Da prima che i cinecomics divenissero routine e tradizione per il cinema, gli X-Men raccontavano le proprie storie sullo schermo d’argento. Adesso, a seguito dell’accordo Disney/Fox, la Marvel può accogliere nel suo Universo Condiviso gli eroi Mutanti, e può anche cogliere l’occasione per raccontare alcuni di essi in maniera più simile ai fumetti.

Come i fan di lunga data sanno, la rappresentazione dei Mutanti sul grande schermo non è sempre stata fedele ai fumetti, e questo ha generato alcuni pre-concetti sbagliati nelle idee degli spettatori. Chiaramente è impossibile pretendere che ogni spettatore degli X-Men vada a leggere e studiare decenni di storie a fumetti, per cui la maggior parte di loro fonda le proprie conoscenze dei Mutanti sulle storie cinematografiche.

Queste a loro volta sono ispirate ai fumetti, ma quasi mai li ricalcano alla perfezione. Di seguito, dunque, vi elenchiamo alcuni dei concetti che le persone hanno capito male sui Mutanti Marvel, in base a come vengono raccontati nei film.

14Non solo non è alto, ma Wolverine non è nemmeno bello

 

Nel 1999, quando si diffuse la notizia che l’avvenente attore australiano Hugh Jackman era stato scelto per interpretare Wolverine, i fan dei fumetti si rivoltarono. Non esisteva Facebook e quindi Bryan Singer non fu costretto a difendersi da flame e haters, ma la sua non fu una scelta condivisa. Solo dopo i fan hanno cominciato ad amare Jackman e la sua versione di Logan.

Il motivo del malcontento era che il vero Wolverine dei fumetti è basso, peloso, canadese e brutto, e nessuno di questi aggettivi si potrebbe mai riferire a Jackman.