Il nuovo Star Wars: Skeleton Crew di Disney+ è finalmente approdato sul servizio di streaming con i suoi primi due episodi. Nonostante le divergenze che hanno circondato il concetto generale dello show quando è stato rivelato, molti fan di Star Wars – vecchi e nuovi – si sono detti piacevolmente sorpresi della buona riuscita dei primi episodi. Mescolare il classico stile Amblin degli anni ’80 con l’universo di Star Wars sembra essere una combinazione vincente, almeno finora.
Tuttavia, come accade ogni volta che un nuovo progetto di Star Wars viene trasmesso, il pubblico è ansioso di capire esattamente in quale punto della tentacolare linea temporale si inserisce questa nuova storia. In una linea temporale ufficiale composta da nove epoche distinte, è facile confondersi con tutti questi nuovi contenuti in uscita. In questa guida, il posto di Star Wars: Skeleton Crew nella linea temporale della galassia lontana, lontana sarà chiarito, così come la sua posizione rispetto a ciò che è venuto prima e a ciò che verrà dopo.
Star Wars: Skeleton Crew è ambientato nell’era della Nuova Repubblica
La galassia si sta ancora riprendendo dal regno dell’Impero
- L’alba degli Jedi – Prima del 25.000 BBY
- La Vecchia Repubblica – 25.053-500 anni fa
- L’Alta Repubblica – 500-100 anni fa
- La caduta degli Jedi – 100-19 anni fa
- Regno dell’Impero – 19-0 BBY
- Età della Ribellione – 0-4 ABY
- La Nuova Repubblica – 5-34 ABY
- Ascesa del Primo Ordine – 34-35 ABY
- Nuovo Ordine Jedi – 50 ABY e oltre
Star Wars: Skeleton Crew è ambientato nell’anno 9 ABY – il che, ovviamente, significa che si svolge 9 anni dopo l’epica battaglia che ha chiuso il film originale di Star Wars , Una nuova speranza. L’era della Nuova Repubblica è un periodo che Disney e Lucasfilm hanno esplorato a lungo da quando hanno lanciato la loro linea di programmi televisivi in streaming. Ad esempio, le tre stagioni di The Mandalorian si svolgono tra il 9 ABY e l’11 ABY. Ciò significa che, in teoria, Din Djarin potrebbe scoprire Grogu sul pianeta desertico di Arvala-7, che è sorvegliatissimo, proprio mentre Wim, Neel, Fern e KB lanciano accidentalmente l’Onyx Cinder oltre la Barriera di At Attin. Allo stesso modo, anche gli eventi “attuali” de The Book di Boba Fett si svolgono nell’anno 9 ABY.
Per quanto riguarda Ahsoka, che ha concluso la prima stagione nel 2023, Star Wars: Skeleton Crew si svolge 3 anni prima. Ahsoka si svolge nell’11 ABY, il che ha senso visti gli eventi della seconda stagione di The Mandalorian. Poiché i ragazzi di Skeleton Crew pilotano l’Onyx Cinder senza sapere come farlo funzionare completamente, è possibile che finiscano per interagire con la leggendaria Ahsoka Tano a un certo punto della storia. Anche se il ritratto completo di ciò che la Lucasfilm intende realizzare come risultato di tutto il tempo trascorso nell’era della Nuova Repubblica resta da vedere, di certo sembra essere un periodo importante per l’attuale programmazione di Star Wars.
Quanto è distante l’equipaggio di Skeleton Crew dal Ritorno dello Jedi?
Notevoli episodi di Star Wars nell’era della Nuova Repubblica
- Star Wars: Battlefront II – Videogioco
- Star Wars: Bloodline – Romanzo
- Star Wars: Resistance – serie televisiva animata
- Il Mandaloriano – serie televisiva in live action
- Il libro di Boba Fett – Show televisivo in live action
- Ahsoka – Spettacolo televisivo in diretta
- Skeleton Crew – Spettacolo televisivo d’azione dal vivo
- Star Wars Episodio VII: Il risveglio della forza – Film d’azione dal vivo
Poiché Skeleton Crew è ambientato nel 9 ABY, ciò lo colloca cinque anni dopo gli eventi finali de Il ritorno dello Jedi. Ciò significa che solo cinque anni prima di Skeleton Crew Luke Skywalker è riuscito a redimere suo padre, a liberare la galassia da Palpatine (per il momento) e a dare inizio all’era della Nuova Repubblica. Ciò significa anche che il cast di Skeleton Crew è ancora provato dalla fine dell’Impero e probabilmente sta lottando per ottenere un senso di normalità in tutta la galassia. Skeleton Crew offre uno sguardo a terra su questi cambiamenti attraverso la percezione di giovani ragazzi, in contrapposizione al più comune approccio a Star Wars adottato in altre offerte dell’era della Nuova Repubblica.
