Teheran – Serie Tv: trama, cast, trailer e streaming

Teheran

A volte erroneamente pensiamo che alcuni paesi siano migliori di altri nello sviluppo di serie tv di successo. Gli Stati Uniti, per esempio, da anni detengono il primato delle serie action, spy, crime ma adesso tutto sta cambiando. Non è più solo l’America a sfornare prodotti televisivi interessanti. Uno dei titoli che sta spopolando al momento è infatti quello di Teheran, nuova serie di spionaggio prodotta in Israele.

 

Creata da Moshe Zonder e Omri Shenhar per il network israeliano Kan 11, la serie, diretta da Daniel Syrkin, ha come protagonista un’agente segreto del Mossad e racconta del conflitto tra Israele e Iran da un inedito punto di vista. Da più di dieci anni, infatti, in Medio Oriente c’è una guerra in atto di cui si sente spesso parlare ma di cui non si conosce bene l’origine.

Il conflitto tra Israele e Iran, che va avanti già da molto tempo, negli ultimi anni è degenerato anche a causa degli accordi sul nucleare fatti con gli Stati Uniti. Durante l’amministrazione Obama, USA e Iran nel 2015 hanno firmato un patto anti proliferazione degli armamenti nucleari. Questo ha permesso agli USA di dare un taglio agli equipaggiamenti dell’Iran che però ha cominciato la sua politica espansionista aggressiva in tutto il Medio Oriente. E Israele, preoccupato per l’avanzamento delle truppe iraniane, ha cominciato a rispondere al fuoco nemico. [fonte: Panorama]

In questo clima di assoluto caos, prende vita la serie Teheran che segue le vicende di una spia dei servizi segreti israeliani a cui è affidata un’importante missione…

Teheran serie tv episodi e trama

La protagonista della serie è Tamar Rabinyan (Niv Sultan), una giovane donna ebrea, nata in Iran ma cresciuta in Israele, arruolata dal Mossad, i servizi segreti israeliani, come hacker. Grazie alla sua capacità di infiltrarsi in qualunque sistema operativo, Tamar viene inviata in missione segreta nella capitale iraniana con l’obbiettivo di disarmare uno dei reattori nucleari. Nello specifico, la sua missione è quella di neutralizzare la difesa aerea dell’Iran, cosi da permettere agli aerei da guerra israeliani di bombardare gli impianti nucleari nemici, fermando la loro corsa agli armamenti.

La missione di Tamar è molto pericolosa poiché, a causa delle tensioni tra i due paesi, i controlli sono sempre più serrati. Il governo iraniano è in allerta costante e i servizi segreti sono sempre alla ricerca di spie nemiche. Tamar arriva quindi a Teheran, assumendo l’identità di Zhila Gorbanifar, un’impiegata musulmana della compagnia elettrica locale. Grazie alla sua posizione, l’agente del Mossad riesce a collegarsi alla rete di computer della società per manomettere così il flusso di energia elettrica.

Tamar tenta quindi di bloccare tutti i generatori di corrente della città e di manomettere il sistema elettrico che alimenta i radar iraniani. Questo dovrebbe facilitare l’attacco israeliano. Purtroppo però, proprio nel momento più delicato e decisivo della missione, il capo di Tamar la aggredisce e tenta di violentarla. La ragazza si difende con le unghie e con i denti e uccide l’uomo.

Avendo fallito nella sua missione e ucciso un uomo a mani nude, Tamar è costretta a fuggire e a nascondersi. Durante la sua fuga riscopre così i luoghi della sua infanzia e le sue radici iraniane ed entra in contatto con alcuni attivisti democratici. Nel frattempo però Faraz Kamali (Shaun Toub), capo dei Guardiani della rivoluzione, ovvero le milizie iraniane, è sulle sue tracce.

Teheran serie tv recensione e polemiche

Nel panorama televisivo internazionale, Teheran è senza dubbio uno dei prodotti più audaci e rivoluzionari degli ultimi anni. La serie sfida i signori della guerra e della politica e fornisce al pubblico una nuova visione del conflitto tra Israele e Iran.

Pur essendo solo serie tv, Teheran è riuscita a bucare lo schermo e a compromettere ancora più profondamente i rapporti tra i due paesi. La serie, infatti, è stata creata in Israele e dipinge l’Iran come un paese che approfitta della situazione per i propri interessi personali. Inoltre, la protagonista è di fatto una donna nata in Iran ma cresciuta in Israele e che difende il suo paese adottivo lavorando per il Mossad.

A causa quindi di conflitti ideologici, religiosi e politici, in Iran la serie è stata censurata e definita dai media iraniani come un vero affronto. Nonostante l’atteggiamento di totale chiusura dell’Iran, la serie ha ottenuto il rispetto e l’approvazione del pubblico e della critica internazionale. L’attore Navid Negahban – che nella serie interpreta il contatto iraniano del Mossad – ha dichiarato:

“In persiano esiste un proverbio che dice che si possono chiudere le vie di una città, ma non si può chiudere la bocca ad una persona ”.

Anche per il regista Daniel Syrkin, la serie segna un punto di svolta sia per le produzioni israeliane.

“Tehran è forse la produzione più ambiziosa che il cinema israeliano abbia mai visto […] Vedere un attore musulmano che recita la parte del traditore della patria impegnato ad aiutare il Mossad, e un attore ebreo che recita invece la parte dell’agente iraniano che vede nell’esistenza dello Stato d’Israele il male assoluto, è di per sé una conquista” [fonte: BET Magazine Mosaico]

Teheran serie tv streaming

Per il momento la serie Teheran è disponibile in streaming solo ed esclusivamente sulla piattaforma a pagamento di Apple TV+. I primi 5 episodi, degli 8 totali, sono già disponibili per lo streaming mentre le restanti 3 puntate andranno in onda ogni venerdì.

Vi lasciamo ora all’entusiasmante trailer di Teheran. Enjoy!

 

Fonte: Wiki, IMDB, Panorama, BET Magazine Mosaico

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