Benché venga ricordato prevalentemente per il ruolo di Palla di Lardo nel film Full Metal Jacket, Vincent D’Onofrio vanta una lunga e ricca carriera, caratterizzata da personaggi memorabili e grandi interpretazioni. L’attore, distintosi tanto al cinema quanto in televisione, non ha poi mancato di dar prova di grande versatilità ricoprendo anche il ruolo di produttore, regista e sceneggiatore in diverse occasioni. Riscoprendo la sua filmografia, si può ritrovare un interprete degno delle lodi e dei riconoscimenti ricevuti negli anni.
Ecco 10 cose che non sai su Vincent D’Onofrio.
I film e i programmi TV di Vincent D’Onofrio
I film da giovane di Vincent D’Onofrio
1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore diventa celebre sin dalla sua prima interpretazione cinematografica, quella per il film Full Metal Jacket (1987). In seguito, affermatosi come interprete di gran livello, viene chiamato a recitare in Tutto quella notte (1987), JFK – Un caso ancora aperto (1991), con Kevin Costner, I protagonisti (1992), Ed Wood (1994), di Tim Burton, Strange Days (1995), Men in Black (1997), con Will Smith, Amore a doppio senso (1998), The Cell (2000), Ti odio, ti lascio, ti… (2006), con Jennifer Aniston, Sinister (2012), Charlie Countryman deve morire (2013), Escape Plan – Fuga dall’inferno (2013), The Judge (2014), con Robert Downey Jr..
I film di oggi di Vincent D’Onofrio
Negli ultimi dieci anni D’Onofrio ha recitato nei film Run All Night (2015), Jurassic World (2015), I magnifici 7 (2016), con Denzel Washington, Pelè (2016), Il giustiziere della notte (2018) e The Kid (2019), con Ethan Hawke. Dal 2020 ad oggi ha invece recitato in Gli occhi di Tammy Faye (2021), The Unforgivable (2021), Dumb Money (2023), Wildcat (2023) e Lift (2024).
2. È noto per i suoi ruoli televisivi. A partire dal nuovo millennio, D’Onofrio si è dedicato in particolare a recitare per la televisione, comparendo in ruoli di rilievo in alcune celebri serie TV. La prima di queste è stata Law & Order: Criminal Intent (2001-2011), dove ha interpretato il ruolo di Robert Goren. Successivamente è il villain Wilson Fisk, alias Kingpin in Daredevil (2015-2018). Ha poi recitato in Emerald City (2017), Ghost Wars (2017-2018), Godfather of Harlem (2019), Interrogation (2020), e Ratched (2020), serie Netflix con Sarah Paulson, dove interpreta il ruolo del governatore George Wilburn. Ha poi ripreso il ruolo di Kingpin in Hawkeye, Echo e Daredevil: Rinascita.
Vincent D’Onofrio è Palla di Lardo in Full Metal Jacket
3. Si è trasformato fisicamente per il ruolo. Formatosi con il metodo Stanislavskij, che prevede la totale immedesimazione dell’attore nel personaggio, D’Onofrio decise di ingrassare di ben 35 chili per ricoprire il ruolo del soldato Leonard Lawrence, soprannominato Palla di Lardo per via del suo peso. Raggiungendo tale risultato, l’attore superò il record stabilito sette anni prima da Robert De Niro per il film Toro scatenato, per il quale era ingrassato di 27 chili. A D’Onofrio ci vollero sette mesi per guadagnare tale peso, e poi nove mesi per smaltirlo del tutto. Al 2025, il suo record è ancora imbattuto.
