Monster: La storia di Ed Gein descrive gli atti efferati del serial killer del titolo, sollevando interrogativi sugli eventi realmente accaduti. La controversa serie Monster di Ryan Murphy torna per la terza stagione, raccontando la vita di un altro degli esseri umani più orribili che il mondo abbia mai visto. Questa volta, il soggetto è l’assassino degli anni ’50 Ed Gein.
La serie antologica Monster è tristemente nota per la sua controversa rappresentazione di orribili tragedie del mondo reale, il che rende ancora più importante per lo spettatore ricercare e comprendere i fatti autentici. Questo è particolarmente evidente quando si tratta della vita delle vittime di Gein.
Ed Gein uccise due donne, ma era collegato ad altre vittime
La polizia scoprì le azioni di Ed Gein nel 1957, sebbene fosse attivo in crimini da anni. Gein fu l’ultima persona avvistata con Bernice Worden, proprietaria di un negozio di ferramenta scomparsa. La polizia rinvenne il corpo di Bernice nella fattoria di Gein, dove il suo corpo fu appeso per i piedi. Era stata colpita da arma da fuoco e mutilata. La sua testa fu lasciata in una scatola (tramite Star Tribune).
La ricerca del corpo di Bernice Worden permise alle forze dell’ordine di trovare il cranio di Mary Hogan, scomparsa nel 1954, confermando finalmente la sua misteriosa scomparsa. Bernice Worden e Mary Hogan furono le due vittime confermate di Ed Gein.
Ed Gein è spesso associato a diverse altre sparizioni avvenute in Wisconsin in quel periodo. Georgia Jean Weckler, di 8 anni, scomparve nel maggio del 1947 e alcuni testimoni segnalarono un veicolo sospetto con un modello simile a quello di Gein. La quattordicenne Evelyn Grace Hartley scomparve nell’ottobre del 1953, ma Gein affermò di non essere coinvolto (Deviant – Harold Schechter).
Victor Harold Travis e Raymond Burgess, 42 anni, scomparvero dopo una battuta di caccia nella proprietà adiacente a quella di Gein. Ed Gein li aveva precedentemente avvertiti di non cacciare lì (tramite il Sarasota Herald-Tribune). James Walsh, 32 anni, era un vicino di Ed Gein e scomparve nel giugno del 1954.
Altri crimini commessi
dal serial killer Ed Gein
I crimini di Ed Gein vanno oltre i suoi omicidi e presunti omicidi. Prove successive lo hanno indotto a profanare tombe, il che spiegherebbe i numerosi resti umani conservati trovati nella sua casa, tra cui maschere facciali ricavate dalla pelle e organi sessuali femminili conservati.
Dopo la morte della madre, Gein tentò di creare un “vestito da donna” per poter diventare sua madre usando pelle e organi umani dissotterrati (tramite CrimeLibrary). Gein ammise di aver usato i cadaveri per gratificazione sessuale, ma negò di aver avuto un contatto fisico diretto con essi o di aver praticato il cannibalismo.
La condanna penale di Ed Gein
Ed Gein fu inizialmente ricoverato al Central State Hospital for the Criminally Insane dopo essere stato ritenuto incapace di sostenere un processo per i suoi crimini a causa della schizofrenia. In seguito, quando questa sentenza fu rettificata, fu processato nuovamente, ricevendo una condanna per omicidio di primo grado, sebbene in seguito dichiarato non colpevole per infermità mentale.
Ed Gein tornò al Central State prima di essere trasferito al Mendota Mental Health Institute. Rimase in questa struttura fino alla sua morte per insufficienza respiratoria il 26 luglio 1984. Monster: La storia di Ed Gein descrive le tragedie di cui fu responsabile.
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Fonti: Star Tribune, Sarasota Herald-Tribune, Deviant – Harold Schechter, CrimeLibrary