La Grande Bellezza è uno dei film che ha segnato la storia del cinema italiano e mondiale, capace di affascinare tutto il mondo con lo sfondo romano, le tematiche affrontate e le interpretazioni di attori brillanti.
Se su tutti gli attori c’è Toni Servillo, alla regia c’è un Paolo Sorrentino in pieno stato di grazia, con il suo stile maturo e capace di attirare l’attenzione americana, tanto da vincere anche l’Oscar per il Miglior Film Straniero.
Ecco, dunque, dieci cose da sapere su La Grande Bellezza.
6La Grande Bellezza film
1. Flaubert ha ispirato il film. Una delle ispirazioni di Paolo Sorrentino per il film è stata la famosa affermazione di Flaubert che voleva scrivere un romanzo sul nulla. Sorrentino affermò “Per niente intendeva le voci e i pettegolezzi, i mille modi in cui perdiamo tempo, le cose che ci irritano o ci deliziano, ma che sono così di breve durata che ci fanno dubitare del senso della vita. “Niente” costituisce l’intera vita di molte persone”.
2. Poteva avere un altro titolo. In un’intervista condotta a Radio 2, Paolo Sorrentino ha ammesso che, ad un certo punto della produzione, stava pensando di chiamare il film L’apparato Umano. Questo è anche il titolo del romanzo di fantasia scritto dal protagonista del film, Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo.
3. Si ispira ad un romanzo di André Breton. Nel film, durante una conversazione, Jep dice:”Chi sono io? C’è un romanzo che inizia così”. Questo romanzo non è altro che Nadja di Breton e la parte centrale del film, che tratta della relazione tra Jep e Ramona, attinge in maniera estesa a questo romanzo.