Iron Man, trilogia: quello che i film hanno fatto meglio degli altri

Ecco cosa ogni film della trilogia di Iron Man del MCU con protagonista Robert Downey Jr. ha fatto certamente meglio degli altri.

Nonostante l’arco narrativo di Robert Downey Jr. nei panni di Iron Man all’interno del MCU si sia ufficialmente concluso, gli ultimi 11 anni sono stati ricchi di emozioni e di momenti indimenticabili per i fan dell’universo condiviso, soprattutto per gli amanti del personaggio di Tony Stark in relazione alla trilogia a lui dedicata.

I film della Marvel hanno spesso fatto i conti con quantità elevate di personaggi e storyline, tanto da esser stati costretti in più di un’occasione a sacrificare diversi elementi per il raggiungimento di quello che dovrebbe essere l’obiettivo di ogni film: la coerenza e la coesione della narrazione. Di seguito ecco alcune cose che ogni film della trilogia di Iron Man ha fatto certamente meglio degli altri:

3Iron Man

Iron Man film 2008
 

L’armatura

Grazie al primo film di Iron Man, abbiamo visto come Tony si comporta quando è impegnato nella creazione di una delle sue armature. Abbiamo infatti assistito alla progettazione e alla realizzazione delle tute Mk1, Mk2 e Mk3, con tanto di modellatura del metallo, del colore e dell’interfaccia.

Successivamente, però, la Marvel optò per un approccio diverso, lasciando in disparte l’aggiornamento delle tecnologie dei vari costumi, e facendo credere allo spettatore che lo stesso Tony se ne fosse occupato tra un film e l’altro.

Il villain

Tutti i villain che abbiamo visto nella trilogia di Iron Man erano mossi da un sentimento di vendetta nei confronti del miliardario. Ad Obadiah Stane, in Iron Man, non andava a genio che Tony avesse ripreso il controllo delle Stark Industries; Justin Hammer, in Iron Man 2, voleva dimostrare di aver finito di vivere all’ombra di Tony in campo scientifico; Il Mandarino, in Iron Man 3, è soltanto un personaggio fittizio ingaggiato dal vero antagonista principale del film, ossia il folle scienziato Aldrich Killian.

Rispetto ad altri film del MCU, le motivazioni dei cattivi della trilogia di Iron Man possono apparire meno profonde, ma la presenza di Obadiah Stane, un uomo che conosceva Tony da quando era soltanto un ragazzino, aggiunge certamente una connessione emotiva tra l’eroe e l’antagonista.

La trama

La storia di Tony Stark che si trasforma in Iron Man, la presenza di Obadiah Stane, l’evoluzione della relazione tra Tony e Pepper: questi e tantissimi altri elementi rendono la rende di Iron Man più forte e decisamente accattivante rispetto a quelle dei due capitoli successivi.

Iron Man 2 ci ha mostrato un lato più debole della personalità di Tony, alle prese con le drammatiche conseguenze del reattore ad arco, che per grande parte del film si allontana dalla classica figura dell’eroe. Iron Man 3 ha fin troppo pasticciato con le varie storyline: il disturbo post-traumatico da stress, le dinamiche tra Pepper e Aldridge Killian e, soprattutto, la ruolo del villain e la sua caratterizzazione. 

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