The Handmaid’s Tale – stagione 6, episodio 7: la spiegazione del finale

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The Handmaid’s Tale – stagione 6, episodio 7 è finalmente arrivato, ed ecco cosa succede alla fine del nuovo episodio mentre ci avviciniamo alla fine della serie. The Handmaid’s Tale stagione 6, episodio 6 si è concluso con una rivelazione devastante, con June che scopre che Nick l’ha tradita raccontando al comandante Wharton il piano di Jezebel di Mayday. L’episodio 7 riprende subito dopo questa rivelazione, con June e Mayday che devono trovare un nuovo modo per danneggiare Gilead e i suoi Comandanti prima che The Handmaid’s Tale giunga al termine.

L’episodio 7 si apre con June e Nick ancora nell’armadio di Serena Joy, con June ancora sconvolta dall’impatto del tradimento di Nick. Nel frattempo, il comandante Wharton ha inviato alcuni uomini armati di Gilead al Jezebel, che hanno chiuso il bordello e ucciso tutte le donne (tranne Janine). Wharton e Serena Joy continuano a pianificare il loro matrimonio, il che apre una nuova opportunità per June. June propone a Mayday di portare a termine il piano del Jezebel durante il matrimonio del comandante Wharton, dando loro l’opportunità di sferrare un colpo finale a Gilead.

Zia Lydia troverà June e Moira?

Zia Lydia vive un’altalena emotiva nell’episodio 7 della sesta stagione di The Handmaid’s Tale, quando trova le donne morte al Jezebel’s, solo per scoprire in seguito che Janine è ancora viva. Sebbene Zia Lydia stia ancora attraversando il suo percorso di redenzione, è indubbiamente ancora dalla parte di Gilead. Pertanto, è contro June, Moira e Mayday. Verso la fine dell’episodio, zia Phoebe emerge in un corridoio da una conversazione segreta con June e Moira. Zia Lydia la sorprende e la interroga con sospetto. Phoebe tiene duro, mentre Lydia sembra ancora avere il vago sospetto che stia succedendo qualcosa.

Prima che la scena finisca, zia Lydia guarda attraverso la finestra della porta da cui è uscita Phoebe, segnalando che non si fida completamente di lei. Tuttavia, le possibilità che Lydia trovi June e Moira sono scarse. Lydia dice a Phoebe che deve andare a Washington D.C., lasciando a lei i preparativi per le Ancelle prima del matrimonio. Questo significa che Lydia sarà per lo più esclusa dal piano di Mayday. Senza Lydia a ficcare il naso, la parte dell’attacco che spetta alle Ancelle sarà molto più facile, dato che Lydia non ne saprà nulla.

Cosa significa la citazione biblica di June alla fine dell’episodio 7 della sesta stagione di The Handmaid’s Tale

Si tratta di diversi versetti del Salmo 23

Dopo la conversazione con zia Phoebe, June e Moira si siedono insieme alla fine dell’episodio. June dice a Moira che sono lì per combattere per Janine e le altre donne. Moira chiede a June di dire qualcosa di ispiratore, spingendola a citare diversi versetti della Bibbia. Recita prima il Salmo 23:1, poi passa al versetto 4, salta alla fine del versetto 5 e recita tutto il versetto 6. Conclude poi con una sua aggiunta, che può essere letta qui:

Il Signore è il nostro pastore: non mancheremo di nulla. Anche se camminiamo nella valle dell’ombra della morte, non temeremo alcun male, perché tu sei con noi. Tu ci consoli nella presenza dei nostri nemici. Il nostro calice è colmo. La bontà e la misericordia ci seguiranno tutti i giorni della nostra vita e abiteremo nella casa del Signore per sempre. E ti prego, caro Dio, dacci la forza di uccidere quei maledetti figli di puttana.

