Dopo gli eventi del finale della seconda stagione di Stranger Things riguardanti Eleven, Will e il Mostro Ombra, spieghiamo cosa significa tutto questo per la città di Hawkins e per le prossime stagioni della serie Netflix. La scorsa estate Netflix ha pubblicato la prima stagione di Stranger Things, creata dai fratelli Matt e Ross Duffer, che è diventata una delle serie rivelazione del 2016, guadagnando popolarità fino a diventare una delle più discusse dell’anno. La prima stagione ha seguito gli abitanti di Hawkins, nell’Indiana, alla ricerca di Will Byers (Noah Schnapp) e alla scoperta dei segreti nascosti dal Hawkins Lab, tra cui la bambina telecinetica Eleven (Millie Bobby Brown) e il mostro Demogorgon fuggito dall’Upside Down.
Il finale della prima stagione di Stranger Things ha lasciato gli spettatori con una serie di misteri da risolvere, molti dei quali sono stati affrontati nella seconda stagione. Nel finale della seconda stagione, Eleven e il capo Jim Hopper (David Harbour) tentano di chiudere il portale per l’Upside Down, mentre Joyce (Winona Ryder), Jonathan (Charlie Heaton) e Nancy (Natalia Dyer) cercano di liberare Will dalla morsa del Mostro Ombra. Nel frattempo, Steve (Joe Keery), Mike (Finn Wolfhard), Dustin (Gaten Matarazzo), Lucas (Caleb McLaughlin) e Max (Sadie Sink) cercano di aiutare Eleven attirando l’attenzione dei Demodog. Quindi, cosa è successo esattamente e cosa significa per la vita a Hawkins?
Il finale della seconda stagione di Stranger Things, “Capitolo nove: Il cancello”, segue più o meno la stessa struttura del finale della prima stagione, in quanto presenta una battaglia finale in cui ogni membro della squadra gioca un ruolo chiave. Come il finale della stagione precedente, anche “The Gate” presenta una sorta di epilogo che salta avanti di un mese dopo gli eventi principali della seconda stagione, anche se questa particolare sequenza offre più una conclusione degli archi narrativi dei personaggi che anticipazioni su ciò che verrà. Tuttavia, ci sono alcuni indizi che analizzeremo e spiegheremo sul finale della seconda stagione di Stranger Things.
I guariti?
Il Mostro Ombra ha avuto il controllo su Will per gran parte della seconda stagione e, mentre all’inizio Joyce e Mike hanno cercato di farlo stare bene, il loro piano nel finale di tagliare il collegamento tra il Mostro Ombra nell’Upside Down e il suo esercito nel loro mondo ha potenzialmente messo in pericolo il più giovane dei Byers. Di conseguenza, Joyce, Nancy e Jonathan tentano di uccidere il virus del Mostro Ombra che ha infettato Will. Per farlo, devono rendere il corpo di Will inabitabile per il Mostro Ombra e, dato che la bestia e il suo esercito prosperano in luoghi bui e freddi, creano un ambiente in cui Will non avrà freddo.
Per farlo, Joyce, Nancy e Jonathan portano Will nella capanna di Hopper nel bosco e, oltre ad accendere il camino, installano una serie di stufe elettriche. Il calore che ne deriva rende sempre più scomoda e violenta la presenza del Mostro Ombra che possiede Will, che si scaglia contro Joyce finché Nancy non usa un attizzatoio per bruciare Will. Il Mostro Ombra viene espulso dal corpo di Will e assomiglia a una nuvola di materia oscura e tenebrosa che deve essere in grado di esercitare una certa energia, poiché esplode fuori dalla capanna e scompare nel cielo notturno.
Will, che aveva perso la memoria man mano che veniva posseduto dal Mostro Ombra, si risveglia e riconosce immediatamente sua madre, il che sembrerebbe indicare che è stato guarito. Di certo non c’è nulla di strano nel più giovane dei Byers nell’epilogo di “The Gate”, mentre balla con Joyce e poi con uno dei suoi compagni di classe allo Snow Ball. A quanto pare, Will è finalmente tornato il bambino normale e sano che era prima di perdersi nell’Upside Down.
Tuttavia, non è chiaro cosa sia successo al pezzo del Mostro Ombra che è stato esorcizzato da Will. I Demodog e le viti che erano estensioni del mostro nel mondo reale sono morti una volta tagliati fuori dall’Upside Down, ma è successo lo stesso alla nuvola di ombra che è uscita da Will? È certamente possibile che sia morta, ma dato che era il virus del Mostro Ombra – e, forse, un pezzo del mostro piuttosto che un membro del suo esercito – potrebbe anche essere sopravvissuta nel mondo reale. Se fosse vero, potrebbe tornare in una stagione successiva, sopravvissuto da solo o trovando un altro ospite.
Eleven chiude il portale
Mentre una parte del gruppo è impegnata a curare Will e il resto dei ragazzi, insieme a Steve, si rendono utili allontanando i Demodog dal laboratorio Hawkins, Eleven e Hopper hanno il compito più difficile: chiudere il portale e intrappolare il mostro ombra nell’Upside Down. Tuttavia, come rivelato in precedenza nella seconda stagione, il Portale che Eleven ha aperto prima degli eventi della prima stagione è diventato esponenzialmente più grande. Per non parlare del fatto che il Mostro Ombra ha un intero esercito di Demodog sotto il suo controllo, che usa per impedire a Eleven di chiudere il Portale.
