squad mentre James Gunn e la DC stanno appena iniziando un nuovo universo. “Quando ho parlato con James [Gunn], lui voleva [prima] ottenere dei punteggi sulla lavagna. La DC ha la sua storia e la sua eredità, e ci vuole un po’ di lavoro per ristabilire l’IP e farla andare nella direzione che vogliono. Quindi è assolutamente giusto che lo facciano”.
Come ha detto lui stesso, Gunn, Peter Safran e David Zaslav non vorranno tornare al vecchio terreno della DC quando quello nuovo è stato a malapena visto. In questo momento non farebbe altro che riaccendere il fuoco di coloro che vogliono il ritorno dello Snyderverse, un fuoco che non sembra mai del tutto spento. Ayer comprende quindi la delicatezza di questa situazione. “Forse con il tempo sarà visto come una cosa più nostalgica. Ma per il bene di tutti coloro che hanno lavorato a [Suicide Squad] del 2016, merita davvero di essere visto”, afferma il regista.
“Quindi capisco assolutamente quello che James sta facendo, e penso che avrà dei veri successi con le corsie che sta percorrendo”. In poche parole, David Ayer spera che, una volta che il nuovo DC Universe avrà gettato delle solide basi, potendo a partire da esse intraprendere il suo percorso, possa esserci a quel punto l’occasione per tornare su vecchi progetti rimasti in sospeso, tra cui la sua Ayer’s Cut di Suicide Squad.
CORRELATE:
- Suicide Squad: David Ayer ha rivelato il finale originale della Ayer’s Cut
- Suicide Squad, David Ayer sull’Ayer Cut: “Penso che meritiate di vederlo”