Aria (Lucy Hale) continua ad agire per conto di A.D., mettendo sempre più a rischio il suo rapporto con le persone a lei vicino, anche perché questa volta viene coinvolta direttamente Spencer (Troian Bellisario) e la sua famiglia. Nel frattempo Hanna (Ashley Benson) riceve la visita del detective Furey (Nicholas Gonzalez), sentendosi sempre più vulnerabile, mentre Emily (Shay Mitchell), con l’aiuto di Mona (Janel Parrish) cerca di capire chi ha “incastrato” Alison (Sasha Pieterse) nella gravidanza.
Si intitola Driving Miss Crazy il diciassettesimo episodio della settima stagione di Pretty Little Liars, la serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, ideata da Marlene King e basata sugli omonimi romanzi di Sara Shepard per il network ABC Family. Pretty Little Liars continua inesorabilmente verso la sua fine, ma lo fa coinvolgendo lo spettatore episodio dopo episodio, come forse non succedeva da troppo tempo.
Anche in Driving Miss Crazy, infatti, l’azione è preponderante per arrivare a nuove conclusioni, seppur non del tutto esaustive. Ma piano piano ci stiamo avvicinando alla soluzione finale. Ad essere nuovamente al centro dell’attenzione, però, è Aria, sempre più nelle grinfie di A.D., e mai così impaurita da questo nuovo compito affidatole. Che poi serva realmente a qualcosa, non è ancora dato saperlo. Di sicuro, però, sta un po’ destabilizzando il rapporto con le liars, soprattutto dopo che ha contribuito a svelare il motivo dell’uccisione di Jessica, che ha coinvolto l’intera famiglia Hastings.
A tal proposito c’è un confronto molto bello tra Spencer e Mary Drake (Andrea Parker), tra passato, presente e futuro, con qualche colpo di scena che aiuta ad avviarsi verso un finale che promette scintille. Su tutte una Mona (Janel Parrish) che è veramente il personaggio più ambivalente, ma forse meglio riuscito, dell’intera serie. E queste ultime tre puntate che ci separano dalla conclusione non saranno da meno, tra tensione, pathos e suspense, e quella nostalgia che piano piano inizia già a farsi sentire.