Pensate di conoscere ogni piccolo dettagli, easter egg, curiosità o segreto del MCU? Ecco 15 messaggi nascosti nei film dell’Universo Marvel di cui forse siete all’oscuro!
I messaggi nascosti nel MCU
I tesori di Odino

Se all’inizio del MCU questi manufatti preziosi potevano essere esposti per puro diletto negli antri del palazzo reale di Asgard, adesso sappiamo che ognuno di essi ha un ruolo e una collocazione, e questo fa degli oggetti in possesso di Odino dei falsi, magari non a scopo malevolo, semplicemente delle copie di originali e potentissimi oggetti preziosi.
Perché Spider-Man era in Civil War

Sarebbe plausibile che Tony, essendo il più egocentrico, ma anche il più saggio degli Avengers, abbia fatto leva sulla giovane età di Peter per impedire agli amici, dalla sua parte e contro di lui, di colpire troppo forte. In Spider-Man: Homecoming, infatti, lui stesso dice che Cap avrebbe potuto mettere Peter KO se solo avesse voluto. Che sia stato questo il vero intento di Tony Stark?
La Gemma dell’Anima

Qualcuno dice che Avengers: infinity War sarà una ricerca della Gemma dell’Anima, qualcun altro che la pietra è in possasse di Adam Warlock, tuttavia l’oggetto dovrà saltare fuori in tempo per il film, e questo porta l’attenzione di tutti su Thor: Ragnarok e soprattutto su Heimdall (Idris Elba).
L’Asgardiano ha gli occhi dello stesso colore della Gemma dell’Anima e dice di possedere una vista tale che gli consente di vedere “tutte le anime dei Nove Regni”. Inoltre, nella visione che Thor ha in Age of Ultron, Heimdall è cieco, ha perso la vista. Che siano i suoi occhi i “contenitori” dell’ultima Gemma?
Il vero piano di Loki

Questa fuga gli consente di allearsi con il fratello, fingere la sua morte e tornare ad Asgard per prendere il trono, cosa che alla fine del film gli riesce. Che tutte le sue azioni, da The Avengers in poi, siano state finalizzate a questo scopo? Intanto, in Thor: Ragnarok vedremo come sarà cambiato il mondo mentre Loki siede sul trono di Odino.
L’Hydra è l’artefice dei Vendicatori

Lo stesso è stato fatto con Tony Stark: l’omicidio dei suoi genitori era riconducibile all’Hydra e così l’organizzazione ha voluto tenerlo vicino per controllarlo. Anche Thor e Hulk vengono considerati delle minacce, tanto che l’Hydra rintraccia superumani da anni, prima che cominciassero le nostre storie. Nel corto One-Shot The Consultant, l’agente Sitwell, che poi si rivelerà un doppiogiochista al servizio del Hydra, spinge per avere informazioni sui Vendicatori.
La teoria sarebbe che l’Hydra volesse mantenere tutte le possibili minacce insieme, in modo tale da riuscire ad eliminarle in un colpo solo, ovvero l’attacco nucleare su Manhattan, caldeggiato da Gideon Malick, il capo del Consiglio di Sicurezza Mondiale.
Il multiverso

La cosa era stata già detta dall’impazzito Eric Selvig. Il professore, che ha perso la testa a seguito dell’incontro con Loki, ha in realtà espanso la sua mente grazie al contatto con la Gemma dell’Infinito contenuta nello scettro di Loki. I suoi appunti sulla lavagna, in Thor: The Dark World., servono a mettere ordine nella sua mente ultra ricettiva e fanno effettivamente riferimento a tutti gli universi possibili di cui il MCU è soltanto parte.
Lo scudo di Cap

Questa connessione aiuta ad aggiungere una sfumatura emotiva ai due personaggi. Tony è cresciuto nell’ombra e nell’invidia, si può dire, di Cap, molto prima che i due si incontrassero, data la devozione che Howard aveva per Cap stesso.
La lista di Cap

Nel regno Unito, Steve deve conoscere i Beatles e Sean Connery, in Corea del Sud Oldboy e i mondiali del 2002, in Francia i Daft Punk e Il Quinto Elemento. In Italia Steve Roger deve recuperare Vasco Rossi e Roberto Benigni…
I cameo celebri

J. Michael Straczynski e Walt Simonson sono in Thor e entrambi hanno scritto del personaggio e contribuito a ridefinirlo. Ed Brubaker è in Winter Soldier, lui che ha scritto proprio l’arco di fumetti su cui è basato il film. Garrett Morris, attore del SNL, è in Ant-Man, in omaggio al fatto che è stato lui il primo attore in carne e ossa a interpretare il personaggio dei fumetti prima di Paul Rudd, in uno sketch del 1979.
La timeline che si accavalla

Ad esempio: l’inizio di Spider-Man: Homecoming ci riporta a The Avengers; Captain America: Il Primo Vendicatore è ovviamente ambientato negli anni ’40; i fatti di Iron Man 2 si svolgono prima di The Incredible Hulk. Durante la conversazione tra Tony e Nick Fury, nel finale, alla tv si vedono le immagini della Culver University che si verificano nel primo atto diel film con Norton. Questo vuol dire che Tony va a parlare con il generale Ross, nella scena post credits di The Incredible Hulk, dopo aver parlato con Nick Fury dell’Iniziativa Avengers.
La Roxxon

La Roxxon è inoltre uno dei pochi elementi di connessione tra cinema e tv. La compagnia appare anche in The Avengers, ma pure in Agents of S.H.I.E.L.D., Agent Carter, Daredevil, Iron Fist e nel prossimo Cloak and Dagger.
I predatori dell’Arca Perduta nel MCU?

I due film sono storicamente contemporanei, essendo ambientati tutti e due durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se si svolgono su due fronti differenti. E se fossero ambientati nello stesso Universo?
Il numero 12

In The Avengers, Tony vorrebbe dare a Pepper il 12% del merito per la progettazione della Stark Tower; in Winter Soldier, Falcon parla di “tre cancelli sorvegliati e di un muro di acciaio di 12 pollici”; in Guardiani della Galassia, Peter Quill ha il 12% di un piano; in Age of Ultron, Quicksilver è 12 minuti più vecchio di Scarlet Witch.
Coincidenze?
I seguaci della Mano sono Vampiri

Per quanto strano possa sembrare, i vampiri fanno effettivamente parte dell’Universo Marvel dei fumetti e le serie Netflix hanno provato che sono abbastanza oscure da potersi permettere queste incursioni. In questo modo potremmo vedere Morbius contro Spider-Man, o addirittura l’entrata di Blade nel MCU.
Gli Avengers ignorano i Defenders

Potrebbe essere un tentativo di non confondere le acque per gli spettatori, eppure sembra che la motivazione reale risieda nei rapporti tra le divisioni tv e cinema della Marvel. Nel caso dei personaggi sfruttati da Netflix, questi non possono nemmeno essere menzionati nei film per questione di diritti. Le cose potrebbero cambiare, come ha detto Kevin Feige, ma non vi aspettate nell’immediato Daredevil o The Punisher in Infinity War.
