In arrivo il 10 aprile in sala con 01 Distribution, Eden (qui la recensione) è il nuovo film di Ron Howard che è stato presentato in anteprima in Italia al Festival di Torino. Il film segna il ritorno dell’amatissimo Howard sulla sedia di regia a 5 anni dal suo sfortunato Elegia Americana che, come molti altri titoli, ha sofferto a causa dell’anno d’uscita, il 2020.
Ron Howard però non ha certo bisogno di presentazioni, vista la sua lunghissima e fortunata carriera davanti e dietro alla macchina da presa. Per cui in attesa di vedere Eden in sala, ecco i migliori titoli diretti dal regista.
Cocoon – L’energia dell’universo – 1985
Al suo secondo film da regista, Ron Howard offre al pubblico quello che sarebbe diventato un classico di fantascienza e che porta a casa due premi Oscar: al migliore attore non protagonista Don Ameche e ai migliori effetti visivi. Il film è un adattamento dall’omonimo romanzo di David Saperstein.
Tre vecchietti di una casa di riposo della Florida, facendo il bagno nella piscina di un vicino, ritrovano l’energia della giovinezza ormai dimenticata. Senza saperlo, sono entrati in contatto con alcuni bozzoli di origine aliena, ripescati in mare dai loro compagni.
Apollo 13 – 1995
Ancora basandosi su un libro, Lost Moon, scritto da Jim Lovell e Jeffrey Kluger, Ron Howard realizza nel 1995 quello che forse è il suo film più significativo e famoso, in cui dirige uno squadrone di superstar: Tom Hanks, Kevin Bacon, Bill Paxton, Gary Sinise, Ed Harris e Kathleen Quinlan.
Le vicende narrate sono quelle della missione spaziale omonima, fallita a causa di un grave incidente che mise a rischio la vita dei tre astronauti. Il film è stato inserito nella lista stilata dal New York Times dei 1000 migliori film di sempre.
Con ben nove nomination agli Oscar, il film porta a casa il premio al miglior sonoro e al miglior montaggio e ancora oggi è uno dei film “spaziali” più amati e riconosciuti dal grande pubblico.
Il Grinch – 2000
Per alcuni è diventato negli anni il film natalizio per eccellenza, anche in Italia dove il libro omonimo del Dr. Seuss, dal cui è tratto, non è così famoso come nei paesi anglofoni. Il Grinch rappresenta senza dubbio una vetta del cinema di Ron Howard, che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il pubblico 0-100.
Il film non ha certo bisogno di presentazioni, e si distingue per l’interpretazione memorabile di Jim Carrey nei panni del verde bisbetico avverso al Natale.
A Beautiful Mind – 2001
L’anno dopo, Ron Howard torna in sala con un film che ha segnato la storia del cinema popolare. A Beautiful Mind è la storia romanzata della vita turbolenta del matematico John Nash, genio dei numeri, premio Nobel per l’economia e schizofrenico certificato. Il film ha trionfato agli Academy Awards, portando a casa 4 statuette su otto nomination, tra cui migliore sceneggiatura non originale (il film è basato sulla biografia di Sylvia Nasar che venne pubblicata in Italia col titolo Il genio dei numeri), e quelle pesantissime di Migliore attrice non Protagonista Jennifer Connelly, Migliore regia a Howard e Miglior film.
Come i titoli già citati, anche A Beautiful mind è un capolavoro del popolo, uno di quei film di stampo hollywoodiano che riescono a raggiungere una capillarità tale da uscire dalla bolla dei cinefili e arrivare davvero al mondo. Si tratta di uno degli ultimi film di Ron Howard ad aver avuto questa potenza comunicativa. Nel 2000 il cinema e gli spettatori sono cambiati.
Frost/Nixon – il duello – 2008
Forse meno famoso di altri titoli citati ma di grande potenza e portato di una storia potentissima, Frost/Nixon – Il duello è l’adattamento cinematografico delle vere interviste a Nixon registrate nel 1977 dal giornalista britannico David Frost e dell’omonimo dramma teatrale scritto da Peter Morgan, che ha firmato anche la sceneggiatura del film. Il film ha ottenuto cinque candidature agli Oscar 2009, tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista.
Il film è forte di un racconto particolarmente affascinante e avvincente, nonché basato su una storia vera, elemento che aumenta sempre l’interesse nel pubblico, e si fregia dell’interpretazione brillante di una coppia di assi: Frank Langella nei panni di Richard Nixon e il bravissimo Michael Sheen in quelli di David Frost. Sembra che il progetto facesse gola a molti a Hollywood e si racconta che Howard ha battuto sul tempo una serie di grossi nomi che avevano intenzione di girare il film: Martin Scorsese, Mike Nichols, George Clooney, Sam Mendes, e Bennett Miller.
Rush – 2013
Basato su una sceneggiatura di Peter Morgan, racconta l’intensa rivalità tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, interpretati rispettivamente da Chris Hemsworth e Daniel Brühl. Ron Howard si tuffa nel mondo della F1 con lucidità e grazia, riesce a raccontare con grande equilibrio la vita personale dei due fenomeni protagonisti e la loro sfida personale, mettendone in contrapposizione i caratteri e lo stile di guida e di vita.
Il risultato è un ritratto eroico di una delle rivalità più famose e avvincenti che la storia della Formula 1 e dello sport in generale ricordi. Ignorato, questa volta, ai premi Oscar, il film ha avuto invece un grandissimo successo di pubblico e in Italia è ancora visto e rivisto, nonché amato moltissimo dal pubblico di tutte le età.
Eden – 2025
Esce in sala il 10 aprile Eden, distribuito da 01 Distribution. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Tornio del 2024.
Ambientato sull’isola vulcanica di Floreana, nell’arcipelago delle Galápagos, Eden racconta l’incredibile storia di un gruppo di coloni europei che, negli anni Trenta, decisero di abbandonare la civiltà per cercare un’esistenza alternativa in un paradiso incontaminato. Tra i protagonisti della pellicola troviamo un cast stellare guidato da Jude Law nel ruolo del dottor Friedrich Ritter, Vanessa Kirby nel ruolo di Dora Strauch Ritter, e Daniel Brühl nei panni di Heinz Wittmer. Accanto a loro Sydney Sweeney, Jonathan Tittel, Ana de Armas, Richard Roxburgh, Toby Wallace e Felix Kammerer danno vita a una storia fatta di sogni, tensioni e segreti sepolti sotto la superficie.