Todd McFarlane è noto ai più per The Amazing Spider-Man, ma in realtà è stato grazie a Spawn che è riuscito a diventare uno degli autori di maggior successo dell’industria del fumetto. Il personaggio era già arrivato sul grande schermo nell’estate del 1997.
È da tempo ormai che si parla del nuovo adattamento cinematografico delle avventure del celebre personaggio, in cui McFarlane sarà coinvolto in prima persona, tanto in qualità di sceneggiatore quanto in qualità di regista.
Ecco 5 motivi per cui abbiamo davvero bisogno, adesso, di un reboot di Spawn, che purtroppo non ha ancora ricevuto alcun via libera ufficiale: McFarlane, infatti, non è ancora riuscito a trovare una distribuzione. Aspettare ancora, potrebbe rivelarsi un errore fatale…
Il rating
I fumetti e la serie animata di Spawn sono sempre stati dedicati ad un pubblico “adulto”. Considerato il momento storico attuale, in cui i cinecomic R-Rated sono stati ampiamente rivalutati (si pensi, ad esempio, al grande successo di Joker), un film su Spawn vietato ai minori non sembrerebbe più un’impresa tanto rischiosa come accaduto con il primo adattamento del 1997. Più volte McFarlane ha lasciato intendere che il suo film sarà vietato ai minori e che non deluderà le aspettative dei fan (come accaduto, invece, con il PG-13 imposto a Venom). Ci aspettiamo, dunque, una trasposizione cinematografica molto fedele al materiale originale…
Il coinvolgimento diretto di McFarlane
Anche se non è ancora ufficiale, McFarlane ha lasciato più volte intendere che sarà sia regista che sceneggiatore del nuovo Spawn, etichettando il film come progetto nato sulla scia della passione. Il lavoro di McFarlane sui fumetti è sempre stato ottimo: nessuno conosce il personaggio in modo approfondito come lui. Inoltre, più volte lo stesso ha sottolineato come il reboot sarà fedele ai fumetti e diverso da pellicole come Logan e Deadpool. Inutile dire che i fan sono più che soddisfatti del diretto coinvolgimento di McFarlane.
La Blumhouse coinvolta nella produzione
La Blumhouse Productions di Jason Blum è nota per aver realizzato alcuni horror di grande successo come Paranormal Activity, Insidious, The Purge, Sinister e Ouija. In seguito all’attenzione ricevuta da Scappa – Get Out, lo studio è stato coinvolto anche in diversi progetti “più insoliti” per i suoi standard, come Blackkklansman, Upgrade e The Invisible Man. Il coinvolgimento di Blumhouse in Spawn non può che far ben sperare. Purtroppo, però, non sappiamo in via ufficiale se la casa di produzione sia ancora collegata o meno al progetto. Più volte McFarlane ha specificato che sarà disposto a prendere le distanze Blumhouse se imporranno troppi cambiamenti alla sua sceneggiatura…
Il successo della serie animata
Quando Spawn è andato in onda per la prima volta sulla HBO, nessuno si aspettava che un racconto d’animazione destinato al piccolo schermo potesse contenere dei toni così oscuri. Ciononostante, la serie animata – trasmessa dal 1997 al 1999, per un totale di 18 episodi suddivisi in tre stagioni – divenne un successo e non fece altro che accrescere la commerciabilità sul larga scala della creatura infernale creata da McFarlane. Nella serie, Spawn era doppiato dall’attore e doppiatore americano Keith David, noto soprattutto per aver prestato il suo talento vocale a personaggi di documentari, cartoni animati e videogiochi. Chissà se avremo un suo cameo nel reboot…
Fare “ammenda” del film del 1997…
È chiaramente necessario un riavvio di Spawn per provare a cancellare dalla memoria collettiva il film del 1997. Lo stesso attore protagonista, Michael Jai White, ha più volte dichiarato di provare imbarazzo per quel film, mentre la critica ne ha sempre giudicato male gli effetti speciali datati e i dialoghi al limite del volgare. Come accennato in precedenza, un personaggio iconico come Spawn merita un degno trattamento cinematografico. Con l’attuale tecnologia e il coinvolgimento di McFarlane, il panorama di oggi sembra essere lo scenario migliore per rilanciare il personaggio sul grande schermo, deliziando per i fan sfegatati e provando a fare leva anche sui neofiti. In tutto ciò, Greg Nicotero (famoso per The Walking Dead) è stato coinvolto nel progetto in qualità di truccatore.
Fonte: ScreenRant