Il figlio di Paul
Zindel, David, che ha presentato la causa, ha scritto a
Screen Rant,
elencando i reclami dettagliati contro The Shape of
Water. Il documento presenta molti riferimenti al
produttore Daniel Kraus, data la sua manifesta
ammirazione per il lavoro di Zindel e dato il suo attribuirsi la
paternità dell’idea del film, lo stesso anno in cui l’adattamento
di Let Me Hear You Whisper è arrivato in tv.
È stato lo stesso Kraus a portare
all’attenzione di Guillermo del Toro il concept
della storia, presentando al regista messicano la possibilità di
realizzare il suo sogno e raccontare una storia sulla Creature
della Laguna Nera.
Un attore fondamentale nella causa
intentata al film è Stephen Gammell, da cui del
Toro ha dichiarato di aver preso ispirazione, visto che avrebbe
voluto adattare il suo Scary Stories to Tell in the Dark,
e Grammell stesso ha lavorato come illustratore nella versione del
1974 di Let Me Hear You Whisper. Del
Toro colleziona i disegni di Gammell.
Sembra quindi difficile che il
regista non fosse al corrente dell’esistenza dell’opera teatrale,
tuttavia la Fox Searchlight ha
dichiarato che “del Toro non ha mai visto o letto”
l’opera, sottolineando che il regista è sempre molto aperto sul
discutere le sue influenze.
Staremo a vedere in che modo questa
storia penalizzerà, semmai lo farà, una eventuale vittoria di
Guillermo del Toro e di The Shape of
Water agli Oscar 2018.
Sappiamo che il regista ha lavorato al progetto per moltissimo tempo e
che è stato un impegno fisico e
mentale notevole per lui e la sua squadra. Si spera che, se il
film dovesse essere davvero penalizzato, possa esserlo a fronte di
un accertato plagio e non solo di congetture.

Il cast del film
include Sally
Hawkins (Blue
Jasmine, Happy-Go-Lucky), il
candidato all’Oscar Michael
Shannon (Revolutionary
Road, 99 Homes), il candidato
all’Oscar Richard
Jenkins (The Visitor, Olive
Kitteridge), Doug
Jones (Crimson
Peak, Hellboy), il candidato al
Golden Globe Michael
Stuhlbarg (A Serious
Man, Steve Jobs) e la
vincitrice dell’Oscar Octavia
Spencer (The
Help, Gifted).
“È un dramma ambientato nel
1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io
interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano,
un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie
quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e
testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi
durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio,
quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato
per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere
contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi
nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli
umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”
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