Film drammatici: tutti i titoli da vedere

Film drammatici

Il genere di film più diffuso e allo stesso tempo difficile da definire è quello “drammatico”. In generale, questa tipologia di pellicole  si basa sullo sviluppo dei personaggi, sull’interazione tra essi e sul trattare temi di impatto emotivo. Sono innumerevoli le storie di questo tipo che nel corso della storia del cinema hanno emozionato spettatori di ogni età e provenienza e innumerevoli sono i film drammatici affermatisi nell’immaginario collettivo. i film drammatici possono tuttavia assumere forme e caratteristiche anche molto diverse tra loro, proprio per via dell’impossibilità di ricondurre tale genere entro dei confini prestabiliti.

 

Un film drammatico viene infatti accompagnato da ulteriori sottogeneri che lo definiscono meglio, come il dramma poliziesco, il dramma politico, il dramma legale, il dramma storico, il dramma domestico, il dramma adolescenziale, la commedia drammatica e tanti altri. Questi termini tendono a indicare un’ambientazione o un argomento particolare, oppure qualificano il tono altrimenti serio di un dramma con elementi che incoraggiano una gamma più ampia di stati d’animo. A tal fine, un elemento primario in un dramma è il verificarsi del conflitto (emotivo, sociale o altro) e la sua risoluzione nel corso della trama.

Si tratta dunque di un genere che può facilmente andare incontro ai gusti di ogni spettatore, ma la grandissima quantità di opere di questo tipo porta spesso e volentieri a lasciarsi sfuggiare opere che potrebbero invece essere di proprio interesse. Ecco dunque come questa guida può risultare un utile strumento per orientarsi tra i film drammatici da vedere assolutamente. Non si riportano ovviamente qui tutti i titoli meritevoli di una visione ma quelli che, sulla base di alcune categorie, possono suscitare l’interesse di spettatori in cerca di cose diverse. Tra grandi classici, drammi romantici e film tratti da storie vere, qui si può trovare ciò che fa al caso proprio.

 

Film drammatici: tutti i titoli da vedere

Film drammatici romantici


Film drammatici romantici

Uno dei sottogeneri più apprezzati del genere drammatico è quello romantico. I film appartenenti a questa categoria presentano infatti storie d’amore ricche di passione e bellezza, non sempre caratterizzati da un lieto fine ma capaci in ogni caso di lasciare profondi segni nell’animo dello spettatore. Ecco alcuni titoli da recupare se si è appassionati di questo genere di storie.

  • Love story, di Arthur Hiller (1970). Oliver Barrett è uno studente benestante che frequenta l’università di Harvard mentre Jennifer Cavilleri è una semplice ragazza appassionata di musica iscritta al Radcliffe College. Fra i due sboccia un amore appassionato e nonostante le proteste del padre di lui, i ragazzi decidono di convolare a nozze. Purtroppo, il destino ha in serbo per loro un triste epilogo. Cult movie degli anni Settanta, è questo uno dei più dolorosi film drammatici a tema sentimentale, capace ancora oggi di scuotere gli animi come pochi altri titoli.
  • I ponti di Madison County, di Clint Eastwood (1995). Tra un fotografo e la moglie di un contadino dell’Iowa sboccia un fugace amore. I figli della donna scopriranno la cosa solo anni dopo, attraverso i diari della madre deceduta. Eastwood dirige Meryl Streep in un dramma romantico tra i più amati di sempre, che svela tutta l’abilità del regista nel mostrare in modo sincero e appassionante la sfera sentimentale dei suoi personaggi. I ponti di Madison County è tratto dall’omonimo romanzo di Robert James Waller.
  • Titanic, di James Cameron (1997). Il transatlantico Titanic, considerato un gioiello tecnologico ed il più lussuoso piroscafo da crociera mai realizzato, salpa dall’Inghilterra il dieci aprile del 1912 con oltre 1500 passeggeri a bordo per il suo viaggio inaugurale. Su di esso si conoscono e innamorano Jack e Ross, appartenenti a classi sociali differenti e ignari del loro destino. Kolossal vincitore di 11 premi Oscar, Titanic è non solo la ricostruzione di uno degli incidenti più drammatici di sempre, ma anche il racconto di una delle storie d’amore più struggenti mai viste sul grande schermo.
  • Lei, di Spike Jonze (2013). A Los Angeles, il sensibile e solitario Theodore, uno scrittore di lettere d’amore, intraprende una relazione sentimentale con Samantha, il sistema operativo del suo computer dalla suadente voce femminile. Tra fantascienza e dramma, il film di Jonze interpretato da Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson è una potente riflessione sui rapporti umani, sulla loro natura e sulla sempre più difficile comprensione dei propri sentimenti in un mondo tanto connesso e tecnologico.
  • Scompartimento n. 6, di Juho Kuosmanen (2021). Una ragazza finlandese sale su un treno diretto a Murmansk per sfuggire a una tormentata storia d’amore, trovandosi a dividere il vagone letto con un minatore russo durante il lungo viaggio. Tra loro nascerà un sentimento speciale. Vincitore del Gran Prix Speciale della Giuria a Cannes, questo film co-prodotto dalla Russia e dalla Finlandia è un atico dramma romantico, che porta lo spettatore in viaggio verso luoghi ghiacciati alla ricerca di quel calore umano ricercato dai due protagonisti.

