Batman v Superman

Zack Snyder continua a dare nuove interessanti chiavi di lettura su Batman v Superman: Dawn of Justice, film negativamente accolto dalla maggioranza di pubblico e critica ma che sembra si stia rivelando molto più denso di segni e significati rispetto a ciò che è apparso allo spettatore.

 

Dopo la delucidazione sull’utilizzo della lancia come arma per abbattere Superman, Snyder spiega anche l’inclinazione di Bruce Wayne ai rapporti occasionali, come fuga dalla sofferenza e dalla solitudine, dopo che ha perso tutto ciò a cui teneva. 

In un nuovo frame dal film, condiviso su Vero, Zack Snyder mostra la scena in cui Bruce Wayne si sveglia al fianco di una sconosciuta. Non ne vediamo nemmeno il volto, perché è chiaro che per il Cavaliere Oscuro è soltanto uno strumento per fuggire dalla sofferenza. A suggerire questo stato emotivo, il regista ha sottolineato la presenza di un Mapplethorpe appeso sul letto.

Batman v Superman: perché Superman era cattivo nell’incubo di Batman?

Il Batman di Ben Affleck ha incontrato un pubblico clemente e favorevole al nuovo approccio al personaggio, già egregiamente interpretato da altri attori (Christian Bale e Michael Keaton su tutti). Questa versione dell’oscuro eroe DC è senz’altro adatta a un comportamento come quello descritto dal regista: un uomo provato dalla sofferenza, messo a dura prova dal crimine che cerca di combattere, spaventato da ciò che crede essere una minaccia aliena.

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