Gabriele Mainetti presenta La città Proibita, il suo terzo film

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Dal 13 marzo al cinema su 400 schermi grazie a Piperfilm, con un’anteprima l’8 marzo su 200 schermi, La Città Proibita è il terzo film di Gabriele Mainetti che, dopo i supereroi e i freak a Roma, attraverso le epoche, ci proietta nella contemporaneità multietnica dell’Esquilino, portando questa volta nella Capitale il Kung Fu.

Nel cast del film, frutto di un enorme sforzo produttivo in collaborazione tra WILDSIDE, UNA SOCIETÀ DEL GRUPPO FREMANTLE, PIPERFILM E GOON FILMS dello Stesso Mainetti, ci sono Yaxi Liu, Sabrina Ferilli, Marco Giallini e Enrico Borello.

Per Gabriele Mainetti, che oggi ha incontrato la stampa, il film è una “lettera d’amore a Roma“, per mostrarne il potenziale narrativo che va al di là delle commedie per cui è tanto famoso il nostro cinema e che sembrano gli unici prodotti di interesse di un pubblico sempre più complicato da convincere a portare in sala. Per lui era il momento giusto per tornare, si è fatto convincere dalla sua compagna e soprattutto da Mario Gianani, produttore, che ha voluto che portasse avanti quella “vecchia storia di kung fu” che gli aveva raccontato tempo prima. “Era il momento giusto per questo film” spiega Mainetti.

La Città ProibitaIl regista ce la mette tutta: il film è un melting pot di culture e profumi di cucine tradizionali, tra Cina e Italia, tra spaghetti di soia e amatriciana, a suon di botte suonate a mestiere, grazie alla protagonista Yaxi Liu, attrice e stuntwoman cinese che interpreta Mei. “Ero consapevole che nessuna attrice poteva darmi lo stesso grado di autenticità che ricercavo. Avevo bisogno di una persona che conoscesse davvero le arti marziali, e per fortuna ho trovato Yaxi, che è stata anche la controfigura di Mulan nel live action Disney, e credete, dà molto realismo alle scene di scontri. A quel punto serviva un fight coordinator che fosse cinese e siamo arrivati a Liang Yang. Ha lavorato a livelli altissimi, gli ho chiesto di custodire l’immaginario Kung Fu di Bruce Lee, ma dando tempo al pubblico di vedere quello che accade, non a una velocità folle che non fa capire niente.”

Molto a loro agio nei ruoli per La città Proibita, Marco Giallini e Sabrina Ferilli sono ormai il simbolo di una romanità verace che si sposava perfettamente con le intenzioni di Mainetti, romani autentici che non vedevano l’ora di collaborare con Gabriele.

“Il mio primo film è stato accolto più che bene, il pubblico è stato generoso e la critica ancora di più se pensate ai David di Donatello. Il secondo film è stato una montagna da scalare, ma poi la produzione è stata così complicata che alla fine volevo solo concluderlo. Questo è arrivato come un regalo, e una collaborazione con dei veri produttori che mi hanno permesso di lavorare bene e in fretta.”

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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