
Ci sono stati momenti nella storia del cinema in cui la censura e l’etichetta ”film vietato ai minori” erano arme mortali contro il successo di un film. Il lungometraggio marchiato non poteva essere proiettato nei cinema e spesso veniva completamente vietato anche dalla distribuzione. Fortunatamente, le cose sono cambiate nel corso degli anni: oggi anche i film etichettati possono trovare la strada per raggiungere i fan.
Inoltre, ci sono lungometraggi vittime della censura del passato che oggi possiamo considerare dei classici. Alcuni di questi film sono diventati cult proprio grazie alla loro categorizzazione mentre altri erano così validi che, nonostante la censura, hanno raggiunto da subito lo status di autentici capolavori. Di seguito troverai una lista contenente dieci film vietati ai minori che meritano di essere visti.
Kids – Monelli (1995) è un film vietato ai minori

La presenza di adolescenti nel film rende Kids un film vietato ai minori. Nonostante l’X-rating, , i fratelli Weinstein sono riusciti a far uscire il film attraverso una compagnia temporanea. Il resto è storia: Kids è diventato un film di culto, apprezzato da critici come Roger Ebert.
Lungo la valle delle bambole (1970)

Quello di Meyer, scritto tra l’altro dal critico cinematografico Roger Ebert, diventa subito un film vietato ai minori di 18 anni. Per provocare il sistema di censura, Meyer vorrebbe aggiungere ancora più scene di sesso e nudi, ma la Fox fa uscire il lungometraggio prima che il regista possa modificarlo. Da allora Lungo la valle delle bambole è un amato cult e la Criterion Collection ha persino rilasciato un’edizione speciale del film nel 2016.
Crash (1996)

Crash mostra atti sessuali spinti e incidenti traumatici. Per questi temi, c’è molta polemica sull’uscita del film: il British Board of Film Classification lotta a lungo per bandirlo. Nonostante le proteste, Crash viene rilasciato ed è un successo. Vince addirittura il premio speciale della giuria a Cannes ed è tutt’oggi un classico.
Non aprite quella porta – Parte 2 (1986)

Non aprite quella porta – Parte 2 è oggi un cult che viene ancora proiettato nelle sale di tutto il mondo. Se il film originale è riuscito ad ottenere un R-rating – sigla che indica i lungometraggi vietati ai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto – il secondo capitolo rientra tra i film vietati ai minorenni.
Anche La casa (1981) è un film vietato ai minori

Se la censura credeva di poter stroncare sul nascere la carriera de La casa, il film vietato è diventato un cult e ha dato origine ad una serie di sottoprodotti: due sequel, un remake e uno show televisivo.
Ultimo tango a Parigi (1972)

Tuttavia, non sono mancati gli elogi: il più grande critico cinematografico dell’epoca, Pauline Kael, ha definito Ultimo Tango a Parigi il “film erotico più potente mai realizzato”.
Alta tensione (2003)

Anche Alta tensione è stato etichettato come film vietato ai minori, ma nonostante ciò è riuscito a guadagnarsi una buona reputazione tra i fan del genere.
Il cameraman e l’assassino (1992)

Il film, seppur vietato ai minori, è riuscito a debuttare a Cannes, ad ottenere il il Premio Internazionale della Critica e a diventare un cult.
Showgirls (1995) è un film vietato ai minori

Sono pochi a ritenere Showgirls un buon film. Censurato e vietato ai minori di 18 anni, il lungometraggio è stato un fallimento al botteghino ma un enorme successo in home video, diventando un classico cult negli anni successivi alla sua uscita.
Y Tu Mama Tambien – Anche tua madre (2001)

Il lungometraggio è un dramma di formazione su due ragazzi adolescenti che fanno un viaggio in macchina con una donna anziana. Il film è stato vietato ai minori per i contenuti sessuali e la rappresentazione dell’abuso di sostanze. Nonostante ciò, Y Tu Mama Tambien ha sbancato al box office dei cinema messicani e rimane ancora oggi un capolavoro.
