Il fuoco e il sangue stanno tornando a Westeros. Con la seconda stagione della House of the Dragon della HBO che debutterà il 16 giugno, è tempo di recuperare tutto quello che è successo finora nella storia. Creato dall’autore di Game of Thrones George R.R. Martin e dallo showrunner Ryan Condal, il prequel ha rinvigorito l’interesse dei fan per le terre del ghiaccio e del fuoco dopo il finale poco brillante dell’ottava stagione di Game of Thrones, introducendo il pubblico dedicato allo show a tutti i nuovi personaggi, agli schemi politici e agli intrighi traditori all’interno delle mura della Fortezza Rossa. Ora che battaglie e tradimenti stanno per abbattersi nuovamente sui Sette Regni, è giunto il momento di riepilogare gli eventi più importanti della prima stagione della serie prequel.
Ambientata duecento anni prima della serie originale, House of the Dragon è basata sul romanzo prequel di Martin, Fire and Blood, e mostra la dinastia Targaryen in uno dei momenti più forti della sua storia familiare. Ben lontana dall’esilio di Daenerys nel Mare dei Dothraki, la serie si apre in un periodo di stabilità e galanteria a Westeros.
Dai tempi di Re Jaehaerys I il Conciliatore si è goduto un periodo di lunga pace e il suo successore, Re Viserys (Paddy Considine), regna su Westeros con successo già da molti anni. I draghi non sono ancora scomparsi dalla memoria collettiva dei Sette Regni e sono diventati un mito e, grazie ai numerosi draghi adulti che sostengono la loro posizione, l’autorità dei Targaryen non è mai stata così sicura. Ma gli dei sono crudeli, e ancora più crudeli sono i dolori del parto.
House of the Dragon: lotta per la successione a Westeros
A Westeros mancano le medicine necessarie per rendere sicure le gravidanze e nemmeno i reali sono esenti dal disastroso tasso di mortalità materna dei Sette Regni. Non ci vuole molto perché la moglie di Viserys, la regina Aemma (Siân Brooke), e il suo primogenito, Baelon, muoiano entrambi nel giro di un giorno dal travagliato parto. Oltre a devastare emotivamente Viserys, queste morti lasciano il destino del regno in uno stato di incertezza, poiché Viserys non ha altri eredi maschi. Con il potere sempre in mente, i signori e le signore di Westeros iniziano presto a pianificare chi succederà al loro attuale re sul Trono di Spade.
Per risolvere le loro preoccupazioni, Viserys dichiara formalmente erede la figlia Rhaenyra Targaryen (Emma D’arcy/Milly Alcock), ma questa decisione non fa che acuire la divisione del regno. Una volta elogiata come la delizia del reame, molti lord si inginocchiano alla scelta del re, ma altri, come le casate Lannister e Hightower, insistono che il reame non accetterà altro che un ragazzo salga al trono.
La posizione di Rhaenyra è ulteriormente minacciata quando suo padre risposa la sua migliore amica d’infanzia, accettando Alicent Hightower (Olivia Cooke/Emily Carey) come seconda moglie. Alicent dà poi alla luce tre figli, mettendo in pericolo la successione di Rhaenyra, ma la minaccia di nuovi eredi maschi non è paragonabile al tradimento che Rhaenyra prova per la scelta della sposa di Viserys.
La stagione 1 di House of the Dragon è un grande affare di famiglia
Come la serie sorella, anche house of the Dragon presenta dinamiche disordinate e relazioni intricate come il meglio di Game of Thrones. Rhaenyra si sente offesa dal fatto che suo padre abbia sposato Alicent perché prima era amica della giovane Hightower, e lo show accenna persino a una potenziale attrazione romantica tra Rhaenyra e Alicent che lascia la futura regina a sentirsi tradita dalla sua nuova matrigna. Ad aggravare le difficili dinamiche, Rhaenyra ha un rapporto complicato e carico di tensione con lo zio, Daemon Targaryen (Matt Smith), fratello di Viserys. Il risultato è una complicata rete di desiderio e sgomento che ruota attorno al dramma di una famiglia in crisi.
