I poteri di Paul Atreides crescono notevolmente in Dune – Parte due (recensione), e la sua capacità di vedere i futuri possibili lo porta ad avere diversi sogni e visioni. Paul è stato addestrato da sua madre, Lady Jessica, fin da piccolo a sviluppare le capacità dei Bene Gesserit, e Dune ha mostrato come la presenza di spezie su Arrakis aumenti la probabilità che queste visioni si manifestino. In Dune – Parte Due, che segue Paul mentre si integra pienamente nella cultura Fremen del pianeta desertico, la sua esposizione alla spezia e l’assunzione dell’Acqua della Vita per diventare Lisan al Gaib ne provocano altre, sempre partendo da quelle da lui avute in Dune del 2021.
Le visioni e i sogni di Paul (Timothée Chalamet) sono una parte fondamentale del modo in cui il regista Denis Villeneuve costruisce il finale di Dune – Parte Due. Anche se ci sono diversi scorci di futuri possibili che si susseguono nel corso del film, la maggior parte di essi sono collegati al destino di Paul e alla natura inevitabile della sua ascesa. Tuttavia, alcune di queste visioni hanno un significato più ambiguo, mentre altre sono piuttosto chiare su ciò che accadrà. Paul arriva a comprendere meglio il significato dei suoi sogni e delle sue visioni man mano che il suo potere cresce, e la capacità di dare un senso alla sua preveggenza fornisce ulteriori spunti per Dune – Parte Due e oltre.
Paul sogna il funerale di suo padre in Dune – Parte Due
Il primo dei sogni di Paul in Dune – Parte Due avviene quando vede quello che sembra essere il funerale di suo padre, il Duca Leto Atreides. Il personaggio di Oscar Isaac è morto in Dune dopo un tradimento da parte del Dr. Yueh e un tentativo di assassinare il Barone Harkonnen. Il sogno di Paul mostra il ritratto del Duca Leto incorniciato e seduto sul fianco di una montagna di Arrakis. Le persone circondano il ritratto e piangono la sua perdita inchinandosi davanti ad esso.
Un funerale per il Duca Leto non è presente in Dune – Parte Due al di là di questo sogno, il che significa che questo è probabilmente un suo desiderio a seguito dela scomparsa del padre. A causa del modo in cui è morto e della conquista di Arrakis da parte degli Harkonnen, non c’è però stata l’opportunità di rendere omaggio al leader della Casa Atreides. Paul, naturalmente non dimentica certo suo padre anche se non c’è un funerale. Le parole e la saggezza di Leto rimangono con lui per tutto il film, compreso il fatto che Paul dice: “Padre, ho trovato la mia strada” e si toglie l’anello Atreides quando viene accettato dai Fremen.
Paul ha una visione di ciò che accadrebbe se andasse a Sud
La più importante delle visioni di Paul in Dune – Parte Due si verifica all’inizio del film, quando egli vede quello che potrebbe accadere se decidesse di recarsi verso il Sud di Arrakis. Viene mostrato mentre segue una figura non identificata attraverso i deserti di Arrakis e che passa accanto a molti cadaveri. La visione avverte Paul di ciò che accadrà a lui e all’universo se deciderà di andare a Sud. Questa azione scatenerà infatti una guerra in tutta la galassia che provocherà la morte di miliardi di persone, rendendolo responsabile del genocidio di cui è testimone.
La visione di questo possibile futuro ossessiona Paul per il resto di Dune – Parte Due, anche se il motivo per cui ciò dovrebbe avvenire gli rimane ancora sconosciuto. Questo fa sì che Paul si opponga ripetutamente all’idea di essere il Lisan al Gaib e fa tutto ciò che gli viene in mente per evitare di andare a Sud. Non vuole avere tutta questa morte tra le mani, e per questo si ribella per cercare di evitare questo risultato. Alla fine, però, non serve a nulla e si trova comunque costretto a recarsi dove non vorrebbe.
Paul ha una visione di Lady Jessica che lo conduce a Sud
Le visioni originali di Paul che viaggiava verso Arrakis sud non identificavano direttamente chi fosse la figura femminile misteriosa e come fosse responsabile della morte che sarebbe arrivata. Questo lascia aperta la possibilità che uno qualsiasi dei personaggi femminili di spicco di Dune – Parte Due – Chani, Jessica, Irulan o Alia Atreides – sia la risposta alla sua visione. Fortunatamente per Paul, una visione più chiara di questo futuro arriva in seguito, permettendogli di vedere che è sua madre a condurlo a Sud. Questo sguardo al futuro fa capire a Paul che Jessica ha i suoi piani in corso.
Il ruolo di Jessica (Rebecca Ferguson) in Dune – Parte Due cambia quando diventa la Reverenda Madre dei Fremen, sostituendo la precedente Bene Gesserit al potere. Conoscendo le profezie della cultura e vedendo che molti credono già che Paul sia il loro messia, prende in mano la situazione per procurargli dei seguaci. Inizialmente, Jessica vuole far credere la gente del nord, ma le sue vere motivazioni sono quelle di andare a sud e far credere la parte più religiosa e fanatica del popolo Fremen. Una volta che Paul si reca a sud e si ricongiunge con sua madre, i frutti del suo lavoro sono evidenti: Paul sale al potere.