Film drammatici su Netflix


Film drammatici Netflix

Negli ultimi anni anche Netflix si è concentrata sul produrre e/o distribuire film drammatici di rara intensità, ottenendo per questi alcuni dei maggiori riconoscimenti all’interno dell’industria. Si tratta di titoli che offrono sguardi sulla sfera sentimentale, sulla memoria di un paese, sulla storia o, ancora, che si propongono come spunti di riflessione per questioni di scottante attualità. Ecco alcuni titoli da non perdere su Netflix.

  • Storia di un matrimonio, di Noah Baumbach (2019). Un regista teatrale e la moglie attrice, un tempo felicemente sposati, intraprendono un lungo ed estenuante divorzio, che li pone di fronte ai loro limiti e alle necessarie rinunce con cui dovranno fare i conti. Interpretato da Adam Driver e Scarlett Johansson, il film è considerato il capolavoro di Baumbach. Un potente dramma che affronta in modo estremamente sincero e crudo la separazione e ciò che essa comporta, tanto nei suoi aspetti più evidenti quanto in quelli più privati. Un film tanto bello quanto doloroso.
  • Roma, di Alfonso Cuaron (2018). Cleo è una delle due collaboratrici domestiche che aiutano una coppia a prendersi cura dei loro quattro figli a Città del Messico. Tuttavia, una serie di complicazioni stanno per sconvolgere le loro vite. Vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia e di tre Oscar (miglior regia, miglior fotografia, miglior film straniero), Roma è un viaggio nella memoria di Cuaron, che realizza qui il suo film più personale alla ricerca di quei momenti cruciali tanto nella sua vita quanto in quella del suo paese, qui raccontato attraverso gli occhi della domestica Cleo.
  • Il processo ai Chicago 7, di Aaron Sorkin (2020). Il film narra il processo ad un gruppo di attivisti contro la guerra in Vietnam accusati di aver causato lo scontro tra i manifestanti e la Guardia Nazionale il 28 agosto 1968 a Chicago. Con protagonisti Sacha Baron Cohen, Jeremy Strong, Eddie Redmayne, Michael Keaton, Joseph Gordon-Levitt e Yahya Abdul-Mateen II, il film è caratterizzato dalla solida sceneggiatura di Sorkin, che realizza un nuovo potente dramma incentrato su uno dei periodi più bui della storia degli Stati Uniti.
  • Mank, di David Fincher (2020). La Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi e la graffiante ironia dello sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman, mentre termina di scrivere Quarto potere. Per Netflix Fincher realizza un elegante dramma in bianco e nero, girato come fosse un film proveniente direttamente dagli anni Quaranta, per raccontare tanto un diverso punto di vista dietro uno dei più celebri film di sempre, quanto per proporre riflessioni sul dilagante imperialismo contemporaneo.
  • Sulla mia pelle, di Alessio Cremonini (2018). Il 22 Ottobre 2009, Stefano Cucchi, arrestato per spaccio, muore in custodia delle forze dell’ordine. Il sospetto che l’uomo sia stato assassinato prende presto il sopravvento: per la famiglia inizia un doloroso percorso alla scoperta della verità. Con protagonista Alessandro Borghi, il film ripercorre in modo delicato e asciutto il calvario vissuto da Cucchi, spingendo verso la ricerca continua di quanto realmente accadde. Estremamente drammatico, il film ha anche il merito di aver riacceso l’attenzione sul caso Cucchi, portando a significativi risultati nel processo.

Film drammatici da vedere


Film drammatici da vedere

Di seguito si propongono invece alcuni dei più celebri film drammatici di sempre, titoli che hanno ridefinito il genere grazie alle loro novità narrative ed estetiche. Si tratta di grandi classici che hanno fatto scuola, capaci di affascinare ancora oggi spettatori provenienti da ogni dove. Per comprendere meglio il genere drammatico, i suoi tempi e il suo tono, questi sono i film da recuperare assolutamente.

