Alla ricerca di mia figlia: la spiegazione del finale del film

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Nel film Alla ricerca di mia figlia, film thriller della Lifetime diretto da , una madre single di nome Beverly si ritrova intrappolata nel suo peggior incubo quando sua figlia Carly scompare durante una serata fuori a Miami, in Florida. Quando arriva la notizia che Simone, l’amica intima di Carly che era in viaggio con lei, è stata trovata in condizioni critiche, Beverly deve recarsi a Miami per trovare risposte sulla sorte di sua figlia. Tuttavia, le autorità locali le forniscono un aiuto minimo, costringendola a condurre le indagini da sola. I suoi sforzi disperati sono testimoniati da un barcaiolo locale di nome Ray, che decide di aiutarla a trovare sua figlia e ad arrivare al fondo del mistero.

Cosa accade nel film Alla ricerca di mia figlia

Carly e Simone sono migliori amiche del college che partecipano a una gita durante le vacanze di primavera. La prima rimane in stretto contatto con sua madre, Beverly, durante tutto il viaggio, mentre la seconda rivela che i suoi genitori non si curano di lei. Carly ha recentemente rotto con il suo ragazzo, Luke, dopo averlo lasciato per cogliere l’opportunità di entrare nella facoltà di medicina dei suoi sogni. Lei afferma però di non averlo ancora completamente dimenticato. Tuttavia, Simone le dice di divertirsi, almeno per una notte. Le due ragazze arrivano a Miami e lasciano i loro bagagli in un deposito. Simone lascia anche il suo telefono nella borsa, mentre Carly porta il suo con sé. Le due iniziano quindi a frequentare bar e discoteche per tutta la notte, cercando di divertirsi senza pensieri.

Nel frattempo, a chilometri di distanza, Beverly si preoccupa per la sicurezza della figlia, ricevendo continuamente messaggi sul suo telefono che la informano su dove si trovano. Carly e Simone alla fine incontrano un ragazzo di nome Pete in un bar locale che dice loro di poterle portare a delle feste migliori. Anche se all’inizio sono titubanti, le due ragazze intraprendono questo viaggio e si ritrovano sulla spiaggia. Lì, Carly incontra il suo ex fidanzato Luke, che a quanto pare è il cugino di Pete. Carly ha una serie di scambi imbarazzanti con Luke durante la notte, mentre Simone prende in giro Pete in modo scherzoso. Con il passare della notte, Carly si rende conto che qualcosa non va quando Simone ha una crisi epilettica e le sue labbra iniziano a schiumare. Allo stesso tempo, lei si sente stordita e perde conoscenza.

Tommi Rose in Alla ricerca di mia figlia
Tommi Rose in Alla ricerca di mia figlia

Si scopre che Pete ha corretto i drink delle ragazze per dare a Luke la possibilità di vendicarsi di Carly. Lui era arrabbiato con Carly per averlo lasciato senza tanti complimenti. Ora vuole punirla scattandole delle foto osé e rovinandole la reputazione. Tuttavia, l’intero piano va in fumo quando Simone va in overdose. Luke inizia a farsi prendere dal panico perché la morte di Simone potrebbe essere un passo troppo lungo. Pete interviene e ordina a Luke di prendere Carly in ostaggio, lasciando Simone sul posto affinché altri la trovino. Il giorno seguente, Beverly si sveglia e riceve la telefonata da Miami che la informa che Simone è attualmente in coma. Nel frattempo, non ci sono notizie sulla sorte di sua figlia.

Una volta a Miami e con l’aiuto di Ray, Beverly si reca alla torretta dei bagnini, dove Carly e Simone si stavano divertendo con Pete e Luke la notte precedente. Beverly trova la borsa di sua figlia nascosta sotto la struttura. All’interno trova una ricevuta del servizio di deposito bagagli dove le due ragazze hanno lasciato le loro valigie. Nel frattempo, Carly si sveglia in una capanna nel mezzo della palude delle Everglades con le mani legate e un bavaglio in bocca. Pete e Luke discutono sul fatto di aver preso Carly in ostaggio e di aver esagerato. Il primo dice a Luke di calmarsi perché questa è la loro unica scelta. Dice a Luke che sta tornando in città per occuparsi degli affari e gli ordina di tenere d’occhio Carly.