Photo Credit: Courtesy of Warner Bros. Pictures
Paul sogna la morte di Chani in Dune – Parte Due
Tutti i sogni e le visioni di Paul in Dune – Parte Due hanno effetti diversi su di lui, ma quello di Chani (Zendaya) lo colpisce particolarmente. Mentre dorme, sogna Chani in piedi sulla cima di una duna di sabbia, che domina il resto di Arrakis. In quel momento, una bomba esplode in lontananza, facendo correre Paul verso di lei. Una volta arrivato, trova Chani con ustioni sul viso, apparentemente dovute alle radiazioni della bomba atomica che è esplosa. La visone termina con la morte di Chani tra le braccia di Paul.
Chani non muore in Dune – Parte Due, lasciando diverse possibilità di lettura del significato di questo sogno. La prima è che si trattava di una manifestazione dei timori di Paul che Chani potesse morire a causa della guerra imminente. Con Paul che si preparava a usare le bombe atomiche per diventare imperatore e a iniziare una guerra, sarebbe stato comprensibile se avesse temuto che Chani fosse una vittima delle battaglie che stavano per avere luogo. C’è anche la possibilità che Denis Villeneuve abbia voluto usare questo sogno per prefigurare il destino di Chani in Dune – Parte Tre.
L’altra possibilità è che non si tratti di un sogno, ma di una visione più metaforica che letterale. Non tutte le visioni di Paul si avverano come lui le vede, come è evidente in tutto Dune. Forse questa visione in Dune – Parte Due vuole mostrare a Paul che perderà Chani se userà le bombe e percorrerà questa strada di guerra. Chani potrebbe non morire, ma alla fine del film lascia Paul. È possibile che questo sia ciò che la visione stava cercando di comunicare; solo che Paul l’ha presa più alla lettera per quanto riguarda la perdita di Chani.
Paul ha la visione di un dialogo con Jamis
L’ultima visione di Paul che coinvolge Jamis arriva in un momento cruciale del suo percorso per diventare Lisan al Gaib, in quanto viene messo nella condizione di dover scegliere se intraprendere o meno questa strada. Paul vede il suo vecchio amico/nemico mentre cerca risposte su ciò che deve fare. Sente molte voci diverse, ma è Jamis che vede e gli dice che deve vedere il quadro completo – passato, presente e futuro – e bere l’Acqua della Vita.
Anche se Jamis è morto dopo la lotta con Paul in Dune, il suo ritorno attraverso una delle visioni è intrigante. I due si sono conosciuti solo brevemente nel primo film e Jamis era piuttosto aggressivo e ostile nei confronti di Paul e di sua madre. Tuttavia, le altre visioni di Paul sembravano mostrare Jamis come un amico intimo, tanto che Maud’Dib si fida ancora di lui. Dune – Parte Due raddoppia questo aspetto, facendo sì che Jamis sia la figura che Paul vede quando arriva il momento di prendere una decisione che modificherà la sua vita e l’intero universo.
Paul ha una visione sul futuro di Arrakis e Alia
La decisione di Paul di bere l’Acqua della Vita gli permette di accedere al futuro come mai prima d’ora, dandogli una visione cristallina del futuro di Arrakis. Vede le sabbie del pianeta familiare incontrarsi con mari d’acqua che ora sono tornati. Paul vede anche una versione adulta di sua sorella, la Alia Atreides di Anya Taylor-Joy, in piedi sulla sabbia. Lei dice a Paul “Ti amo” per concludere la visione.
Questa è una delle visioni più importanti di Paul in Dune – Parte Due, poiché è il raro caso in cui vede un potenziale “bene” che arriverà nel suo futuro. Il ritorno dei mari ad Arrakis è il risultato diretto del fatto che Paul diventa Lisan al Gaib e Imperatore. Questa è la prova che ha realizzato la speranza di riportare acqua e giardini sul pianeta desolato. Nel frattempo, la visione di una versione futura di Alia gli mostra un membro della famiglia che non ha ancora incontrato ma a cui un giorno si avvicinerà molto.
Paul ha una visione del suo combattimento con Feyd-Rautha
La più breve delle visioni di Paul in Dune – Parte Due si presenta come una premonizione del suo combattimento con Feyd-Rautha Harkonnen (Austin Butler). Egli vede uno scorcio dell’imminente duello, con il filmato che mostra solo una persona che pugnala un’altra persona nelle viscere con un coltello. In quel momento, non è chiaro se sia Paul a essere pugnalato o se stia sferrando un colpo mortale a un avversario. È solo quando si svolge il combattimento tra Paul e Feyd-Rautha che la visione acquista un senso, poiché insegna a Paul come battere suo cugino.
Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures
Paul ha una visione che conferma che Jessica è una Harkonnen in Dune – Parte Due
Una rivelazione importante arriva verso la fine di Dune – Parte Due, quando viene mostrata un’altra visione di Paul. Questa inizia con le immagini di un neonato. Poi mostra il Barone Harkonnen che incontra il bambino, indicando che è lui il padre. Il significato della visione non è nascosto, poiché Paul parla sopra la scena mentre parla con sua madre. In questo modo Dune – Parte Due conferma che Jessica è la figlia del Barone Harkonnen, un fatto che lei stessa non sapeva fino a quando non ha bevuto l’Acqua della Vita.
Il colpo di scena che collega Jessica alla stirpe degli Harkonnen è un altro tassello del piano delle Bene Gesserit per produrre il Kwisatz Haderach. Questo non solo significa che le Bene Gesserit avevano pianificato la mescolanza delle linee di sangue Atreides e Harkonnen, ma rende anche Paul il nipote del Barone Harkonnen. È attraverso questa visione che Paul apprende di far parte di due potenti casate, oltre che delle Bene Gesserit. Questi fatti, uniti al fatto che Paul diventa Lisan al Gaib, Imperatore e parte della Casa Corrino, mostrano quanto sia potente quando Dune – Parte Due si conclude.