James Wan ha scelto Aquaman, e non viceversa, quando gli fu concessa la possibilità di dirigere tra questo e un altro progetto di casa DC. A rivelarlo è il regista in una lunga e interessante intervista con il New York Times, dove si è parlato del film, della carriera e delle sfide professionali:
“Mi vennero proposti Aquaman e Flash, ma sentivo che quest’ultimo era qualcosa di già fatto prima. Conoscevo la serie, così scelsi Aquaman. Il personaggio, il suo mondo, erano tutti elementi con cui avrei potuto raccontare qualcosa di nuovo, ispirandomi a persone come Steven Spielberg, James Cameron, George Lucas e John Carpenter. Inoltre sono un fan del cinema di genere, quindi pensavo di poter fare di Aquaman un film di genere e la DC si è detta entusiasta all’idea.“
Aquaman: il trailer italiano con Jason Momoa
L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.
Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.
Aquaman, recensione del film con Jason Momoa
Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.
Aquaman: un epico dietro le quinte del film
Fonte: New York Times