Naturalmente, Eleven ha Hopper – e le sue numerose armi – dalla sua parte; usando il metodo di canalizzare i suoi poteri insegnatole dalla sua “sorella perduta”, Kali (Linnea Berthelsen), Eleven riesce a chiudere l’enorme Portale che è cresciuto e si è espanso sotto il Laboratorio Hawkins. Come risultato della chiusura del Portale da parte di Eleven, il collegamento del Mostro Ombra con il suo esercito nel mondo reale, composto in gran parte dai Demodog e dalle viti che crescono nei tunnel sotto Hawkins, viene interrotto. Non è chiaro se i Demodog e le viti muoiano, ma sembrano certamente gravemente feriti. I Demodog che avevano attaccato Hopper ed Eleven nel pozzo sotto il laboratorio Hawkins iniziano a cadere e Dart viene mostrato disteso a terra in uno dei tunnel.
Inoltre, come mostrato nell’epilogo che segue immediatamente la chiusura del Cancello da parte di Eleven, il Laboratorio Hawkins viene designato come area riservata dal Segretario alla Difesa, un ramo del governo, e l’edificio diventa off limits. Questo significa davvero che il Laboratorio Hawkins è stato chiuso e che il governo ha cessato i test che hanno portato all’apertura del Cancello? Probabilmente no, ma considerando l’entità dei danni causati alla struttura dall’esercito di Demodog del Mostro Ombra, è comprensibile che il governo abbia deciso di limitare le perdite e trasferirsi altrove. Oppure, a seconda dei casi, di chiudere definitivamente il progetto ora che il Portale è chiuso e il dottor Brenner (Matthew Modine) è ancora nascosto. Tuttavia, dato che Brenner è confermato vivo, non abbiamo sicuramente visto l’ultima di lui.
Ciò significa che Eleven e i suoi amici di Hawkins sembrano essere relativamente al sicuro, per il momento. Non ci sono tracce evidenti del Mostro Ombra a Hawkins, almeno per quanto mostrato agli spettatori nell’epilogo di “The Gate”. Ma questo non significa che Stranger Things abbia mostrato tutto agli spettatori.
L’epilogo
Per quanto riguarda gli indizi su ciò che accadrà, l’epilogo alla fine del finale della seconda stagione è piuttosto scarso. Tuttavia, la sequenza conclude una serie di trame dei personaggi sviluppate nel corso della stagione. Una delle rivelazioni più importanti è che il dottor Owens (Paul Reiser) ha mantenuto la promessa fatta a Hopper e ha offerto a Eleven la possibilità di una vita normale falsificando un certificato di nascita per “Jane Hopper”, combinando il nome originale datole dalla madre, Terry Ives, con il cognome di Hopper. Inoltre, sebbene Owens esorti Hopper ed Eleven a mantenere un basso profilo per un altro anno (indicando quanto tempo passerà prima della prossima stagione di Stranger Things), Hopper permette a El di partecipare al ballo scolastico della Hawkins Middle School, dove lei balla con Mike.
Al ballo, “The Gate” sembra anche confermare che Nancy e Steve non stanno più insieme, il che ha senso considerando che lei e Jonathan hanno (più o meno) ammesso i loro sentimenti reciproci. Lucas chiede a Max di ballare e i due si baciano. Dustin, nel frattempo, finisce per ballare con Nancy dopo essere stato rifiutato da alcuni dei suoi compagni di classe. Tuttavia, sembra che sia Nancy che Steve abbiano preso Dustin sotto la loro ala protettrice, il che avrà senza dubbio un effetto interessante – e probabilmente divertente – su di lui nelle stagioni future. Fuori dal ballo, Joyce e Hopper fumano una sigaretta insieme, con la prima ancora alle prese con la morte di Bob Newby (Sean Astin).
Tuttavia, se gli spettatori sono stati cullati da un falso senso di sicurezza dall’epilogo del tutto normale, la scena finale della seconda stagione mostra un’inquadratura esterna della Hawkins Middle School che ruota fino a rivelare la versione Upside Down della scuola. Sebbene la dimensione alternativa sembri tranquilla all’inizio, si scatena una tempesta e i fulmini rivelano il Mostro Ombra che incombe sulla Hawkins Middle School, senza dubbio una rappresentazione visiva del mostro malvagio che aspetta il momento giusto per tentare di fuggire ancora una volta dall’Upside Down.
Quindi, mentre Stranger Things conclude in gran parte la sua trama nella finale della seconda stagione, regalando persino un funerale a Barb (Shannon Purser), la beniamina dei fan della prima stagione, è ovvio che ci saranno altri sviluppi per gli abitanti di Hawkins, nell’Indiana. Certamente, la rivelazione di Kali all’inizio della seconda stagione lascia aperta la porta a altri individui con abilità simili alle sue e a Eleven che potrebbero essere vivi e vivere altrove; anche se fossero gli unici, la missione di Kali di vendicarsi di tutti i Bad Men riemergerà senza dubbio ad un certo punto. Inoltre, con il Mostro Ombra ancora da sconfiggere, questo mostro spaventoso tornerà a mostrare il suo volto terrificante. Ma gli spettatori non devono preoccuparsi, perché i fratelli Duffer hanno già in cantiere nuovi progetti per le prossime stagioni. Nel frattempo, condividete le vostre teorie su cosa succederà nella terza stagione di Stranger Things nei commenti!