  • Via col vento, di Victor Fleming (1939). Una ragazza del Sud sopravvive alla guerra di Secessione e a due mariti, ma perderà il solo uomo di cui era innamorata. Dramma per eccellenza, Via col vento è un film che ha fatto epoca, capace di ridefinire le caratteristiche del suo genere e di offrire passioni in un modo estremamente intenso come mai si era visto prima. Vincitore di otto premi Oscar, è ancora oggi, se adattato all’inflazione monetaria, il film con il maggior incasso nella storia del cinema.
  • Quarto potere, di Orson Welles (1941). In Quarto potere si narra la vicenda di Charles Foster Kane, magnate dell’editoria, attraverso i ricordi degli amici dell’uomo. Girato da Welles all’età di 25 anni, è questo un potente dramma che ha cambiato per sempre il cinema, tanto nella costruzione narrativa quanto in quella della messa in scena. Attraverso l’ascesa e il declino di Kane si racconta non solo un contesto sociale e storico, insieme ai suoi sistemi di comunicazione di massa, ma anche il dramma derivato dal perdere ciò che di più caro si ha al mondo.
  • Il padrino, di Franci Ford Coppola (1972). La vita di Vito Corleone, interpretato da Marlon Brando, impegnato nel difficile compito di tenere la famiglia unita e l’impero mafioso compatto. Il capolavoro di Coppola, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Puzo, è un gigantesco dramma sulla criminalità italoamericana, da cui scaturiscono però tematiche come la famiglia, la fiducia e l’onore. Interpretato anche da Al Pacino, Diane Keaton e James Caan, Il padrino è considerato uno dei film più importanti di sempre.
  • Qualcuno volò sul nido del cuculo, di Milos Forman (1975). Dopo una condanna Murphy, interpretato da Jack Nicholson, arriva in un ospedale psichiatrico. Cerca di farsi passare per matto con un obiettivo in testa: la fuga. Ma la capo infermiera non la pensa come lui. Suo prezioso alleato sarà un gigantesco pellerossa da tutti creduto sordomuto. Il film è una denuncia ai manicomi e agli ospedali psichiatrici, un invito alla libertà di ogni individuo sotto forma di una delle storie per il grande schermo più celebri e premiate di sempre.
  • Il petroliere, di Paul Thomas Anderson (2008). Ambientata in Texas nei primi anni del commercio petrolifero, è questa una storia che tratta di famiglia, avidità, religione ed oro nero. Indicato come uno dei migliori film del XXI Secolo, Il petroliere è un film ricco di elementi di pregio, dalla regia alla fotografia, dalle scenografie all’interpretazione di Daniel Day-Lewis premiato agli Oscar. Il suo Daniel Plainview è infatti considerato uno dei personaggi più complessi e straordinari mai comparsi sul grande schermo.

Film drammatici tratti da storie vere


Film drammatici storie vere

Molto spesso il genere drammatico si è rivelato ideale per raccontare storie realmente accadute, che siano relative a vicende storiche o a personalità realmente esistite. Questa tipologia di pellicole, sempre più ricca anno dopo anno, vanta alcuni capolavori intramontabili, che attraverso l’occhio della cinepresa raccontano e amplificano messaggi sociali e culturali di indubitabile importanza.

