Agatha All Along (la nostra recensione) ha fatto più strada in soli tre episodi di quanto molte serie osino fare in un’intera stagione. Finora siamo stati a Westview (la versione di Agnes), a Westview (la versione di Agatha) e abbiamo anche avuto un assaggio della Strada delle Streghe. Nell’episodio 3, apprendiamo rapidamente che la Strada delle Streghe è molto più di una bellissima e letale foresta che potrebbe essere calata in una notte perpetua. Sul suo cammino, ci saranno ancora più luoghi che la nostra congrega dovrà conquistare, allineandosi con i diversi elementi. Il primo? La prova di Jennifer, ovvero la prova dell’acqua.
Qual è la prima regola della Strada delle Streghe nell’episodio 3 di ‘Agatha All Along’?
Stiamo andando avanti. Succedono parecchie cose prima di arrivare alla villa, direttamente da “Big Little Lies”. Continuano i riferimenti satirici alla TV con una citazione dalla serie con Nicole Kidman. Puoi togliere Jac Schaeffer dal mondo delle sitcom, ma non puoi togliere il mondo delle sitcom da lei. Teen (Joe Locke) è entusiasta di essere arrivato alla Strada, e afferma sognante che è esattamente come se l’era immaginata. Agatha (Kathryn Hahn) risponde che gli si addice. Molto dolce.
Purtroppo, non tutti sono così entusiasti di essere qui, soprattutto perché i Sette di Salem li hanno inseguiti fin lì. Sharon Davis (Debra Jo Rupp) è la più arrabbiata e dichiara che questo è essenzialmente un rapimento. Inoltre, non capisce come questa strana foresta si trovi sotto Westview. Fa parte della società storica della città e non ha mai incontrato nulla di simile. Ha ragione di essere preoccupata, visto che si trovano ad affrontare le loro peggiori paure attraverso prove progettate per mettere alla prova loro e la loro conoscenza del mestiere. Come se non bastasse, al momento non hanno accesso ai loro poteri, almeno non nel senso tradizionale del termine.
Teen ricorda alla congrega che tutti possono usare la magia analogica – un tipo di magia tradizionale che richiede un vero e proprio lavoro artigianale – ma è tutto ciò che riesce a dire, non riuscendo ancora a comunicare il suo nome o le sue informazioni personali. Lilia (Patti LuPone) sa che questo è dovuto a un sigillo e sospetta subito che dietro ci sia Agatha, cosa che la offende molto. I sigilli non sono alla sua altezza. Dice loro di non preoccuparsi comunque del misterioso adolescente, perché i veri premi si trovano alla fine della Strada per ognuno di loro: la magia di Jennifer (Sasheer Zamata) può essere liberata, Lilia può invertire il suo destino e Alice (Ali Ahn) può scoprire cosa è successo a sua madre. La signora Davis vuole solo riavere la sua borsa (è di Talbots!), che viene rapidamente divorata da una chiazza di fango simile alle sabbie mobili. La congrega la salva prima che possa diventare fertilizzante per le piante. Regola numero uno: Non allontanarsi dal sentiero.
Qual è il processo di Jennifer nell’episodio 3 di ‘Agatha All Along’?
Il morale della signora Davis si alza quando si avvicinano a una bella casa sulla spiaggia, pensando di essere arrivati alla fine. Teen afferma che sarebbe un vero peccato, e si guadagna un’occhiataccia da parte della congrega. Sul serio, chi è questo ragazzo? Entrano nella casa – il cui arredamento dà a Teen “vibrazioni da seconda opportunità d’amore di mezza età” – e ognuno di loro subisce un cambio di look in linea con l’estetica. Grazie a Dio sono tutti eleganti e favolosi e fanno impazzire tutti, perché le porte non si riaprono. Sono completamente intrappolati nella casa.
