Your Friends & Neighbors, recensione della serie con Jon Hamm

La serie è un adattamento del mondo letterario ideato da Jonathan Tropper.

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Per comprendere pienamente l’essenza di Your Friends & Neighbors, nuova serie targata Apple TV+ (guarda il trailer) bisogna gettare uno sguardo alla produzione del suo creator Jonathan Tropper, in particolar modo ai suoi romanzi prima che iniziasse la sua carriera televisiva.

 

L’ambientazione principale dei libri di Tropper è l’area denominata “Upstate New York”, una serie di piccoli paesini a nord della Grande Mela che col passare dei decenni sono diventati residenza di molti cittadini i quali, dopo aver fatto fortuna in città, si sono ritirati nell’agiatezza della provincia. Non troppo lontano dal centro del mondo, in modo magari da poter andare a lavorare durante la giornata e tornare a casa la sera. In questo mondo sereno, facoltoso e tutto sommato ovattato Tropper ha inserito i protagonisti delle sue storie dolceamare, spesso un mix riuscito  di commedia e dramma umano l’esempio migliore è senza dubbio This Is Where I Leave You, che circa una decina di anni orsono venne trasposto in un film piuttosto sottovalutato che vedeva protagonisti Jason Bateman, Rose Byrne, Tina Fey e la grande Jane Fonda.

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La storia di Andrew in Your Friends & Neighbors

Your Friends & Neighbors – Amanda Peet – Cortesia di Apple Tv+

Ebbene, Your Friends & Neighbors porta all’eccesso il mondo che Tropper sembra conoscere al meglio: i personaggi dello show sono tutti sfrontatamente ricchi, e vivono vite incredibilmente che i comuni mortali possono soltanto sognare. Tra loro troviamo anche Andrew Cooper (Jon Hamm), a cui le cose la contrario non stanno andando troppo bene: un anno dopo essere stato abbandonato dalla moglie Mel (Amanda Peet) che lo ha tradito con una ex-stella dell’NBA, l’uomo si ritrova all’improvviso anche licenziato dall’agenzia dove lavorava come broker di grande successo. Alla crisi esistenziale si aggiunge dunque anche quella finanziaria, alla quale Cooper decide di provare ad ovviare iniziando ad entrare di soppiatto nelle lussuose abitazioni dei suoi amici e vicini…

Nell’episodio pilota dello show possiamo gustare un discreto character-study che si incastona efficacemente nel tono leggero e malinconico scelto per il progetto. Jon Hamm riesce a dare discreta profondità psicologica stratificazione alla figura di “Coop”, sfruttando con intelligenza la sua “icona” Don Draper, il protagonista di una serie di culto quale Mad Men. Il suo ruolo in Your Friend & Neighbors appare infatti come uno specchio deformato e ironico dell’altro, ovvero una versione che ironicamente cede alla pressione schiacciante di un ambiente sociale competitivo e senza scrupoli. Dove Draper sfruttava la propria forza mentale per eccellere, anche a costo di sacrificare tutto il resto, Cooper invece abbraccia con gioiosa nonchalance le proprie debolezze. Hamm dimostra di saper bene che il pubblico serie non potrà non accostare questi due ruoli, e nel primo episodio dello show di Apple TV+ ci gioca con consumata sapienza.

Pilot intrigante ma fiato corto

Your Friends & Neighbors – Olivia Munn – Cortesia di Apple Tv+

Se dunque Your Friends & Neighbors parte con un pilot intrigante, già dalla seconda puntata la serie dimostra di avere il fiato cortissimo, propinando allo spettatore trame e situazioni francamente troppo deboli per interessare veramente. L’unico aspetto che può avere una sua validità è quello di sperimentare il “guilty pleasure” di entrare dentro le straordinariamente arredate e le vite altrettanto vuote dei personaggi messi in scena, ma tutto sommato si tratta davvero poco per colmare le esigenze prima di tutto narrative di nove puntate. Delle disavventure di Cooper, dalla sua famiglia disfunzionale e delle altre personalità che gli ruotano intorno interessa davvero troppo poco per entrare in una qualsiasi tipo di empatia con quanto proposto. Tanto poi che, proprio come ci si può aspettare, i problemi che tutti esperiscono sono talmente lontani dalla quotidianità dello spettatore medio che qualsiasi link emotivo è pressoché impossibile.

Rimane la consumata abilità di un gruppo di attori che a come si recita un un prodotto televisivo – accanto ad Hamm troviamo anche Amanda Peet e Olivia Munn, le quali ad esempio hanno entrambe lavorato con Aaron Sorkin rispettivamente a Studio 60 on the Sunset Street e The Newsroom (a proposito di produzione televisiva di altro livello…), ma neppure loro riescono a risollevare le sorti di una serie che a parte la confezione iper-lussuosa non ha realmente altre carte da poter giocare per stuzzicare l’interesse del pubblico.

Jonathan Tropper ha tentato di trasportare nella serialità quello che aveva tutto sommato funzionato a dovere nei suoi romanzi, fallendo proprio nel processo di trasposizione. Un errore piuttosto incomprensibile per uno che al contrario, quando si è cimentato con altri toni e generi – vedi gli show a cui ha lavorato ovvero Banshee, Warrior e See, quest’ultima sempre per Apple TV+ – ha ottenuto risultati quanto meno degni di interesse.

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Sommario

Your Friends & Neighbors parte con un pilot intrigante, già dalla seconda puntata la serie dimostra di avere il fiato cortissimo, propinando allo spettatore trame e situazioni francamente troppo deboli per interessare veramente.

Adriano Ercolani
Adriano Ercolani
Nasce a Roma nel 1973. Laureato in Storia e Critica del Cinema alla "Sapienza", inizia a muovere i primi passi a livello professionale a ventidue anni, lavorando al tempo stesso anche nel settore della produzione audiovisiva. Approda a Coming Soon Television nel 2006, esperienza lavorativa che gli permette di sviluppare molteplici competenze anche nell'ambito del giornalismo televisivo. Nel 2011 si trasferisce a New York, iniziando la sua carriera di corrispondente di cinema dagli Stati Uniti per Comingsoon.it e Cinefilos.it - È membro dei Critics Choice Awards.

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