Vincent D’Onofrio ha interpretato Thor in Tutto quella notte
4. Ha interpretato un personaggio ispirato al celebre supereroe. Prima di iniziare le riprese di Full Metal Jacket, l’attore venne chiamato a ricoprire il ruolo del meccanico Dawson nel film Tutto quella notte. Il personaggio è rimasto particolarmente impresso per essere stato costruito come un sosia del supereroe Thor, del quale la bambina protagonista è una grande fan. Per dargli vita, D’Onofrio, che compare in una sola scena, sfoggiò un fisico muscolo e imponente. Subito dopo iniziò a prepararsi per il film di Kubrick, iniziando a mettere su peso e trasformando radicalmente la propria fisionomia, a tal punto che non tutti riuscirono a riconoscere in lui l’interprete di Dawson.
Vincent D’Onofrio è Edgar in Men in Black
5. Ha studiato a lungo per il suo ruolo. Nel celebre film di fantascienza Men in Black l’attore ha interpretato il contadino Edgar, il quale si rivela poi essere il travestimento di un mostruoso alieno dalle sembianze di uno scarafaggio. Per la parte, D’Onofrio osservò numerosi documentari su questi insetti, studiandone i movimenti. Per dar vita alla caratteristica camminata del personaggio, che ne contraddistingue la non appartenenza al genere umano, l’attore decise inoltre di indossare delle ginocchiere e di fasciarsi le caviglie, così da non poter eseguire dei normali movimenti con tali parti.
Vincent D’Onofrio in The Cell – La cellula
6. La sua interpretazione gli si è “ritorta contro”. Nel film The Cell, Vincent D’Onofrio interpreta Carl Stargher, un inquietante serial killer. L’attore ha poi ammesso che sua moglie si è rifiutata di dormire nello stesso letto con lui per due settimane dopo aver visto la sua interpretazione nel film, tanto è risultato terrificante e perverso nella sua performance. Ancora oggi, è uno dei film più noti tra i tanti in cui l’attore ha recitato nel corso della sua carriera.
Vincent D’Onofrio è Kingpin in Daredevil
7. Ci tiene molto a questo personaggio. Vincent D’Onofrio ha dichiarato che Wilson Fisk alias Kingpin è il suo ruolo preferito in assoluto. Si è poi detto entusiasta di tornare nel ruolo in Hawkeye dopo che Netflix aveva cancellato Daredevil, e poi di tornare di nuovo nel ruolo per Echo e Daredevil: Rinascita. Per prepararsi, D’Onofrio ha studiato approfonditamente il personaggio nei fumetti e si è anche preparato fisicamente per poter risultare minaccioso il giusto.
Vincent D’Onofrio, la moglie e i figli
8. Ha sposato una modella. Dal 1997, l’attore si è sposato per la seconda volta con la modella Carin van der Donk, dalla quale ha avuto due figli, il primo nato nel 1999 e il secondo nel 2008. La coppia ha anche attraversato un momento di crisi, con una separazione verificatasi intorno al 2000 ma in seguito superata.
Vincent D’Onofrio e Greta Scacchi
Prima del matrimonio con van der Donk, D’Onofrio ha avuto una relazione con l’attrice Greta Scacchi, da cui nel 1992 ha avuto una figlia, Leila George, che ha a sua volta intrapreso una carriera da attrice recitando anche nel film del padre The Kid. George è inoltre nota per aver sposato nel 2020 Sean Penn, salvo poi divorziare un anno dopo nel 2021.
Vincent D’Onofrio parla italiano
9. Possiede origini italiane. Come il cognome dell’attore può suggerire, egli vanta infatti delle dirette origini italiane. È infatti figlio di Gennaro D’Onofrio, pilota statunitense figlio di immigrati italiani. I nonni erano originari di Napoli, e pur non avendo ulteriori legami con il Bel Paese, Vincent è cresciuto mantenendo alcune delle tradizioni e delle radici culturali dei suoi parenti. In seguito al divorzio dei genitori, però, ha trascorso la maggior parte del tempo insieme alla madre, la quale non aveva a sua volta tali origini.
L’età e l’altezza di Vincent D’Onofrio
10.Vincent D’Onofrio è nato a New York, il 30 giugno del 1959. L’attore è alto complessivamente 1,92 metri.
Fonte: IMDb