Agatha spera che non ci sia un matrimonio in vista – o, Dio non voglia, una festa per bambini. Ironico, a dir poco, visto che Jennifer dice a Teen di guardarsi le spalle da Agatha, visto che ha barattato il suo stesso figlio per il Libro dei Dannati. Teen non ci crede: nessuno sa cosa sia successo veramente, dopotutto. Si dice anche che Nicholas sia morto, un demone o un agente di Mefisto. Jennifer lo avverte comunque di stare attento. “Dubito che riconoscerebbe suo figlio se si presentasse alla porta di casa”, commenta. Accidenti.
Jennifer trova un indovinello, e Sharon capisce che parla di vino con una velocità allarmante. Versano a tutti un bicchiere (senza Teen, perché è minorenne – cosa che ad Agatha non interessa, ma che sembra interessare a tutti gli altri) e Sharon, come prevedibile, beve il suo per prima. Tutti gli altri seguono l’esempio (tranne Agatha, che versa furtivamente il suo in una pianta) e parte un timer di 30 minuti.
All’inizio non succede molto. Sharon non sa nulla di streghe. Alice racconta a Teen del tatuaggio che sua madre le ha fatto fare quando aveva 13 anni e la guardava suonare al Red Rocks in Colorado. Dice che è un simbolo di protezione, perché tutte le donne della sua famiglia sono maledette. L’adolescente ammette con simpatia che anche a lui sono successe molte cose a 13 anni.
Il momento di dolcezza viene interrotto dal volto di Sharon che appare decisamente distrutto, gonfiandosi come un palloncino. Tutti gli altri iniziano a fare lo stesso, e Agatha cerca di nascondere la sua testa ancora perfettamente normale. Ma è inutile, perché viene immediatamente colpita. Anche se il gonfiore si attenua rapidamente, Jennifer sa che questo è solo l’inizio: devono aver ingerito la Vendetta di Alewife, che può causare delirio, allucinazioni, perdita delle funzioni motorie e persino la morte.
Agatha non è certo propensa a bere il vino ora, soprattutto se si considera che costa poco, ma lo rigetta con riluttanza quando Teen minaccia di farlo se non lo fa. La sua reazione all’idea è insolitamente forte, il che fa sorgere una domanda: Perché si preoccupa tanto di proteggere questo ragazzo quando non le importa se la maggior parte delle persone vive o muore e, francamente, spera che la maggior parte delle volte sia la seconda?
Quali sono le allucinazioni della congrega nel terzo episodio di ‘Agatha All Along’?
Inizia così la seconda fase: le allucinazioni. Poiché l’ha bevuta prima di tutti gli altri, Sharon è la prima a esserne vittima: ha dei flashback della morte del marito a tavola nell’episodio 1 di WandaVision e implora Wanda di lasciarlo respirare. Gli altri tentano di ignorare le sue grida inquietanti e aiutano Jennifer a preparare un antidoto. Uno degli ingredienti di cui hanno bisogno è un olio essenziale, che Agatha e Lilia trovano nella linea di trattamenti per la pelle di Jennifer, stipata negli armadietti del bagno della casa. Jennifer sostiene che i suoi prodotti sono tutti organici, ma Agatha riconosce un venditore di olio di serpente quando lo vede.
Mentre Lilia e Agatha rovistano tra gli scaffali, Lilia sbotta: “Cerca di salvare Agatha”. Agatha è confusa e sembra pensare che Lilia stia parlando del momento presente, ma la mia teoria è che questo sia legato a un ricordo che fa riferimento a qualcosa del passato di Agatha. Lilia potrebbe sentirsi in colpa per non aver salvato Agatha dalla madre e dalla congrega che volevano mandarla al rogo? Per non averla salvata dal passare completamente al lato oscuro tanti secoli fa? Oltre alla sfuriata legata ad Agatha, Lilia ha anche una visione di una ragazza che le chiede in italiano se “vuole vedere”. Lilia è poi disturbata dalla visione di una figura scura che si muove dietro una donna zombie. La donna afferma freneticamente che “sono tutti morti”, lasciando Agata ancora più perplessa.