Poiché quest’ultimo non si è mai trovato in una situazione del genere, non riesce a svolgere il suo compito e mostra compassione per Carly. La ragazza alla fine vede un’opportunità e fugge dalla capanna. In città, Beverly e Ray ricevono la notizia che Simone si è risvegliata dal coma. Ray dà a Beverly la sua auto per andare a indagare sulla scomparsa di sua figlia. Prima che lei possa raggiungere l’ospedale, Pete supera la sicurezza medica ed entra nella stanza di Simone con l’intenzione di ucciderla. Non può permetterle di vivere perché potrebbe incriminare lui e Luke come i principali responsabili della scomparsa di Carly. Tuttavia, prima che possa portare a termine il suo compito, Beverly entra nella stanza e parla con Simone.

La ragazza si scusa per aver causato così tanti problemi. Si sente responsabile del rapimento di Carly, ma aggiunge alla madre della sua amica che il servizio di deposito bagagli ha il suo telefono, che potrebbe aiutarla a trovare Carly. Beverly mette quindi le mani sul dispositivo, ma non riesce a capire dove si trovi effettivamente il pin, poiché è una straniera a Miami. Intuendo l’opportunità, Pete interviene per aiutarla. Decide di portarla con la sua barca nel luogo in cui si trova il pin, nelle Everglades. Beverly condivide la notizia con Ray, che è però preoccupato per la sua sicurezza. Mentre sono sulla barca, Beverly si rende conto che qualcuno ha gettato il telefono di Carly in acqua per nascondere la sua posizione.

Tori Spelling in Alla ricerca di mia figlia
Tori Spelling in Alla ricerca di mia figlia

La spiegazione del finale del film

Beverly si rende conto che Pete l’ha portata lì per ucciderla e riesce a fuggire per tempo dalla barca saltando nel fiume. Pochi istanti dopo, Ray arriva per salvarla e i due iniziano quindi a setacciare la regione delle Everglades, rendendosi conto che Carly deve essere da qualche parte nelle vicinanze. Il film passa alla prospettiva di Carly, dove la vediamo trovare rifugio a casa di Doyle, un pescatore locale. Tuttavia, Luke la rintraccia. Doyle arriva appena in tempo per fermare i disperati tentativi di Luke di mettere alle strette la ragazza. Quando cerca di impedirgli di inseguire Carly, Luke uccide accidentalmente Doyle e la ragazza fugge ancora una volta. Pete arriva poco dopo e nota il cadavere di Doyle.

Dice a Luke che se ne occuperà lui, ma in cambio Carly deve essere uccisa. Si separano mentre Ray e Beverly raggiungono la casa di Doyle. I due mettono alle strette Pete, che attribuisce la colpa della scomparsa di Carly a Luke. Beverly va a cercare sua figlia mentre Ray tiene d’occhio Pete. I due finiscono per litigare, e Pete viene morso da un serpente e poi trascinato sott’acqua da un alligatore. Muore in modo raccapricciante mentre Ray si cura una ferita da coltello. Beverly riesce infine  a trovare sua figlia proprio mentre Luke le sta addosso. Madre e figlia lottano per uscire dai guai e tornano a casa di Doyle. Trasportano Ray ferito sulla barca e si dirigono verso le Everglades, con Luke che li segue da vicino.

Percorrono una lunga distanza in un inseguimento ad alta velocità sulle acque della palude. Tuttavia, tutto finisce quando la barca di Beverly e Carly si schianta e i tre passeggeri finiscono a terra. Luke cerca di approfittare della situazione, ma è già troppo tardi. La polizia arriva sul posto e lo arresta. Con l’incubo ormai finito, madre e figlia possono finalmente scambiarsi parole di sollievo mentre trasportano Ray ferito sulla barca. Il film salta poi al futuro, dove vediamo Beverly che si gode una giornata in spiaggia con Carly e Simone. Più tardi, esce per un giro in barca con Ray, con cui ora ha una relazione.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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