Spider-Man: i cambiamenti dei villain dai fumetti al cinema

Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso di Spider-Man, tradotto al cinema in sei film (tra cui la trilogia di Sam Raimi, il dittico di Marc Webb e il capitolo dei Marvel Studios), l’impresa consisteva nel conservare lo spirito del personaggio principale e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino dei suoi antagonisti. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.

Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori, novità che hanno preso le distanze dalla fonte e che spesso hanno migliorato degli aspetti originali in maniera del tutto inaspettata. Ecco allora di seguito tutti i cambiamenti dei villain di Spider-Man dai fumetti al cinema:

7Il costume di Goblin

 

Il costume di Green Goblin nel primo film di Spider-Man risulta diverso rispetto ai fumetti, dalla tuta blindata all’elmetto, deviando ciò che il personaggio appariva in origine. Senza dubbio l’interpretazione di Willem Dafoe ha aiutato a renderlo più minaccioso di quanto pensavamo, ma risulta comunque molto distante dalla fonte.

I “tentacoli” del Dr.Octopus

L’origine del Dr. Octopus in Spider-Man 2 è molto simile a quella dei fumetti, con lo scienziato che costruisce da solo le sue braccia meccaniche per portare a termine un esperimento di fisica andato male. C’è però stato un importante cambiamento rispetto all’originale, ovvero l’aggiunta di un’intelligenza artificiale che prende il controllo dell’uomo e lo porta a compiere cattive azioni.

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