Better Call Saul: 10 domande scottanti lasciate dal finale

L’episodio finale di Better Call Saul, l’avvincente ma oscuro prequel di Breaking Bad, è andato in onda il 15 agosto su AMC+ suscitando molti quesiti e lasciando spazio ad ampie speculazioni da parte della considerevole fanbase che lo show si è guadagnata.

Pochi erano sicuri che uno spin-off di una serie così apprezzata (sia dalla critica che dai fan) come Breaking Bad potesse raggiungere le stesse vette narrative e drammatiche di ciò che l’ha preceduta, ma Better Call Saul è riuscita sia a onorare il grandissimo predecessore seriale da cui deriva che a ritagliarsi un nuovo percorso e una nuova identità. Tuttavia, ci sono ancora diverse domande scottanti a cui i fan vorrebbero una risposta: analizziamole insieme.

9Confessione in aula

 

Uno dei momenti salienti del finale della serie è la scena del tribunale in cui Saul Goodman, con una svolta a sorpresa, confessa la sua miriade di crimini, nonostante abbia preso tutte le precauzioni per ridurre la sua pena detentiva in un magistrale patteggiamento. La domanda che si pongono i fan a riguardo è: perché ora vuole confessare? Cosa ci guadagna?

Secondo l’attore Bob Odenkirk, come riporta il LA Times, “È una scena immensa. È il viaggio più grande che il personaggio compie in tutta la serie”. Ma i fan continuano a cercare di capire il motivo che spinge Saul a rinunciare, secondo il giudice, a una delle offerte più generose che abbia mai visto negli ultimi decenni.