Pensate di conoscere ogni piccolo dettagli, easter egg, curiosità o segreto del MCU? Ecco 15 messaggi nascosti nei film dell’Universo Marvel di cui forse siete all’oscuro!
I messaggi nascosti nel MCU
I tesori di Odino
Le reliquie possedute da Odino e che abbiamo visto nel primo film su Thor potrebbero essere dei falsi. Alla fine di Avengers: Age of Ultron abbiamo visto Thanos indossare il Guanto dell’Infinito, mentre in Doctor Strange abbiamo visto l’esatta collocazione dell’Occhio di Agamotto, che contiene la Gemma del Tempo.
Se all’inizio del MCU questi manufatti preziosi potevano essere esposti per puro diletto negli antri del palazzo reale di Asgard, adesso sappiamo che ognuno di essi ha un ruolo e una collocazione, e questo fa degli oggetti in possesso di Odino dei falsi, magari non a scopo malevolo, semplicemente delle copie di originali e potentissimi oggetti preziosi.
Perché Spider-Man era in Civil War
(A parte ovviamente l’esigenza dei Marvel Studios di voler introdurre Spider-man nel MCU). In molti si sono chiesti che razza di eroe sia mai Tony Stark che sceglie di coinvolgere in una battaglia tra persone superdotate un adolescente come Peter Parker/Spider-Man. Ebbene Tony potrebbe averlo fatto per cercare di contenere i danni dello scontro che sentiva inevitabile contro Steve Rogers e la sua parte.
Sarebbe plausibile che Tony, essendo il più egocentrico, ma anche il più saggio degli Avengers, abbia fatto leva sulla giovane età di Peter per impedire agli amici, dalla sua parte e contro di lui, di colpire troppo forte. In Spider-Man: Homecoming, infatti, lui stesso dice che Cap avrebbe potuto mettere Peter KO se solo avesse voluto. Che sia stato questo il vero intento di Tony Stark?
La Gemma dell’Anima
Manca pochissimo ad Avengers: Infinity War e ormai conosciamo la collocazione di ognuna delle Gemme dell’Infinito. La Gemma dello Spazio è nel Tesseract, la Gemma della Mente nello scettro di Loki/sulla fronte di Vision, la Gemma della Realtà è nell’Aether nelle mani del Collezionista, la Gemma del Potere nell’Orb in mano ai Nova Corp, quella del Tempo nell’Occhio di Agamotto. E la Gemma dell’Anima?
Qualcuno dice che Avengers: infinity War sarà una ricerca della Gemma dell’Anima, qualcun altro che la pietra è in possasse di Adam Warlock, tuttavia l’oggetto dovrà saltare fuori in tempo per il film, e questo porta l’attenzione di tutti su Thor: Ragnarok e soprattutto su Heimdall (Idris Elba).
L’Asgardiano ha gli occhi dello stesso colore della Gemma dell’Anima e dice di possedere una vista tale che gli consente di vedere “tutte le anime dei Nove Regni”. Inoltre, nella visione che Thor ha in Age of Ultron, Heimdall è cieco, ha perso la vista. Che siano i suoi occhi i “contenitori” dell’ultima Gemma?
Il vero piano di Loki
Il dio dell’Inganno potrebbe aver architettato un astuto e cavilloso piano per poter ottenere l’unica cosa che davvero ha sempre voluto: governare Asgard. In The Avengers, Loki perde sonoramente la battaglia di New York e viene portato come prigioniero ad Asgard. Qui raccoglierà la prima occasione possibile per scappare, aiutando Thor nei fatti di Thor: The Dark World.
Questa fuga gli consente di allearsi con il fratello, fingere la sua morte e tornare ad Asgard per prendere il trono, cosa che alla fine del film gli riesce. Che tutte le sue azioni, da The Avengers in poi, siano state finalizzate a questo scopo? Intanto, in Thor: Ragnarok vedremo come sarà cambiato il mondo mentre Loki siede sul trono di Odino.
L’Hydra è l’artefice dei Vendicatori
Prima di infiltrarsi nello SHIELD, l’Hydra aveva già eletto a suo nemico giurato Captain America, tanto che ha provato da subito a eliminarlo, già negli anni ’40. Quando poi lui è tornato e l’organizzazione malvagia era già infiltrata nello SHIELD, era importante che questa minaccia fosse tenuta vicina, in modo tale da tenerlo d’occhio.
