Kingpin: tutto quello che c’è da sapere sul cattivo della serie Marvel ECHO

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Kingpin, che rivedremo in azione in Echo dal 10 gennaio su Disney+, è uno dei personaggi Marvel più complessi mai scritti e disegnati e questo lo rende incredibilmente affascinante, ma anche molto difficile la sua trasposizione in live action. In vari momenti del suo arco narrativo a fumetti è stato il principale antagonista di Spider-Man o Daredevil. È sempre stato una nuvola nera che incombe su New York e su chiunque osa contrastarlo, siano essi eroi o piccoli criminali che cercano di fare soldi velocemente a Hell’s Kitchen.

 
 

Kingpin governa la maggior parte del racket della criminalità organizzata a New York, il che significa che spesso viene alle mani con un certo numero di personaggi Marvel. Ma il personaggio ha molti lati e aspetti che non sono noti come la sua propensione al crimine.

Kingpin, la storia a fumetti

Kingpin, il cui vero nome è Wilson Grant Fisk è stato creato da Stan Lee (testi) e John Romita Sr. (disegni), e la sua prima apparizione avviene in Amazing Spider-Man (vol. 1) n. 50 (luglio 1967). Secondo Stan Lee e altri sceneggiatori, una delle maggiori influenze sull’aspetto visivo di Kingpin è stata Robert Middleton, un attore che ha interpretato tantissimi mafiosi e cattivi in generale, rendendolo un’ottima base per il personaggio. L’altra ispirazione è stata Sydney Greenstreet, forse il suo ruolo più importante è stato Casablanca. Il suo look in completo bianco e sigaro è un retaggio della vecchia Hollywood.

Il suo aspetto potrebbe sembrare quello di un lento e grosso Hulk, tuttavia, sebbene non abbia necessariamente alcun tipo di superpoteri, Kingpin ha una forza sovrumana. Ogni singolo frammento della massa di Kingpin non è altro che puro muscolo, che gli conferisce la sua forma strana e quadrata, che certamente non è… ciccia.

Ma da piccolo era un bambino grassottello, cosa che lo ha reso assetato di vendetta. Wilson è cresciuto in sovrappeso e in povertà, cosa che non passava certo inosservata ai bulletti che lo hanno scelto come loro bersaglio preferito. Quello che i ragazzini non sapevano, è che quelle angherie lo avrebbero reso quello che è poi diventato: il criminale più violento e temuto di New York.

Tuttavia la Grande Mela non è il suo solo campo di gioco. Se la base operativa di Kingpin è a Hell’s Kitchen, ha anche le mani in vari barattoli di biscotti in tutto il mondo. Uno di questi collegamenti è l’organizzazione multinazionale super malvagia conosciuta come HYDRA.

Chi è Kingpin

Il suo essere sopra ogni tipo di legge non lo rende però esente dal rimorso, infatti non è solo estremamente intelligente, ma ha anche un lato che raramente si vede. Per un certo periodo aveva rinunciato completamente alla vita criminale affinché la sua amata Vanessa si sentisse a suo agio e perché anche lui stesso aveva dei ripensamenti sul suo stile di vita.

Nonostante le sue imprese criminali, da molti, Kingpin è percepito come un legittimo uomo d’affari che muove le sue pedine alla luce del sole e dentro la legalità, tanto che nei fumetti è riuscito persino a farsi eleggere sindaco di New York legalmente. Durante l’evento Secret Empire infatti, l’HYDRA tentò di isolare New York City dal resto del paese per esiliare lì un certo numero di supereroi. Kingpin ha sfruttato l’opportunità a suo vantaggio, rafforzando la sua percezione pubblica. Kingpin ha contribuito a mantenere la città al sicuro durante il tentativo di acquisizione da parte dell’HYDRA, cosa che gli ha permesso di sfruttare il nuovo sostegno pubblico nella sua campagna per la carica di sindaco. Wilson Fisk vinse legittimamente le elezioni e divenne sindaco di New York City. Per un breve periodo ha deciso di diventare presidente degli Stati Uniti durante il Regno del Diavolo.

Daredevil: Born AgainKingpin in Echo, le trasposizioni in live action

La prima volta che abbiamo visto un Kingpin in carne e ossa aveva il volto del compianto Michael Clarke Duncan, il film era Daredevil del 2003 e la sua interpretazione, per quanto soggetta a tantissime critiche come tutto il film del resto, si ricorda con un certo affetto. Dopo questa infelice prima volta per Wilson Fisk, lo abbiamo visto nella serie Netflix Daredevil. Questa volta l’interprete scelto (come tutto il prodotto) è stato accolto con più favore, dal momento che si trattava di Vincent D’Onofrio, attore iconico, che ne ha offerto una grande interpretazione, in un confronto/scontro epico con il Matt Murdock di Charlie Cox. Il cattivo Marvel ha fatto anche una comparsata di altissimo profilo in Spider-Man: Un Nuovo Universo, in cui aveva la voce di Liev Schreiber.

Quando Netflix ha restituito i diritti dei Difensori a Marvel/Disney, il destino di Kingpin/Vincent D’Onofrio sembrava segnato, ma la mini serie Hawkeye ha regalato ai fan una nuova speranza, dal momento che il personaggio ha fatto la sua ri-comparsa, diventando ufficialmente canone del MCU. Nella serie, lo abbiamo visto come una sorta di padre adottivo per Maya Lopez, e ora in Echo sarà il principale antagonista della nuova eroina Marvel.

Nei fumetti, Kingpin ha perso la vista per un breve periodo proprio per mano di Maya Lopez che, scoperta la responsabilità dei padrino nella morte del padre, ha cercato vendetta. Questo nucleo principale sembra anche quello che racconterà la serie Marvel Spotlight, in cinque episodi, che è disponibile dal 10 gennaio su Disney+.

Vedremo ancora il Kingpin di Vincent D’Onofrio in Daredevil: Born Again di nuovo a confronto con Charlie Cox.

Redazione
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