Con il Ritorno dello Jedi ancora relativamente recente durante Skeleton Crew, è interessante vedere come un giovane ragazzo come Wim vede già le lotte tra Jedi e Sith. Sembra che le storie di Luke Skywalker che si scontra con Darth Vader abbiano fatto il giro del mondo, ispirando ancora più racconti di fantasia che Wim legge sul suo tablet e mette in scena con il suo migliore amico, Neel. Forse più interessante, però, è il modo in cui Skeleton Crew fa capire che la leggenda degli Jedi non è ancora svanita.
I fan diStar Wars ricorderanno la sorpresa di Rey e Finn nell’apprendere che le storie di Luke Skywalker che erano cresciute erano in realtà storie vere durante Star Wars Episodio VII: Il risveglio della forza. Il loro stupore di fronte al ricordo di Han Solo delle sue avventure con Luke suggerirebbe che, a un certo punto, gli eventi de Il ritorno dello Jedi finiscono per essere considerati racconti popolari. Con i misteri dell’ambientazione di At Attin di Skeleton Crew come elemento centrale dello show, il pubblico potrebbe finalmente trovare un collegamento tra la percezione delle avventure di Luke subito dopo Il ritorno dello Jedi e il modo in cui vengono percepite quando arriva Il risveglio della forza.
Skeleton Crew avrà un impatto sugli eventi futuri?
Con l’introduzione di così tanti personaggi simpatici e memorabili nei primi due episodi di Skeleton Crew, è del tutto possibile che si inseriscano negli eventi futuri. Qualche abile retcon potrebbe persino includerli in eventi che abbiamo già visto svolgersi, come quelli di Star Wars Episodio VII: Il risveglio della forza. Sebbene la trilogia sequel si svolga più di due decenni dopo la prima di Skeleton Crew, è possibile che alcuni di questi personaggi siano invecchiati e diventati membri importanti della mitologia di Star Wars.
Un collegamento molto più probabile con gli eventi della trilogia sequel, tuttavia, è rappresentato dal pianeta natale della Skeleton Crew, At Attin. Il pubblico viene introdotto al pianeta attraverso la lente di ragazzi che crescono in un sobborgo apparentemente molto normale. È proprio questa normalità, tuttavia, che finisce per sollevare alcune importanti bandiere rosse e suggerisce che qualcosa di sinistro giace appena sotto la superficie. Tutto è così perfetto e uniforme, fino al fatto che i ragazzi della scuola vengono preparati per lavori d’ufficio, invece di essere incoraggiati a seguire i loro sogni o a fare ciò che sentono giusto per loro. Come è consuetudine per le storie in stile Amblin degli anni ’80, c’è quasi sempre una cospirazione più profonda in gioco, volutamente nascosta dall’ambientazione asettica del sobborgo, e le sottili sfumature fasciste presenti nella narrazione di Skeleton Crew fanno alzare un sopracciglio o due.
Con questo mistero che circonda il pianeta, è molto probabile che lo scopo di At Attin sia quello di favorire l’ascesa del Primo Ordine. L’Imperatore Palpatine ha sempre avuto dei piani di emergenza in caso di fallimento del suo Impero, e ci sono molti indizi di contesto che suggeriscono che il pubblico sta vedendo uno di questi piani svolgersi davanti ai propri occhi in Skeleton Crew. Dalla “barriera” che impedisce agli abitanti di At Attin di vedere le stelle, per non parlare di comunicare al di là di esse, ai crediti incontaminati della Vecchia Repubblica che sono diventati una rarità nell’era della Nuova Repubblica, tutto sembra un po’ “fuori posto” sul pianeta per essere solo una coincidenza. Se At Attin dovesse rivelarsi più di quanto sembri, è possibile che i fan di Star Wars stiano assistendo agli inizi del Primo Ordine che terrorizzerà la galassia nella trilogia sequel.