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MCU: 8 attori che rimpiangono di aver recitato nell’universo condiviso

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MCU: 8 attori che rimpiangono di aver recitato nell’universo condiviso

Al giorno d’oggi essere parte del MCU è una fortuna riservata a pochi e un’esperienza che garantisce agli attori una carriera privilegiata. Tale professione offre, anche ai livelli bassi, una certa sicurezza economica, notorietà, fama. Ma ci sono delle cose con cui un attore deve scendere a patti e alcune scelte infelici con cui deve convivere.

Ecco allora seguito 8 attori che rimpiangono la loro partecipazione all’universo condiviso:

Gwyneth Paltrow

Introdotta per la prima volta nel MCU in Iron Man nel 2008, Gwyneth Paltrow veste i panni di Pepper Potts da allora ed è apparsa anche nei successivi film del franchise. 
L’attrice ha rivelato in un’intervista del 2016 con Entertainment Tonight che dopo il secondo capitolo si sentiva leggermente “scarica” nel mondo della recitazione e che avrebbe voluto prendersi una pausa, dunque non era nemmeno sicura in quali film della Marvel avrebbe lavorato.

Terrence Howard

In molti si sono chiesti come mai, dopo il successo di Iron Man nel 2008, Terrence Howard non abbia fatto ritorno nei panni di James Rhodes aka War Machine, a beneficio del suo sostituto Don Cheadle. Ed è proprio lo stesso Terrene Howard a fornire la spiegazione dell’accaduto durante una conferenza stampa per il suo ultimo film, facendoci intendere che essenzialmente Robert Downey Jr. lo avrebbe fatto fuori dal sequel della pellicola di Jon FavreauHoward non menziona mai specificatamente il nome del collega ma, interrogato in merito, spiega la sua assenza in Iron Man 2 dicendo:

“È successo che la persona che io ho aiutato a diventare Iron Man, quando arrivò il momento di riunirsi per il sequel, prese i soldi che erano destinati a me e mi fece fuori. Avevamo un accordo di tre film e l’affare era concluso. Poi mi dissero che mi avrebbero pagato un ottavo di quello che avevamo stipulato sul contratto, perché pensavano che il secondo film avrebbe avuto successo anche senza di me…”

Hugo Weaving

avengers infinity war

Avengers: Infinity War ha visto tornare sul grande schermo, un po’ a sorpresa, il personaggio di Teschio Rosso, scomparso dalla circolazione dopo gli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore. Tuttavia a interpretarlo non c’era Hugo Weaving, ma un altro attore.

A quanto pare Weaving era contento e disponibile all’idea di vestire di nuovo i panni del villain, ma non in quel tipo di film e a quelle condizioni.

Mickey Rourke

Iron Man 2 non aveva di certo il villain meno riuscito di tutto il MCU, tuttavia l’attore che lo interpretava, Mickey Rourke, ha avuto diversi rimpianti sul ruolo e su ciò che poteva essere. La critica maggiore era rivolta al fatto che fosse un personaggio “monodimensionale“.

Rourke si avvicinò perfino agli sceneggiatori Jon Favreau e Justin Theroux chiedendogli di aggiungere un po’ di colore al cattivo, ma la Marvel decise di tagliare fuori la maggior parte delle scene di Whiplash.

Idris Elba

Idris Elba è un altro, insieme a Natalie Portman, che ha rimpianto la sua partecipazione al MCU, dove ha interpreta il ruolo di Heimdall nel franchise di Thor e in Avengers: Infinity War.

Secondo l’attore, in Thor: The Dark World l’eroe mancava di profondità e risultava piuttosto inutile a livello di trama, raccontando in un’intervista che tutta l’esperienza sul set fu una tortura, mentre il suo agente lo incoraggiava ad andare avanti perché parte dell’accordo.

Edward Norton

edward norton

Edward Norton ha soltanto ricoperto il ruolo di attore in L’incredibile Hulk, ma anche quello di co-sceneggiatore del film, che la storia ricorderà come uno dei più sonori flop del MCU. Norton consegnò lo script soltanto poche settimane prima dell’inizio della produzione, e i Marvel Studios lamentavano un certo atteggiamento che non si allineava con la propria filosofia di lavoro.

L’attore dichiarò in seguito di di non aver amato l’esperienza professionale con la Marvel,  denunciando una divergenza creativa insanabile e caratterizzata da varie incomprensioni.

Natalie Portman

Molti degli attori apparsi in Thor: The Dark World sembrano non aver particolarmente amato i loro ruoli, tra cui Natalie Portman, che avrebbe voluto uscire dal franchise dopo che la regista Patty Jenkins non venne scelta per dirigere il film.

Come segno di protesta l’attrice si disse contraria a partecipare al secondo capitolo, ma sfortunatamente era costretta a completare le riprese da contratto; tuttavia nel 2016 la Portman ha dichiarato che sarebbe disponibile a tornare se richiesto.

Jeremy Renner

Oggi la maggior parte degli attori farebbe di tutto per entrare nella grande famiglia del Marvel Cinematic Universe, ma qualche anno fa lo stesso non si poteva dire di Jeremy Renner, che a quanto pare stava cercando di uscirne.

Nel primo film degli Avengers l’attore ebbe l’opportunità di brillare nei panni di Occhio di Falco, tuttavia la frustrazione crebbe quando il suo personaggio venne ridotto ad una cavia controllata da Loki per metà del tempo complessivo. Renner era così scoraggiato da pensare che l’eroe sarebbe stato ucciso alla fine del film.

Le lamentele riguardavano anche il fatto che circa 90% del personaggio non corrispondeva a ciò per cui aveva firmato sul contratto.

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Fonte: ScreenRant