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Film vietati ai minori diventati culto

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Film vietati ai minori diventati culto

Ci sono stati momenti nella storia del cinema in cui la censura e l’etichetta ”film vietato ai minori” erano arme mortali contro il successo di un film. Il lungometraggio marchiato non poteva essere proiettato nei cinema e spesso veniva completamente vietato anche dalla distribuzione. Fortunatamente, le cose sono cambiate nel corso degli anni: oggi anche i film etichettati possono trovare la strada per raggiungere i fan.

Inoltre, ci sono lungometraggi vittime della censura del passato che oggi possiamo considerare dei classici. Alcuni di questi film sono diventati cult proprio grazie alla loro categorizzazione mentre altri erano così validi che, nonostante la censura, hanno raggiunto da subito lo status di autentici capolavori. Di seguito troverai una lista contenente dieci film vietati ai minori che meritano di essere visti.

Kids – Monelli (1995) è un film vietato ai minori

kids-vietato-ai-minoriNel 1995, Larry Clark realizza il controverso dramma adolescenziale Kids. Il film è scritto dallo sceneggiatore Harmony Korine e getta uno sguardo realistico sui ragazzini di New York coinvolti in vicende legate alla promiscuità sessuale e all’abuso di sostanze.

La presenza di adolescenti nel film rende Kids un film vietato ai minori. Nonostante l’X-rating, , i fratelli Weinstein sono riusciti a far uscire il film attraverso una compagnia temporanea. Il resto è storia: Kids è diventato un film di culto, apprezzato da critici come Roger Ebert.

Lungo la valle delle bambole (1970)

Lungo la valle delle bamboleLa valle delle bambole è un dramma del 1967 diretto da Mark Robson. Il film segue le vicende di tre donne che decidono di intraprendere una bizzarra carriera nel mondo dell’intrattenimento per adulti. Tre anni dopo, il regista Russ Meyer dirige un film parodia dell’originale: Lungo la valle delle bambole

Quello di Meyer, scritto tra l’altro dal critico cinematografico Roger Ebert, diventa subito un film vietato ai minori di 18 anni. Per provocare il sistema di censura, Meyer vorrebbe aggiungere ancora più scene di sesso e nudi, ma la Fox fa uscire il lungometraggio prima che il regista possa modificarlo. Da allora Lungo la valle delle bambole è un amato cult e la Criterion Collection ha persino rilasciato un’edizione speciale del film nel 2016.

Crash (1996)

David Cronenberg ha sempre realizzato film che sfiorano i confini della decenza. Oltre a Scanners, lungometraggio censurato e diventato poi un apprezzatissimo classico, anche il lungometraggio Crash del 1996 è viene vietato ai minori di 18 anni.

Crash mostra atti sessuali spinti e incidenti traumatici. Per questi temi, c’è molta polemica sull’uscita del film: il British Board of Film Classification lotta a lungo per bandirlo. Nonostante le proteste, Crash viene rilasciato ed è un successo. Vince addirittura il premio speciale della giuria a Cannes ed è tutt’oggi un classico.

Non aprite quella porta – Parte 2 (1986)

Non aprite quella porta - fillm vietato ai minoriNon stiamo parlando del primo film della serie, ma di Non aprite quella porta – Parte 2: per gli appassionati di horror e per gli studiosi di cinema il sequel è un capolavoro. Il dark humour costruito attorno a Leatherface e alla sua famiglia merita una menzione speciale.

Non aprite quella porta – Parte 2 è oggi un cult che viene ancora proiettato nelle sale di tutto il mondo. Se il film originale è riuscito ad ottenere un R-rating – sigla che indica i lungometraggi vietati ai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto – il secondo capitolo rientra tra i film vietati ai minorenni.

Anche La casa (1981) è un film vietato ai minori

la-casa-film-vietato-ai-minoriAnche il regista Sam Raimi ha realizzato un film vietato ai minori: si tratta de La casa, lungometraggio del 1981 che ha ricevuto un X-rating per la violenza delle immagini e per la rappresentazione dei demoniaci Deadittes.

Se la censura credeva di poter stroncare sul nascere la carriera de La casa, il film vietato è diventato un cult e ha dato origine ad una serie di sottoprodotti: due sequel, un remake e uno show televisivo.

Ultimo tango a Parigi (1972)

ultimo-tango-a-parigiUn altro lungometraggio torturato dalla censura è Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci. La critica italiana ha mosso accuse pesanti contro il film, condannando il regista e l’attore principale Marlon Brando.

Tuttavia, non sono mancati gli elogi: il più grande critico cinematografico dell’epoca, Pauline Kael, ha definito Ultimo Tango a Parigi il “film erotico più potente mai realizzato”.

Alta tensione (2003)

alta-tensione-film vietato ai minorPer gli amanti dell’horror, il film francese Alta tensione è imprescindibile. Il cult del 2003 si focalizza su due ragazze che si isolano in una fattoria per studiare e che finiscono accidentalmente nel mirino di un serial killer.

Anche Alta tensione è stato etichettato come film vietato ai minori, ma nonostante ciò è riuscito a guadagnarsi una buona reputazione tra i fan del genere.

Il cameraman e l’assassino (1992)

il-cameraman-e-l-assassinoIl cameraman e l’assassino non è uno dei film più conosciuti, ma è apprezzatissimo nei circoli cinematografici e tra i cinefili. Il lungometraggio è uscito nel 1992 ma è estremamente avanguardista: un mockumentary in bianco e nero che segue le azioni compiute da un serial killer.

Il film, seppur vietato ai minori, è riuscito a debuttare a Cannes, ad ottenere il il Premio Internazionale della Critica e a diventare un cult.

Showgirls (1995) è un film vietato ai minori

showgirls-film vietato ai minoriShowgirls è un film di Paul Verhoeven che parla di una ragazza (Elizabeth Berkley) che si dirige a Las Vegas con la speranza di diventare una showgirl.

Sono pochi a ritenere Showgirls un buon film. Censurato e vietato ai minori di 18 anni, il lungometraggio è stato un fallimento al botteghino ma un enorme successo in home video, diventando un classico cult negli anni successivi alla sua uscita.

Y Tu Mama Tambien – Anche tua madre (2001)

Y Tu Mama Tambien - vietato minoriAlfonso Cuaron è stato il primo regista messicano a vincere il premio come miglior regista agli Academy Awards e a ricevere nomination agli Oscar in sei diverse categorie. Una è stata quella per la migliore sceneggiatura originale con Y Tu Mama Tambien.

Il lungometraggio è un dramma di formazione su due ragazzi adolescenti che fanno un viaggio in macchina con una donna anziana. Il film è stato vietato ai minori per i contenuti sessuali e la rappresentazione dell’abuso di sostanze. Nonostante ciò, Y Tu Mama Tambien ha sbancato al box office dei cinema messicani e rimane ancora oggi un capolavoro.