A questa tensione si aggiungono i Velaryon, la seconda casa più potente del regno e parenti stretti dei Targaryen. Poiché entrambe le casate possono far risalire il loro lignaggio ai tempi dell’Antica Valyria e da allora si sono incrociate, entrambe le linee producono dragonieri. Viserys alla fine sposa Rhaenyra con il figlio maggiore di Velaryon, Laenor (John MacMillan), per risolvere i suoi problemi politici dopo aver rifiutato anni prima la sorella di Laenor per sposare Alicent. Il matrimonio rimane stabile per molti anni, anche se Laenor è attratta solo dagli uomini. Ma, quando si riunisce allo zio, la futura regina si rivolge a lui per avere più forza.
Per legittimare la loro relazione, Rhaenyra e Daemon aiutano Laenor a fingere la sua morte, in modo che i due possano sposarsi e Laenor possa fuggire da Westeros con il suo amante, Ser Qarl (Arty Froushan). Rhaenyra e Daemon celebrano quindi un matrimonio valyriano segreto e hanno due figli, Viserys e Aegon, per consolidare ulteriormente la loro discendenza. Questa mossa mette Rhaenyra in una posizione più forte che mai per rivendicare il suo diritto di nascita, ma come molti fan sanno, Westeros non ha mai risposto bene a un leader donna.
Una delle maggiori controversie durante il matrimonio di Rhaenyra con Laenor è la paternità dei loro tre figli: Jacaerys (Harry Collett), Lucerys (Elliot Grihault) e Joffrey. Mentre la principessa sostiene che Laenor sia il padre dei bambini, il vero padre dei ragazzi si rivela essere Ser Harwin Strong (Ryan Corr), comandante della Guardia Cittadina di Approdo del Re e causa genetica dei capelli neri molto poco targarici. Quando questa distinzione viene notata a corte, viene messa in dubbio la legittimità degli eredi di Rhaenyra e, per estensione, la sua stessa pretesa al trono. Coloro che sostengono la rivendicazione della principessa vengono chiamati Neri, mentre coloro che sostengono la rivendicazione del principe Aegon, primo figlio di Viserys con la regina Alicent, vengono chiamati Verdi, creando due schieramenti in diretta competizione per il trono.
Nonostante i tentativi di Viserys di allentare le tensioni tra le due parti della sua famiglia prima della sua morte, le lotte intestine persistono. I figli di Alicent continuano a prendere in giro i ragazzi di Rhaenyra per la loro discendenza illegittima durante l’ultimo pasto della famiglia. La situazione si aggrava quando Alicent sente male le ultime parole di Viserys la sera prima di morire. Viserys crede di parlare con Rhaenyra e ribadisce la Canzone del Ghiaccio e del Fuoco, mentre Alicent interpreta erroneamente che Viserys abbia cambiato idea su chi debba essere il suo erede.
Quando il mattino dopo viene scoperto il cadavere di Viserys, i Verdi colgono l’occasione per salire sul trono e incoronare Aegon re sulla base dell’equivoco di Alicent. Tuttavia Rhaenyra, maturata rispetto al suo precedente ribellismo e nel tentativo di onorare l’eredità paterna, non attacca immediatamente i Verdi quando questi sfidano il suo governo da Approdo del Re. Sostenuta dall’appoggio del marito e dall’imponente flotta dei Velaryon, Rhaenyra si incorona regina nella sede tradizionale dei Targaryen, Roccia del Drago, e cerca di tracciare un percorso di pace.
Questo sforzo idealistico crolla, tuttavia, durante il finale della Stagione 1. Quando il secondo figlio di Rhaenyra, Lucerys, viene ucciso dal secondo figlio di Alicent, Aemond (Ewan Mitchell), durante una missione per ottenere l’aiuto di Storm’s End, la marcia verso la guerra non può più essere ignorata. L’inquadratura finale della stagione mostra Rhaenyra che reagisce alla notizia della morte di Lucerys, guardando la telecamera con la feroce determinazione di una regina sopraffatta dalla rabbia. Con Daemon che viene mostrato mentre canta a Vermithor nello stesso episodio, draghi mortali posseduti sia dai Neri che dai Verdi ed entrambe le fazioni che raccolgono alleati, la scena è pronta per la seconda stagione e per l’inizio ufficiale della guerra civile nota come Danza dei Draghi.