Trai fan dei Marvel Studios cresce l’attesa per l’imminente uscita di Spider-Man Homecoming, l’attesissimo film standalone targato Sony Pictures e Marvel Studios.
Dopo aver incontrato Tom Holland e il regista a Roma e dopo aver visto le ultime clip, proviamo a stilare dieci particolari che potrebbero essere fondamentali per rendere il film il miglior adattamento dell’Uomo Ragno.
Il costume di Spider-Man Homecoming
Tra le peculiarità che risaltano subito agli occhi di questo nuovo adattamento c’è senza ombra di dubbio il costume. Infatti, il nuovo film sull’Uomo Ragno sarà probabilmente la pellicola con il costume che più di tutti si è avvicinato al fumetto.
Sia il costume dei film di Sam Raimi che le ultime versioni viste in The Amazing Spider-Man hanno sempre trascurato un particolare, gli occhi. Ora però finalmente vedremo gli occhi di Spidey muoversi e cambiare dimensioni proprio come l’originale che appare nel fumetto.
Per molti di voi questo potrebbe rappresentare un piccolo dettaglio, ma la strada verso un adattamento che si rispetti deve necessariamente passare dall’essere fedele alle origini, se non nel dettaglio, almeno nello spirito.
Volture
Vulture è una dei cattivi più vecchi di Spider-Man, infatti Stan Lee e Steve Ditko hanno creato Vulture nel 1963 in The Amazing Spider-Man #2, ed è il secondo cattivo affrontato dall’Uomo Ragno nella sua storia dopo il Camaleonte.
Vulture è una grave minaccia ed è anche un personaggio molto particolare e rischioso tanto che anche Sam Raimi nono ha potuto utilizzarlo. Ma il coraggio è sinonimo di successo quindi la scelta è stata coraggiosa e potrà essere ripagata al meglio con un attore di talento come Michael Keaton.
L’attore è stato per due volte Batman e recentemente ha esplorato la condizione di supereroe in modo satirico in Birdman, performance per la quale ha vinto il miglior film e per cui è stato nominato all’oscar, quindi il ruolo è in buone mani.
TONY E PETER
In Captain America Civil War, abbiamo visto per la prima volta Tom Holland come il giovane Peter Parker quando Tony Stark lo invita a unirsi alla sua squadra. In quelle scene anche se brevi, abbiamo visto come Tony Stark imposta il rapporto con Peter Parkek come una sorta di mentore.
Quella fu una parte importante nel fumetto Civil War del 2006 di Mark Millar e Steve McNiven, quindi aveva senso e l’idea di poter vedere l’estensione di quel rapporto e di uno dei momenti più belli di Civil War è semplicemente entusiasmante.
Spidey NEW TECH
Un altro particolare notata dai trailer è stato il ritorno all’utilizzo di nuova tecnologia. Sembra che Tony Stark darà a Spider-Man alcuni nuovi gadget per essere preparato al meglio nella sua guerra contro il crimine.
Da quanto sembra sono gadget mai visti sullo schermo e come abbiamo visto nel finale di Civil War con Spider-Signal si tratta di tecnologia avanzatissima.
Nei fumetti Parker è sempre stato attratto dalla tecnologia e ne usa un bel po’ per combattere il crimine, quindi è giusto che anche il nuovo Peter Parker possa fare affidamento alla tecnologia e se proviene da Stark, allora potrà solo essere una “figata”.
TOM HOLLAND
Ora stiamo per capire perché Tom Holland è stata una grande scelta per l’Uomo Ragno, oltre al suo entusiasmo potrà regalarci il tuo talento. Va detto che Tobey Maguire e Andrew Garfield erano fantastici come Peter Parker ma è sempre stato un po’ difficile credere che fossero studenti delle scuole superiori.
E’ per questo che Tom Holland potrà dare qualcosa in più al personaggio che gli altri per ragioni anagrafiche non hanno potuto. Infatti Tobey Maguire aveva 26 anni quando fu lanciato nel 2002 in Spider-Man, mentre Andrew Garfield seppur brillante attore aveva 28 anni quando fu lanciato nel ruolo in The Amazing Spider-Man.
Dunque il mix tra talento e giusta età siamo certi che Tom Holland sarà un valore aggiunto per il film.