  • Tutti gli uomini del presidente, di Alan J. Pakula (1976). Due cronisti del Washington Post iniziano a indagare su cinque uomini trovati a trafugare documenti del partito democratico e scoprono qualcosa che cambierà le sorti dell’America. Interpretato da Dustin Hoffman e Robert Redford, il film affronta il delicato scandalo Watergate, che portò alle dimissioni del presidente Richard Nixon. Grande successo di critica e pubblico, il film è ancora oggi nelle posizioni più alte delle classifiche sui migliori film di sempre.
  • Gandhi, di Richard Attenborough (1982). La vita e l’impegno politico di Gandhi (Ben Kingsley), il leader che promosse la non violenza e la disobbedienza civile, accompagnando e guidando l’India verso l’indipendenza dal dominio da parte della corona britannica. È questo uno dei drammi biografici più celebri di sempre, celebre per le sue scene di massa e per aver raccontato in modo estremamente umano una delle personalità più significative del Novecento.
  • Schinderl’s List, di Steven Spielberg (1993). La vera storia di Oscar Schindler (Liam Neeson), un industriale tedesco che, mettendo a rischio la propria vita e la propria carriera, riesce a salvare migliaia di ebrei da un tragico destino. Da molti considerato il più importante film di Spielberg, Schinderl’s List è un’opera attesa e pensata per anni, svelatasi infine in tutta la sua meraviglia nel raccontare una pagina tanto drammatica quanto ricca di umanità della storia. Vincitore di sette Oscar incluso quello come miglior film.
  • A Beautiful Mind, di Ron Howard (2001). Studi, imprese, malattia e trionfo del matematico USA John Forbes Nash, premio Nobel 1994 per l’economia e qui interpretato da Russell Crowe. Il ritratto di un uomo eccentrico, e anticonformista, il cui grande talento fu afflitto per molti anni da una grave forma di schizofrenia. Un intenso dramma vincitore di quattro Oscar, tra cui quello come miglior film.
  • The Social Network, di David Fincher (2010). Pochi anni dopo aver creato Facebook nella sua stanza del dormitorio di Harvard, Mark Zuckerberg, interpretato da Jesse Eisenberg, è diventato un miliardario, ma il suo grande successo lo sta portando a problemi sia personali sia legali. Il regista di celebri thriller come Seven e Zodiac realizza con The Social Network uno dei suoi film più apprezzati, capace di riflettere non solo sulla realizzazione del più celebre dei social, ma anche sull’odierna capacità di comunicare.

Film drammatici recenti


Film drammatici recenti

Come accennato, il drammatico continua ancora oggi ad essere ricco di importanti film, vincitori di Oscar e acclamati dal pubblico, che si affermano per il loro saper raccontare storie e personaggi in modo nuovo, con nuove sensibilità e nuovi punti di vista. Tra i tanti titoli tra cui poter scegliere, ecco di seguito quelli che non possono mancare.

  • Manchester by the sea, di Kenneth Lonergan (2016). In seguito alla morte del fratello maggiore, Lee Chandler è costretto a tornare a casa per prendersi cura del nipote di 16 anni. E’ così costretto a fare i conti con un tragico passato che lo ha separato dalla sua famiglia e dalla comunità dove è nato. Vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore a Casey Affleck, è questo uno dei migliori drammi sull’elaborazione del lutto realizzato negli ultimi anni, un film ricco di umanità e dolcezza.
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh (2017). La madre di una ragazza assassinata scrive un controverso messaggio su alcuni cartelloni pubblicitari, aprendo una contesa che vede coinvolti lo stimato capo della polizia e un pericoloso poliziotto. Osannato come uno dei migliori film degli ultimi anni, è il capolavoro di McDonagh, incentrato sul lutto e il perdono. Un dramma estremamente potente, forte di una sceneggiatura impeccabile e interpretazioni da Oscar di Frances McDormand e Sam Rockwell.
  • Il filo nascosto, di Paul Thomas Anderson (2017). Raynolds Woodcock è un rinomato stilista britannico che, insieme alla sorella Cyril, raggiunge l’apice del successo negli anni Cinquanta lavorando per la famiglia reale. Quando incontra Alma, si innamora per la prima volta. Interpretato da Daniel Day-Lewis e Vicky Krieps, il film di Anderson è un elegante dramma, che mescola ricostruzione di un periodo storico ad una brillante riflessione sulla natura dei rapporti umani. Tra i drammi più recenti, è un titolo da non perdere.
  • Un altro giro, di Thomas Vinterberg (2020). Ispirati da una teoria secondo cui l’alcol promuove la creatività, quattro insegnanti di liceo si lanciano in un esperimento. Consumano costantemente alcol per vedere come influisce sul loro insegnamento. E i risultati non tardano ad arrivare. Il regista danese e l’attore Mads Mikkelsen danno vita ad un dramma tinto di umorismo, che sa far sorridere per poi colpire duro proprio quando meno ce lo si aspetterebbe. Vincitore dell’Oscar al miglior film internazionale.
  • Drive my Car, di Ryūsuke Hamaguchi (2021). Ad un attore e regista teatrale rimasto vedovo viene affidata, per la durata della realizzazione di uno spettacolo, una ragazza di 20 anni come autista. Nonostante i timori iniziali, tra i due si sviluppa una relazione molto speciale. Premiato a Cannes e vincitore dell’Oscar al miglior film internazionale, questo sontuoso dramma giapponese è ricco di suggestioni, riflessioni sulla vita e il lutto e sulla difficoltà di comunicare. Tra i migliori film degli ultimi anni.

 

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