Lo stesso è stato fatto con Tony Stark: l’omicidio dei suoi genitori era riconducibile all’Hydra e così l’organizzazione ha voluto tenerlo vicino per controllarlo. Anche Thor e Hulk vengono considerati delle minacce, tanto che l’Hydra rintraccia superumani da anni, prima che cominciassero le nostre storie. Nel corto One-Shot The Consultant, l’agente Sitwell, che poi si rivelerà un doppiogiochista al servizio del Hydra, spinge per avere informazioni sui Vendicatori.
La teoria sarebbe che l’Hydra volesse mantenere tutte le possibili minacce insieme, in modo tale da riuscire ad eliminarle in un colpo solo, ovvero l’attacco nucleare su Manhattan, caldeggiato da Gideon Malick, il capo del Consiglio di Sicurezza Mondiale.
Il multiverso
L’idea del multiverso è sempre frullata nella testa dei fan. Quando Thor ha tirato in ballo i Nove Reami, è chiaro che i fan si sono sentiti incoraggiati sulla strada delle congetture. Doctor Strange è stato il primo caso di aperta discussione dell’argomento, con i diversi e infiniti mondi che un multiverso può contenere. L’idea è cruciale per il film con Cumberbatch, e Strange è il vero custode di questo modo, incaricato di fare in modo che niente da qui passi in altri mondi.
La cosa era stata già detta dall’impazzito Eric Selvig. Il professore, che ha perso la testa a seguito dell’incontro con Loki, ha in realtà espanso la sua mente grazie al contatto con la Gemma dell’Infinito contenuta nello scettro di Loki. I suoi appunti sulla lavagna, in Thor: The Dark World., servono a mettere ordine nella sua mente ultra ricettiva e fanno effettivamente riferimento a tutti gli universi possibili di cui il MCU è soltanto parte.
Lo scudo di Cap
In Iron Man e in Iron Man 2 compare lo scudo di Cap, e la cosa all’inizio ha sorpreso i fan, ma sappiamo bene, con il senno di poi, che Tony conosceva lo scudo di Vibranio, dal momento che faceva parte dei progetti di suo padre.
Questa connessione aiuta ad aggiungere una sfumatura emotiva ai due personaggi. Tony è cresciuto nell’ombra e nell’invidia, si può dire, di Cap, molto prima che i due si incontrassero, data la devozione che Howard aveva per Cap stesso.
La lista di Cap
Questo punto è abbastanza noto ai fan hardcore. In Captain America The Winter Soldier assistiamo a una scena in cui Steve Rogers cerca di fare il punto delle cose da recuperare dopo il suo lungo sonno innevato. Chiaramente la lista di film, libri, musica da riscoprire è diversa in ogni Paese.
Nel regno Unito, Steve deve conoscere i Beatles e Sean Connery, in Corea del Sud Oldboy e i mondiali del 2002, in Francia i Daft Punk e Il Quinto Elemento. In Italia Steve Roger deve recuperare Vasco Rossi e Roberto Benigni…
I cameo celebri
Anche se Stan Lee è il volto sorridente e amico che tutti ci aspettiamo di vedere in ogni film Marvel, queste pellicole sono ricche di cameo di creatori dei fuemtti e dei personaggi di cui raccontano e non solo. In The Incredible Hulk è celebre il cameo di Lou Ferrigno, interprete del Gigante di Giada, ma c’è anche Paul Soles, che ha doppiato il personaggio nel cartone animato degli anni ’60.
J. Michael Straczynski e Walt Simonson sono in Thor e entrambi hanno scritto del personaggio e contribuito a ridefinirlo. Ed Brubaker è in Winter Soldier, lui che ha scritto proprio l’arco di fumetti su cui è basato il film. Garrett Morris, attore del SNL, è in Ant-Man, in omaggio al fatto che è stato lui il primo attore in carne e ossa a interpretare il personaggio dei fumetti prima di Paul Rudd, in uno sketch del 1979.
La timeline che si accavalla
La timeline del Marvel Cinematic Univrse appare semplice. Lo studio crea questo mondo in continua espansione per la maggior parte del pubblico possibile e cerca quindi di mantenere le cose semplici. Quindi la maggior parte dei film sono consequenziali, ma ci sono stati dei momenti in cui le vicende narrate si sono sovrapposte.