Il contributo dei Marvel Studios
Sia la trilogia di Spider-Man che i film The Amazing Spider-Man sono stati ben accolti ma entrambi avevano un unico problema, non erano Marvel. Infatti la Marvelfigurava solo come marcio detentrice ma non entrò in alcun modo nello sviluppo dei film.
Dal 2008 i Marvel Studios hanno sfornato film di supereroe con una formula vincente e storie potenti anche reinventando gli adattamenti dai fumetti, ma oltre a questo, è stata in grado di creare un ricco universo condiviso e senza fatica.
Quando la Sony ha provato a farlo con The Amazing Spider-Man 2, be sappiamo come è finita. I fan hanno cominciato ad acclamare l’unione d’intenti trai due studios e oggi finalmente questa cosa è realtà. Dunque potrà essere solo un valore aggiunto per la pellicola.
La diversità
Uno dei critiche sempre attuali verso gli adattamenti al cinema dei fumetti è la diversità dei protagonisti. In passato pochissime minoranze etniche e donne sono stati presenti in ruoli importanti. Ma le cose stanno cambiando.
Infatti, Marvel Studios ha iniziato questo processo con l’introduzione di eroi afro-americani come Falcon e Balck Panther ed eroi femminili come Black Widow e Scarlet Witch. Anche la DC Films con l’introduzione di Wonder Woman e la scelta di attori di origine etnica diversa ha contribuito non poco a questo processo.
Ma sembra che proprio Spider-Man Homecoming sta andando nella giusta direzione ed è forse il titolo con più attori di colore nel film (Donald Glover, Tony Revelori, Jacob Batalon, Laura Harrier e Zendaya). Nel film vedremo una scuola superiore di New York molto più vera rispetto a quanto visto finora.
La portata del film
Abbiamo avuto molti adattamenti su Spider-Man, ed è per questa ragione che sia MarvelStudios che Sony sanno che hanno bisogno di fare un film fatto bene.
Per Sony Spider-Man è stata una miniera doro che ha incassato quasi due miliardi di dollari dalla trilogia di Sam Raimi, ma The Amazing Spider-Man 2 ha segnato il guadagno più basso dell’intero franchise, quindi la posta è alta.
Anche per Marvel questo film rappresenta il culmine di una negoziazione lunga e dolorosa per ritornare ad utilizzare il personaggio, dunque non vogliono sbagliare il colpo e incrinare nuovamente i rapporto con la Sony. Entrambi gli studios dunque si giocano molto e hanno fatto proprio le cose in grande, il che potrebbe rappresentare anche una garanzia.
Non sarà una storia di origini
Una delle maggiori lamentele su The Amazing Spider-Man era il fatto che rappresentasse una ripetizione sulle origini di Spider-Man. Anche se era molto diverso rispetto al film del 2002 molto hanno dimostrato ugualmente insofferenza.
Dunque siamo onesti, non vogliamo un nuovo film sulle origini di Spider-Man ed è per questa ragione che Spider-Man Homecoming potrebbe brillare di nuova luce, perché non avrà questo fardello.
Sappiamo tutti da dove provengono i superpoteri di Spidey, inoltre il personaggio è stato già introdotto abilmente nel Marvel Cinematic Universe, dunque godiamoci una storia senza il fardello delle origini.
Spider-Man è sempre Spider-Man
Tutti concorderanno che Spider-Man è forse uno dei supereroi più potenti e popolari dietro solo a personaggi come Batman, Superman, Captain America, Wolverine, Iron Man grazie al successo dei film ed è per questa ragione che un film su Spider-Man è sempre meglio di niente.
La maggior parte dei fan concordano sul fatto che Spider-Man 2 sia il miglior film di Sam Raimi, e tutti concordano che The Amazing Spider-Man avesse molte qualità, dunque non tutti i mali vengono per nuocere e la fiducia su un nuovo film di Spider-Man sicuramente ci renderà degli spettatori felici in attesa che il buio scenda nella sala e che una nuova storia inizi.
Vi ricordiamo che Spider-Man Homecoming arriverà al cinema dal 06 Luglio 2017.
Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film
Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si aggiungono Michael Keaton, Michael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming: sei teorie sulla storia
Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.