Nel corso degli anni, il MCU è stato elogiato dai fan di tutto il mondo per il modo in cui è riuscito a rappresentare sul grande schermo determinati personaggi (pensiamo a Captain America e Ant-Man) e anche per il modo in cui è riuscito ad adattare storie proveniente dai fumetti considerate molto complesse (come “Civil War” o “Infinity Gauntlet”). Tuttavia, l’universo condiviso non è esente da errori, e spesso si è lasciato sfuggire l’occasione di approfondire personaggi o avvenimenti in modi che avrebbero merito un riguardo maggiore. The Direct ha raccolto le 10 grandi occasioni mancate dell’Universo Cinematografico Marvel:
La morte di Zola
Anche se i Marvel Studios hanno sempre avuto dei problemi
ad uccidere i loro cattivi, come Ronan e Malekith, la distruzione
del Dr. Zola in
Captain America: The Winter Soldier ha particolarmente
colpito i fan, che l’hanno sempre ritenuta uno spreco di
potenziale.
Toby Jones ha interpretato in modo avvincente il personaggio ne Il primo vendicatore, per poi dargli una sfumatura più vendicativa ed inquietante in The Winter Soldier. Sfortunatamente, i server che lo tenevano in vita furono completamente distrutti quando Alexander Pierce tentò di uccidere Rogers e Natasha facendo saltare in aria il bunker in cui erano presenti Zola ed i nostri eroi. Tuttavia, le cose sarebbero potute andare diversamente, poiché Zola sarebbe dovuto sopravvivere per portare avanti la sua crociata contro Capitan America.
In uno storyboard che dovrebbe far riferimento ad una delle prime bozze del film, invece di Zola che viene distrutto dopo aver rivelato l’infiltrazione dell’HYDRA nello SHIELD, è lui che spiega quale sia il suo algoritmo. Ma, per un motivo che non scopriremo mai, i Marvel Studios hanno deciso di uccidere il personaggio.
Un nuovo team di Vendicatori
Alla fine di Avengers:
Age of Ultron, il pubblico ha potuto godere dell’assaggio
di un team completamente nuovo di Vendicatori guidato da Captain
America e Black Widow, mentre War Machine, Falcon, Wanda e
Vision avrebbero agito come suoi nuovi membri. Tuttavia, l’unica
volta in cui i fan li vedono in azione insieme come una squadra è
durante l’inizio di Captain
America: Civil War, e anche in quel caso, non tutti gli
eroi sono presenti. Poco dopo l’incidente provocante con Wanda, la
squadra viene sciolta.
Non abbiamo mai visto o sentito parlare di nessuna delle loro altre missioni o di come si sono comportati da soli senza l’aiuto finanziario di Tony Stark e l’assenza di Bruce Banner. All’indomani degli eventi di Civil War, in Spider-Man: Homecoming si parla spesso degli Avengers che non si sono sciolti, anche se il team a cui si fa riferimento in quel film dovrebbe essere composto soltanto da Iron Man, War Machine e Visione, ma anche in questo caso i fan non vedono mai questa squadra in azione.
In effetti, esiste un concept art che mostra Visione e War Machine coinvolti nel salvataggio di alcuni civili su un traghetto, insieme ad Iron Man, ma tale concept non è mai stato utilizzato in sceneggiatura. Farli apparire insieme sarebbe stato molto utile per mostrare al pubblico come ci fosse ancora una squadra attiva di Vendicatori nel mondo, dal momento che Tony invita persino Peter a unirsi a loro alla fine del film.
Gli accordi di Sakovia
Oltre al fatto che i fan
non hanno avuto modo di vedere queste temporanee formazioni di
Vendicatori in azione, gli effetti degli accordi di Sokovia hanno
avuto pochissima risonanza nell’universo condiviso, a parte Tony e
Steve che si separano mentre gli altri eroi sono in fuga o agli
arresti domiciliari.
Dopo Captain America: Civil War, gli Accordi vengono citati solo tre volte: una volta durante Spider-Man: Homecoming, quando uno degli insegnanti di Peter li menziona brevemente; una seconda volta in Avengers: Infinity War quando Ross ordina a Rhodey di arrestare Steve Rogers; infine in Ant-Man and the Wasp quando l’agente Woo spiega a Cassie perché Scott era agli arresti domiciliari.