Ad esempio: l’inizio di Spider-Man: Homecoming ci riporta a The Avengers; Captain America: Il Primo Vendicatore è ovviamente ambientato negli anni ’40; i fatti di Iron Man 2 si svolgono prima di The Incredible Hulk. Durante la conversazione tra Tony e Nick Fury, nel finale, alla tv si vedono le immagini della Culver University che si verificano nel primo atto diel film con Norton. Questo vuol dire che Tony va a parlare con il generale Ross, nella scena post credits di The Incredible Hulk, dopo aver parlato con Nick Fury dell’Iniziativa Avengers.
La Roxxon
In tutti i film della trilogia su Iron Man compare, anche solo di sfuggita, la Roxxon company, attraverso loghi o insegne. La compagnia, nei fumetti, è la responsabile della morte dei genitori di Tony Stark, anche se nel MCU la storia viene cambiata rendendo il Soldato d’Inverno colpevole per la orte degli Stark.
La Roxxon è inoltre uno dei pochi elementi di connessione tra cinema e tv. La compagnia appare anche in The Avengers, ma pure in Agents of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Daredevil, Iron Fist e nel prossimo Cloak and Dagger.
I predatori dell’Arca Perduta nel MCU?
In Captain America: il Primo Vendicatore, Teschio Rosso, parlando di Hitler, si riferisce ai suoi scavi per delle “chincaglierie nel deserto”. Esiste un film in cui il fuhrer scava nel deserto alla ricerca di oggetti preziosi: I Predatori dell’Arca Perduta.
I due film sono storicamente contemporanei, essendo ambientati tutti e due durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se si svolgono su due fronti differenti. E se fossero ambientati nello stesso Universo?
Il numero 12
Se questo è un messaggio nascosto, è difficile capire a cosa si riferisce, eppure continua a verificarsi, e quindi magari è solo un modo della Marvel per scherzare con i fan. Si tratta della ricorrenza del numero 12.
In The Avengers, Tony vorrebbe dare a Pepper il 12% del merito per la progettazione della Stark Tower; in Winter Soldier, Falcon parla di “tre cancelli sorvegliati e di un muro di acciaio di 12 pollici”; in Guardiani della Galassia, Peter Quill ha il 12% di un piano; in Age of Ultron, Quicksilver è 12 minuti più vecchio di Scarlet Witch.
Coincidenze?
I seguaci della Mano sono Vampiri
Sia Daredevil che The Defenders ci hanno mostrato dei membri della Mano risorti dai morti e il mito dei Vampiri è antico e diffuso in tutto il mondo. Inoltre per risorgere, Elektra stessa ha visto il suo sarcofago irrorato di sangue. Dalle scoperte fatte in Daredevil 2, è ovvio che la Mano sta raccogliendo sangue e se pure non sono vampiri, i metodi sono molto simili a quelli delle creature demoniache di Bram Stoker.
Per quanto strano possa sembrare, i vampiri fanno effettivamente parte dell’Universo Marvel dei fumetti e le serie Netflix hanno provato che sono abbastanza oscure da potersi permettere queste incursioni. In questo modo potremmo vedere Morbius contro Spider-Man, o addirittura l’entrata di Blade nel MCU.
Gli Avengers ignorano i Defenders
Anche se la Marvel sembra padroneggiare bene tutti i suoi personaggi, ad eccezione ovviamente di quelli che sono di proprietà di Fox e Sony, sembra ci siano ancora problemi su un fronte preciso, ovvero la comunicazione tra piccolo e grande schermo. In realtà, mentre le serie tv, Netflix ed ABC, sono consapevoli del MCU, facendo spesso riferimento agli Avengers, i film sembrano dimenticare gli show.
Potrebbe essere un tentativo di non confondere le acque per gli spettatori, eppure sembra che la motivazione reale risieda nei rapporti tra le divisioni tv e cinema della Marvel. Nel caso dei personaggi sfruttati da Netflix, questi non possono nemmeno essere menzionati nei film per questione di diritti. Le cose potrebbero cambiare, come ha detto Kevin Feige, ma non vi aspettate nell’immediato Daredevil o The Punisher in Infinity War.