Quando c’è in gioco l’adattamento di fumetti molto amati da milioni di fan, il lavoro dei cineasti può risultare abbastanza scomodo, e nel caso di Spider-Man, tradotto al cinema in sei film (tra cui la trilogia di Sam Raimi, il dittico di Marc Webb e il capitolo dei Marvel Studios), l’impresa consisteva nel conservare lo spirito del personaggio principale e tradurre fedelmente gli eventi mantenendo intatto il fascino dei suoi antagonisti. Compito quasi sempre portato a termine, tranne in alcuni casi, rendendo felici gli appassionati.
Non sono mancate però le libertà creative di sceneggiatori e produttori, novità che hanno preso le distanze dalla fonte e che spesso hanno migliorato degli aspetti originali in maniera del tutto inaspettata. Ecco allora di seguito tutti i cambiamenti dei villain di Spider-Man dai fumetti al cinema:
Il costume di Goblin
Il costume di Green Goblin nel primo film di Spider-Man risulta diverso rispetto ai fumetti, dalla tuta blindata all’elmetto, deviando ciò che il personaggio appariva in origine. Senza dubbio l’interpretazione di Willem Dafoe ha aiutato a renderlo più minaccioso di quanto pensavamo, ma risulta comunque molto distante dalla fonte.
I “tentacoli” del Dr.Octopus
L’origine del Dr. Octopus in Spider-Man 2 è molto simile a quella dei fumetti, con lo scienziato che costruisce da solo le sue braccia meccaniche per portare a termine un esperimento di fisica andato male. C’è però stato un importante cambiamento rispetto all’originale, ovvero l’aggiunta di un’intelligenza artificiale che prende il controllo dell’uomo e lo porta a compiere cattive azioni.
Il “nuovo” Goblin
Spider-Man 3 è stato un film problematico per vari motivi, ma uno de suoi più grandi fallimenti è stata la rappresentazione e la discesa di Harry Osborn nel male. Questo “nuovo” Goblin voleva vendicarsi di Spider-Man per la morte del padre, tuttavia nonostante una certa aderenza con i fumetti il risultato appariva decisamente statico e per niente potente come la sua controparte originale.
Max Dillon
Grazie alle dichiarazioni dei produttori e di Jamie Foxx, abbiamo scoperto che per l’Electro di The Amazing Spider-Man 2 l’attore si è ispirato all’Enigmista di Jim Carrey in Batman Forever: entrambi i personaggi erano ossessionati dall’eroe che avrebbero poi cercato di sconfiggere, comportandosi così perché il loro idolo li aveva in qualche modo rifiutati. L’unica differenza era che Max Dillon era in possesso di superpoteri durante la sua discesa nel male, qualcosa che nei fumetti non viene mai menzionata.
La nascita del simbionte in Spider-Man 3
Le origini del simbionte di Venom vengono raccontate in Secret Wars, quando originariamente si pensava che si trattasse solo un costume e non di una creatura vivente. Da quei fumetti Spider-Man 3 ha preso la parte fondamentale della trama, ma il modo in cui Peter e il simbionte sono entrati in contatto è stato modificato leggermente.
Adrian Toomes
Le modifiche apportate all’Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming servivano come aggiornamento del personaggio per integrarsi meglio nel MCU, tuttavia molti cambiamenti nel personaggio e nella storia personale di Adrian Toomes hanno lasciato perplessi i fan: innanzitutto è molto più giovane dell’uomo anziano originale, e invece di essere un inventore, sullo schermo Toomes è un capo-cantiere.
La morte di Goblin
Il primo film di Spider-Man ha mostrato la morte prematura di Green Goblin, trafitto dal suo stesso aliante mentre cercava di sconfiggere Spider-Man. Tuttavia gli eventi che hanno portato a questo momento sono stati diversi da quelli dei fumetti, dove la vita dell’antagonista si conclude dopo aver lanciato Gwen Stacy giù da un edificio.
Le origini di Electro
Per qualche strana ragione, l’origine di Spider-Man è stata più o meno replicata quando si è raccontata la trasformazione di Max Dillon in Electro, perché invece di essere colpito da un fulmine mentre lavorava su una linea elettrica, il personaggio in The Amazing Spider-Man 2 viene fulminato dai cavi Oscorp prima di cadere in una vasca di anguille elettriche geneticamente modificate che mordendolo hanno infuso nel suo corpo poteri straordinari.
Il costume di Avvoltoio
Sebbene i fan abbiano apprezzato il look di Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming, ciò non toglie che fosse evidentemente diverso da quello dei fumetti anche se con qualche dettaglio di riferimento. Quello del film è un costume molto più meccanico e alla moda, studiato per far parte del design del MCU, con un enorme jet-pack realizzato con la tecnologia dei Chitauri (un’altra cosa che non era nei fumetti), un casco a forma di becco e una giacca per ricreare le piume.
Il costume del Dr. Octopus
Dando un’occhiata al costume del Dr. Octopus in Spider-Man 2, noteremo che si tratta di poco più un’approssimazione di un’uniforme molto comune per cinecomic dell’epoca, composta da un trench lungo di pelle associata a occhiali da sole e le braccia meccaniche. Niente a che vedere con la versione originale dei fumetti sfoggiata dal villain.
Eddie Brock
Molti fan erano preoccupati dal casting di Topher Grace nei panni di Eddie Brock, noto ai lettori dei fumetti per essere un ragazzo dal fisico massiccio duro che sovrasta enormemente (dettagli che non corrispondono all’attore). Nessuna di queste caratteristiche vennero riscontrate in Spider-Man 3, come l’aspetto generale di Venom.
Le origini di Goblin in The Amazing Spider-Man 2
Il Green Goblin di The Amazing Spider-Man 2 ha preso le distanze dalla sua versione fumettistica, cambiando drasticamente l’origine della sua tuta e dei suoi poteri, perché invece di assumere una droga superumana o rubare l’uniforme dal padre, Harry si inietta un veleno di ragno geneticamente alterato che accelera la sua malattia e lo trasforma in una creatura simile ai goblin. Successivamente indossa un’armatura costruita da suo padre per guarire. Insomma, una origin story troppo rapida e confusa che stravolge completamente i fumetti.
The Shocker
The Shocker è uno dei primi antagonisti di Spider-Man la cui apparizione al cinema è stata rimandata fino al 2017 con Spider-Man: Homecoming, in cui due diversi personaggi hanno assunto il suo nome, tra cui Jackson Brice e Herman Schultz. Si tratta di un cambiamento sostanziale rispetto alla versione dei fumetti dove Brice non è mai stato The Shocker e Herman fu il primo e unico criminale ad assumere il soprannome del villain, costruendosi da solo i guantoni elettrici invece di riceverli come accaduto nel MCU.
Sandman
Oltre ad aggiungere la backstory di sua figlia, il personaggio di Flint Marko aka Sandman è stato associato alla morte dello zio Ben in Spider-Man 3 (scopriamo infatti che il ladro che Peter aveva lasciato andare nel primo film aveva una spalla, fuggita poi dai carcere e che fu lui a sparare accidentalmente). Questo collegamento non era nei fumetti e ha finito col rovinare le origini di Spider-Man e la lezione del “Da un grande potere derivano grandi responsabilità“.
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Fonte: CBR