La quarta stagione di “Love, Death & Robots” torna ufficialmente su Netflix il 15 maggio con dieci brevi storie animate realizzate in stili diversi.
La sinossi ufficiale di questa stagione recita: “Gladiatori dinosauri, gatti messianici, rock star delle marionette, non può che essere ‘Love, Death and Robots’. Il quarto volume, presentato da Tim Miller (‘Deadpool’, ‘Terminator: Dark Fate’) e David Fincher (‘Mindhunter’, ‘The Killer’), vede Jennifer Yuh Nelson (‘Kung Fu Panda 2’, ‘Kill Team Kill’) tornare come supervisore alla regia per dieci sorprendenti cortometraggi che mettono in mostra lo stile distintivo e pluripremiato della serie, fatto di animazione all’avanguardia, horror, fantascienza e umorismo. Allacciate le cinture”.
Dalla sua prima messa in onda nel 2019, Love, Death & Robots ha vinto 13 Emmy Awards e 15 nomination. Più di recente, ha ottenuto la sua terza nomination consecutiva per il miglior programma animato in formato corto, la stessa categoria per cui hanno vinto le prime due stagioni. Per “Jibaro” della terza stagione, Alberto Mielgo ha vinto l’Emmy Award per il miglior risultato individuale nell’animazione.
Lo spettacolo ha anche raccolto doppiatori di alto profilo nel corso degli anni, tra cui Mary Elizabeth Winstead, Joel McHale, Topher Grace, John DiMaggio, Elodie Young e Chris Parnell.
All’Annecy International Animation Film Festival nel 2021, Miller ha affermato: “Quello che ho pensato è che non c’era molta animazione per adulti in Occidente, e in particolare non in America, e in particolare non ai livelli di budget che consentivano una CG di fascia alta come quella che stava succedendo alla Pixar e alla DreamWorks per i bambini. E abbiamo pensato che fosse giunto il momento di farlo per gli adulti”.