How I Met Your Father: recensione della serie Disney+

How I Met Your Father recensione serie tv

Annunciato, anticipato, snobbato e temuto, arriva su Disney+ How I Met Your Father, lo spin off ed erede spirituale di How I Met Your Mother, che ribalta le prospettive e sembra volerci regalare un nuovo viaggio alla ricerca dell’anima gemella.

 

How I Met Your Father, la premessa

Al posto di Ted Mosby, in How I Met Your Father abbiamo Sophie, una giovane donna romantica e piena di speranze, che a differenza della sua esperienza familiare, crede fortemente nel vero amore e lo cerca talmente tanto che ha collezionato già 88 appuntamenti fallimentari grazie alle app di incontri. Con lei c’è un gruppo variegato di amici, un miscuglio di etnie e orientamenti sessuali, ma anche di tipologie umane e di caratteri assolutamente opposti, che aiutano Sophie ad orientarsi nel burrascoso mondo sentimentale di una trentenne single a New York. 

Come accennato, la serie arriva portandosi dietro un enorme pregiudizio, dal momento che il modello predecessore è diventato uno del classici della sit-com, una serie amatissima con dei personaggi divenuti leggen…non ti muovere… dari! Insomma, a che serve una serie che racconta la stessa storia ma dal punto di vista femminile? Ebbene, l’utilità è esattamente la stessa dello show originale, ovvero quella di raccontare una storia che più che un punto di arrivo in cui viene rivelata l’identità del genitore misterioso, parla di un viaggio, di come si costruisce una vita, come si naviga tra le difficoltà di una vita in città, di come si diventa grandi nonostante tutto. E questa cosa, How I Met Your Father la fa egregiamente, con grande sorpresa di chi scrive!

Hilary Duff e Kim Cattrall sono Sophie

Hilary Duff e Kim Cattrall interpretano la Sophie del 2022 e quella del 2050. Non solo si chiamai prospettiva in fatto di personaggi, ma anche il salotto dove viene raccontata la storia cambia orientamento, dal momento che al posto di vedere i figli del protagonista che subiscono la lunga storia del padre, qui vediamo Sophie adulta che racconta la storia al figlio fuori-campo. Un altro cambio di prospettiva.

I punti di contatto con la serie originale, almeno nei primi 4 episodi, si esauriscono nella formula narrativa, oltre a offrirci un importante Easter Egg che farà battere il cuore ai fan appassionati di Ted, Marshall, Lily, Robin e Barney: l’appartamento di uno dei protagonisti della nuova serie, è lo stesso che hanno occupato Ted e Marshall per tanto tempo, e alla fine del primo episodio lo scopriamo con un grande moto di tenerezza!

How I Met Your Father 1x01Un gruppo variegato e vincente di protagonisti

Per il resto, How I Met Your Father è una serie con un grande cuore, scritta con intelligenza e leggerezza e che presenta un gruppo composito di personaggi che si costituisce nell’arco dei primi due episodi e che racchiudono, distribuendole diversamente e arricchendole, tutte le caratteristiche dei cinque protagonisti della serie madre. 

Una trappola che ci tende però How I Met Your Father è che ci dice da subito che il misterioso padre in questione è già nel primo episodio, lo abbiamo già visto, ma dovremo aspettare la fine del ciclo (o della serie stessa) per scoprirne l’identità. 

How I Met Your Father copia un format ma vive di vita propria, aggiorna le dinamiche alla contemporaneità e lo fa con grande intelligenza. Una vera sorpresa!

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