Mentre Alice e Teen setacciano la casa alla ricerca di altri ingredienti – tra cui l’olio essenziale di eucalipto – Alice ha una visione di sua madre che, accendendo un accendino, la informa che sua nonna è morta. Anche se era a migliaia di chilometri di distanza, ha potuto sentirlo quando è successo. “Ora tocca a me”, dice la madre. “Mi ucciderà”. Alice urla, disturbata dal fatto che non può proteggere sua madre più di quanto sua madre possa proteggere lei, e Teen fa del suo meglio per confortarla.
Jennifer ha deciso che il grande lavello della cucina della casa può fungere da calderone improvvisato e inizia a prepararlo per l’antidoto. Tuttavia, ha anche i suoi demoni allucinati da combattere, sotto forma di un uomo con un camice da medico che la definisce una donna scomoda e le dice che non è niente, tentando di affogarla nel lavandino. Come se non bastasse, fuori si sta alzando un’alta marea che minaccia di sfondare la finestra che Agatha ha rotto mentre cercava di fuggire. Il tempo scorre, letteralmente. Restano solo tre minuti sul timer. Jennifer si mette al lavoro per mescolare la pozione, mentre Teen interviene per salvare la situazione suggerendo che un sous vide può far ribollire il calderone. Agatha non è d’aiuto, perché è a questo punto che la sua allucinazione si manifesta. Sente il pianto di un bambino e, per usare un eufemismo, va fuori di testa. Quando va a indagare sulla carrozzina, ciò che vede non è un neonato ma lo stesso Darkhold. Forse, dopo tutto, le continue accuse di Jennifer di sacrificio di bambini hanno un qualche fondamento.
Chi muore nel terzo episodio di ‘Agatha All Along’?
Dopo aver messo Agatha sotto controllo, ognuno di loro si strappa una singola ciocca di capelli dalla testa e la aggiunge al calderone. Ora tutti loro devono liberare la mente e allineare le loro intenzioni: solo così l’acqua avrà il colore giusto. Tuttavia, proprio come la loro lotta per aprire la strada, all’inizio non funziona. Agatha fa un discorso di incoraggiamento a Jen, dicendo che, nonostante l’abbia sempre odiata, l’ha lasciata in pace perché il lavoro che stava facendo era importante. “Puoi tornare a essere quella strega”, le dice. “Possono toglierti il potere, ma non la conoscenza”.
Così Jennifer si blocca e si rende conto che manca un ingrediente fondamentale: Il sangue dei non avvelenati. Agatha prende un coltello, ringrazia Teen di essere minorenne e gli dà un rapido taglio alla mano. Con l’aggiunta di Teen, l’antidoto diventa finalmente blu e tutti lo bevono. Sharon, come prevedibile, non se la passa bene, quindi è una corsa al traguardo per costringerla a ingerirlo. Ci riescono in men che non si dica e, avendo superato la prova, il forno si apre per farli uscire.
Lilia non vede di buon occhio che questa sia la loro uscita, ma vista la mancanza di opzioni, scendono, scendono, scendono, scendono dallo scivolo del forno fino alla strada prima che la casa possa allagarsi dietro di loro. Sebbene riescano a trascinare fuori Sharon prima che possa annegare, si rendono conto che la povera donna non ce l’ha fatta. Povera Sharon. Almeno è morta facendo ciò che amava: bere vino.
L’episodio 3 di Agatha All Along ci dice che i giorni dell’esposizione sono ormai alle spalle: ora siamo nel vivo del bosco e della trama. E la trama si preannuncia davvero molto interessante. Schaeffer ci ha dato alcune deliziose briciole di pane da sgranocchiare e su cui riflettere in termini di retroscena di ogni personaggio attraverso i flashback, e la relazione di Agatha con Teen continua a essere intrigante. Sembra che la serie si trasformerà in una congrega che risolve magiche escape room ogni settimana, scappando dalla la morte come in uno stravagante Squid Game. I nuovi episodi di Agatha All Along vengono trasmessi ogni giovedì su Disney+.