In effetti, è davvero strano che questa legge non abbia più importanza nei film, soprattutto in quelli con protagonista di Spider-Man. In effetti, Tony non li menziona nemmeno una volta quando rimprovera Peter per essere andato contro i suoi desideri nel perseguire Avvoltoio. Inoltre, gli Accordi avrebbero potuto essere menzionati anche per il fatto che Tony ha svincolato Peter dall’essere costretto a firmarli, dal momento che fino a quel momento aveva avuto a che fare con crimini non propriamente “degni” di un Vendicatore.
L’occhio di Nick Fury
Captain
Marvel ha rivelato che l’origine del trauma oculare di
Nick Fury era opera di un felino alieno. Anche se questo non è
stato un enorme passo falso, avrebbe comunque potuto portare ad uno
sviluppo del personaggio molto più significativo.
Nei fumetti, ci sono più origini relative all’occhio danneggiato di Fury, a seconda della continuity: tuttavia, fanno più o meno tutte riferimento a quando Fury venne inflitto da una granata vagante o da un’esplosione d’auto. In Captain America: The Winter Soldier, si sono fatti diversi riferimenti al motivo per cui il personaggio indossa una benda sull’occhio.
Nello specifico, Fury dice che il motivo per cui ha perso l’occhio è stato a causa di qualcuno “di cui si era fidato” in passato. Nello stesso film, si è andati anche oltre il mero intrigo, dal momento che Fury ha rivelato la sua ferita tanto a Pierce quanto al pubblico, palesando così dei segni causati da alcuni artigli. Ciò ha dato vita a tutta una serie di speculazioni, con alcuni fan che hanno cominciato a credere che Wolverine o altri importanti personaggi Marvel avessero tradito la fiducia di Fury.
Ecco perché non è difficile immaginare perché molti siano rimasti delusi quando è stato spiegato in Captain Marvel che la ferita di Fury è stata opera di Goose.
Zia May scopre che Peter è Spider-Man
Una delle più grandi
occasioni mancate di Spider-Man:
Homecoming è certamente la scena in cui zia May
scopre che Peter Parker è Spider-Man. A causa della natura del
MCU, dopo la rivelazion non vediamo
mai la discussione tra i due personaggi circa la natura da
supereroe del ragazzo. Proprio per questo, i fan sono stati
lasciati a speculare sulla dinamica tra Peter e zia May fino
all’uscita di Spider-Man:
Far From Home.
Ci si aspetterebbe che zia May esitasse a lasciare che Peter continuasse a essere Spider-Man. Tuttavia, in Far From Home, a questa rivelazione non viene mai dato il tipo di peso che merita, soprattutto perché nel primo film era implicito che zia May si sarebbe effettivamente opposta al fatto che Peter fosse invischiato in situazioni tanto pericolose. Questo dovrebbe essere un momento enorme per entrambi i personaggi, ma purtroppo sullo schermo non è stato mai raccontato.
Il debutto di Black Panther e Captain Marvel
A causa all’ex CEO della
Marvel Entertainment, Ike
Perlmutter, Black
Panther e Captain
Marvel sono stati relegati nel dimenticatoio per anni,
nonostante la passione e il desiderio di Kevin Feige di portarli
sullo schermo (come dichiarato dallo stesso nelle varie
interviste). Un film su Black Panther era in sviluppo dal 2008,
mentre Captain Marvel aveva una sceneggiatura già nel
2013, ma abbiamo visto i rispettivi film soltanto nel 2018 e nel
2019.
Proprio per tali sconcertante sviluppi, entrambi sono arrivati quasi sul finire della “Saga dell’Infinito”, soprattutto Captain Marvel. Se i rispettivi film avessero avuto la possibilità di arrivare prima in sala, i fan avrebbero potuto vedere Black Panther interagire di più con personaggi come Tony Stark, e magari cementare ulteriormente Wakanda come paese nell’universo del MCU.
