I tempi sono cambiati: chi avrà
il coraggio di avventurarsi nel cuore dell’oscura Transylvania
scoprirà che il conte Dracula, famigerato vampiro che ha
terrorizzato intere generazioni, ha scelto di ritirarsi per
dedicarsi a un’attività decisamente più rilassante: questo è lo
spunto di Hotel Transylvania, nuovo film
di Genndy Tartakovsky che ha trasformato il Principe della tenebre
nel direttore di un raffinato resort (appunto, l’Hotel
Transylvania), rifugio ideale per tutti i mostri che vogliono
scappare dalla routine quotidiana e soprattutto vogliono evitare
gli occhi indiscreti degli insopportabili e pericolosissimi umani:
l’occupazione a tempo pieno di Dracula è però di essere un padre
affettuoso e protettivo dell’adolescente Mavis (doppiata
nell’originale dalla stella dei teenager Selena
Gomez), 118enne irrequieta che sogna di vedere il mondo e
di essere libera di farsi nuovi amici anche fuori dalla cerchia di
mostri che abitualmente popola l’hotel.
L’occasione arriva per i festeggiamenti del compleanno di Mavis, quando un giovane umano di nome Johnny esplorando la foresta scopre l’hotel e si infiltra fa gli invitati: una volta scoperto l’ingrato ospite Dracula cerca i farlo passare per “Johnnystein”, un lontano parente di Frankenstein, ma riuscirà a tenere il ragazzo lontano da Mavis?
Nuovo prodotto della
Sony Pictures Animation, Hotel
Transylvania si prepara a esplorare ancora una volta
il mondo di mostri e vampiri, ma con tocco fresco e divertente di
cui ormai sentivamo parecchio la mancanza. Chiamato a capeggiare
questo delizioso cirque du freak è il conte Dracula, nella
veste inedita di un genitore che cerca di tenere la figlia lontana
dal mondo come molti altri padri che non vorrebbero mai vedere i
loro bambini crescere e lasciare il nido: “Dracula è come ogni
altro papà. – ha detto Adam Sandler, che
doppia il personaggio nella versione originale- È
ultraprotettivo, manipolatore e leggermente folle, ma è spinto da
una buona ragione: evitare che sua figlia possa soffrire”.
Insieme al conte troviamo tantissimi personaggi universalmente noti al grande pubblico: Frankenstein, migliore amico di Dracula, che dopo anni di onorato servizio a terrorizzare gli umani ha scelto di vivere una vita tranquilla con la pungente moglie Eunice (con la voce di Fran Dresher, star nello storico show televisivo La Tata); Il Lupo Mannaro Wayne, interpretato da Steve Buscemi, che adesso è un padre di famiglia con tantissimi cuccioli e una moglie sempre incinta a cui pensare, L’uomo invisibile Griffin e la Mummia Murray.
A differenza degli illustri colleghi della Pixar, volendo realizzare un film che venisse incontro a ogni tipo di pubblico il regista Genndy Tartakovsky, moscovita ma statunitense d’adozione, ha scelto di puntare su un’animazione caricaturale poco aderente alla realtà: “Volevamo un film espressivo. I personaggi dovevano essere molto flessibili: esprimono una vasta gamma di emozioni, e passano dai comportamenti esagerati, tipici dei fumetti, a momenti delicati e ‘umani. Quando si lavora con i mostri, la fantasia si scatena, Si vorrebbe poter superare ogni limite, concepire disegni gotici e assurdi, è una fantastica opportunità per prendere queste forme e trovare il modo migliore per adattarle ai personaggi. Il più delle volte, nella maggior parte dei film, gli animatori trattano il modello del personaggio sul computer come un pupazzo. Lo puoi far muovere nello spazio, ma chiunque ne abbia il controllo, ne limita i movimenti. Per me però il computer è solo uno strumento, così come lo è una matita, e dovremmo poter fargli fare tutto ciò che vogliamo”.
Con Claudio Bisio e Cristiana Capotondi a doppiare i personaggi di Dracula e Mavis nella versione italiana, Hotel Transylvania uscirà nelle nostre sale l’8 novembre dopo aver esordito negli States al primo posto nel Box Office con oltre 43 milioni di dollari d’incasso.