Aspettando gli Oscar: i grandi esclusi dalla corsa alle statuette

Gli Oscar li aspettiamo tutti, chi più che meno siamo tutti pervasi dall’euforia della grande notte di Hollywood, in cui tutte le stelle più luminose del cinema sono riunite per autocelebrarsi. Vero è che però spesso, sempre più spesso, le nomination e le statuette vengono assegnate in base a criteri sempre più sibillini, senza per queso nulla togliere a chi quella statuetta se la porta poi a casa.

 

Ma la storia dell’Academy è piena di recriminazioni che critici e pubblico volgono ai Membri che hanno ignorato molte delle performance, delle pellicle e dei lavori migliori. Solo quest’anno ad esempio ci sono almeno due attori che potrebbero vivamente protestare. Uno è Leonardo diCaprio per il suo J. Edgar, completamente assente dalla corsa, l’altra è Tilda Swinton, nominata ai Golden Globe ma non agli Oscar per la sua stratosferica interpretazione in E ora parliamo di Kevin. Ma ci sono stati tutti i capolavori di Alfred Hitchcock, Arancia Meccanica, Martin Scorsese per Taxi Driver, Sentieri Selvaggi, I quattrocento Colpi, ancora DiCaprio che nel trionfo totale di Titanic rimase l’unico a non ricevere una nomination a differenza della collega e amica Kate Winslet ma ancora tanti altri.

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