Edgar Wright e la regia di Ant-Man
Qualunque
cosa i fan potessero pensare delle idee e delle intenzioni
originali di Edgar Wright per il primo Ant-Man
(che si tratti di includere il Regno Quantico o di uccidere Janet
senza tante cerimonie), sarebbe stato, senza dubbio, uno dei film
miglior film (almeno dal punto di vista registico) di questo
gigantesco franchise. Noto essenzialmente
per le sue satire di genere, Edgar Wright ha uno stile ben preciso,
che quasi sempre fa ricorso ad un montaggio capace di rendere anche
le azioni più banali estremamente coinvolgenti e
istruttive.
Questo stile si sarebbe sposato alla grande con la personalità e le abilità di un personaggio come Ant-Man, quindi non c’è da meravigliarsi che i Marvel Studios abbiano deciso di assumerlo quando hanno iniziato a pensare al film. Sfortunatamente, come poi sappiamo tutti, Wright ha abbandonato il progetto per alcune “divergenze creative”.
Ant-Man e Wasp “esclusi” dagli Avengers originali
In una prima bozza di The Avengers, prima che Scarlett Johansson venisse scelta per il ruolo di Vedova Nera in Iron Man 2, Joss Whedon aveva inizialmente pianificato di includere anche Janet Van Dyne (alias The Wasp) nella squadra. Nel sequel Avengers: Age of Ultron, sempre Whedon aveva brevemente pensato di far apparire Hank Pym come il creatore di Ultron (omaggiando così i fumetti), ma alla fine cambiò idea.
Si tratta di un vero peccato, dal momento che se Ant-Man e The Wasp fossero stati introdotti come membri originali degli Avengers, Hank avrebbe potuto ancora essere il creatore originale di Ultron come lo è nei fumetti. Per non parlare del fatto che Janet, il personaggio letteralmente responsabile della nomina della squadra nei fumetti, avrebbe potuto avere maggiore rilevanza all’interno dell’universo condiviso.
Hulk
Sicuramente non è un segreto a questo punto che i fan non sia rimasti soddisfatti della storyline di Bruce Banner/Hulk in Avengers: Endgame. Alcuni fan hanno persino colto dei segni premonitori di ciò che la Marvel aveva in serbo per il Gigante Verde già in Thor: Ragnarok. Gli elementi della trama del fumetto “Planet Hulk” sono stati usati come mera vetrina per il personaggio, senza alcuna crescita per lo stesso.
D’altra parte, in quello stesso film, era la prima volta che la dinamica tra Hulk e Banner era più vicina ai fumetti, dove Hulk è una persona con desideri e bisogni definiti. Purtroppo, tale elemento viene appena accennato dopo che Hulk si trasforma di nuovo in Banner, mentre il resto del film lo tratta più come qualcosa sul quale poterci scherzare.
L’arco narrativo del personaggio è diventato ancora più confuso in Avengers: Infinity War, quando Hulk viene sconfitto da Thanos e si rifiuta di “uscire” per aiutare Bruce. In effetti, i fan non vedranno mai più Bruce trasformarsi in Hulk. In Endgame, il personaggio si è già sviluppato al di fuori di ciò che viene raccontato nel film, e tutto viene ridotto ad un brevissimo dialogo con Scott Lang.
Team-up che non vedremo mai
Le interazioni tra
personaggi del MCU che non vedremo mai sono forse
le più dolorose, ma parte di ciò era comunque fuori dal controllo
di Kevin Feige. La causa di determinati team-up che non vedremo mai
è ascrivibile a diversi fattori, incluso il fatto che i Marvel Studios che non hanno mai
avuto i diritti sui personaggi nella stesso momento.
Come accennato in precedenza nell’articolo, Tony Stark e T’Challa non si scambiano una singola battuta nell’universo condivso, nemmeno in Captain America: Civil War, e adesso non avranno mai più la possibilità di farlo, a causa del finale di Avengers: Endgame. La morte di Tony Stark significa anche che personaggi come gli X-Men e i Fantastici Quattro, che adesso possono finalmente essere introdotti nel MCU, non avranno la possibilità di condividere con lo schermo con determinati personaggi (pensiamo per esempio al Cap interpretato da Chris Evans), a causa della scadenza dei contratti di alcuni attori.