Il rapporto di June con il cristianesimo è stato interessante in tutta la serie The Handmaid’s Tale. Sebbene provi risentimento per il fatto che la religione sia il principio fondamentale di Gilead, l’ha anche usata per ispirare se stessa e gli altri. Questi versetti della Bibbia sembrano essere una preghiera di June affinché Dio sia dalla loro parte durante l’attacco al matrimonio di Serena Joy. Citare la Bibbia implica che June sa che sono loro i giusti in questa battaglia, ma che questa battaglia è in salita.

Chi è la zia Phoebe di D’Arcy Carden?

The Handmaid’s Tale stagione 6, episodio 7 introduce un nuovo personaggio interpretato da D’Arcy Carden: zia Phoebe. Zia Phoebe sembra spuntare dal nulla e, sebbene sia un’aggiunta tardiva a The Handmaid’s Tale, è un personaggio importante. La si vede lavorare con June e Moira durante tutto l’episodio, aiutandole a pianificare l’attacco al matrimonio di Serena Joy. Nel frattempo, Phoebe viene anche utilizzata per distrarre zia Lydia, impedendole di indagare e rovinare i piani delle ancelle.

Sebbene ci siano ancora molte domande che circondano zia Phoebe, è chiaro che si tratta di una spia di Mayday. Non è noto se Mayday abbia trasformato una zia o se siano riusciti a far promuovere una delle loro a zia. In ogni caso, una spia all’interno di Gilead come zia Phoebe è uno strumento prezioso, essendo lei la chiave per orchestrare e portare a termine il futuro attacco al matrimonio di Serena Joy.

Il piano di June per il matrimonio di Serena Joy spiegato

Anche se non sarà a casa di Jezebel, June ha trovato un nuovo modo per uccidere alcuni dei comandanti più potenti di Gilead. In una conversazione con il comandante Lawrence, quest’ultimo incoraggia June a continuare a lottare, raccontandole della sopravvivenza di Janine e del matrimonio di Serena Joy. Questo porta June a una conclusione: possono attaccare il matrimonio di Serena Joy. June capisce quindi che, dato che le Ancelle saranno al matrimonio di Serena Joy, possono usarle per sferrare un attacco ai comandanti.

June capisce quindi che, dato che le Ancelle saranno al matrimonio di Serena Joy, possono usarle per sferrare un attacco ai comandanti.

Lawrence spiega che, dato che Gilead ha appena sconfitto il piano di Jezebel di Mayday, la loro fiducia sarà alta e le loro difese saranno abbassate. June afferma anche che le Ancelle velate e invisibili sono l’arma perfetta contro Gilead. Ha intenzione di contrabbandare armi per le Ancelle, con June e Moira che avvolgono i coltelli in pezzi di stoffa. Poiché le bombe sono ancora al loro posto dall’attacco precedente, possono ancora essere utilizzate, consentendo all’esercito americano di invadere Gilead. La maggior parte delle guardie sarà stata ritirata dal confine per il matrimonio, lasciando Boston senza protezione.

Janine potrà essere salvata in The Handmaid’s Tale?

Una delle missioni secondarie di June negli ultimi episodi di The Handmaid’s Tale è quella di salvare Janine. Janine è sopravvissuta al massacro delle donne da Jezebel grazie al fatto di essere una delle preferite del comandante Bell, un cliente abituale. Janine è ora l’ancella del comandante Bell. Sfortunatamente, quando zia Lydia decide di controllarla, scopre che Janine è stata picchiata selvaggiamente. Il comandante Bell la tratta duramente a causa del suo spirito ribelle, non permettendole nemmeno di uscire di casa per il matrimonio di Serena Joy.

Dato che Janine non sarà al matrimonio, sarà incredibilmente difficile salvarla. Non appena avverrà l’attacco, Gilead sarà senza dubbio blindata. Mayday non considererà Janine abbastanza preziosa da rischiare di salvarla, e sarà difficile per June raggiungere Janine dopo l’aggressione. A meno che non cambi qualcosa, ci vorrà un miracolo perché Janine venga salvata entro la fine della sesta stagione di The Handmaid’s Tale.

Redazione
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