Changeling film

L’instancabile Clint Eastwood ha nel 2008 consegnato al cinema e ad i suoi spettatori due tra i più apprezzati film della sua filmografia recente. Si tratta di Gran Torino e Changeling. Quest’ultimo, presentato in concorso al Festival di Cannes di quell’anno, è basato su una vicenda realmente accaduta nella Los Angeles del 1928, che ha per protagonista una madre a cui, dopo la scomparsa del figlio, ne viene riportato uno che lei riconoscere non essere il suo. Una storia che permette al regista di affrontare tematiche e questioni sempre attuali, con risvolti che danno ulteriormente prova delle grandi emozioni che Eastwood sa confezionare in modo mai furbo o scontato.

 

Autore della sceneggiatura è J. Michael Straczynski, che per anni si documentò circa gli eventi narrati nel film, arrivando infine a dar vita ad una storia che nessuno sembrava voler produrre. Fu l’interesse di Eastwood e del premio Oscar Ron Howard a consentirgli infine di trovare i finanziamenti necessari. Originariamente, inoltre, sarebbe dovuto essere proprio Howard a dirigere il film, ma essendo impegnato su altri set decise di lasciare tale ruolo a Eastwood. Noto per la sua celerità nel girare i film, questi terminò le riprese in soli 43 giorni, durante i quali si concentrò in particolare nel ricreare fedelmente la Los Angeles degli anni Trenta.

Al momento dell’arrivo in sala, il film venne accolto in maniera particolarmente positiva dalla critica, che elogiò in particolare la sceneggiatura e le interpretazioni dei protagonisti. Anche al box office il film si affermò come un buon successo, incassando a livello globale circa 113 milioni di dollari a fronte di un budget di 55. Di Changeling si è parlato a lungo nel corso della stagione, essendo poi divenuto anche uno dei principali protagonisti per la corsa ai premi cinematografici. Ancora oggi viene ricordato come un ottimo esempio della classicità di Eastwood, il quale riesce allo stesso tempo ad essere profondamente innovativo nelle sue scelte e nel modo di trattare i temi della storia.

La trama di Changeling

Nella Los Angeles del 1928, Christine Collins è una madre nubile che vive insieme al figlio Walter, di nove anni. I due possiedono una vita modesta, con un appartamento in un quartiere popolare della periferia e il lavoro di lei come centralinista in una società telefonica. Per la donna questa tranquillità viene sconvolta nel momento in cui rientrando in casa dopo una giornata di lavoro non trova più l’amato figlio. Denunciata subito la scomparsa alla polizia, questa inizia a condurre delle indagini a riguardo. Dopo diversi mesi, però, nulla è stato scoperto circa le sorti del bambino, e l’opinione pubblica inizia ad accusare le forze dell’ordine di incompetenza. Christine, nel frattempo, non perde la speranza di poter riabbracciare un giorno suo figlio.

Ciò sembra finalmente divenire realtà nel momento in cui la polizia contatta la donna affermando di aver ritrovato Walter. Al momento della riconsegna alla madre, tramite un incontro pubblico a cui partecipa anche la stampa, Christine si rende però conto che il bambino che ha davanti non è il suo. Da qui ha per lei inizio una feroce battaglia tra prove e ricerche, con la quale tenta di dimostrare che quanto dice è vero, che il suo vero figlio è ancora lì fuori da qualche parte. Scontrandosi contro le autorità, la donna arriverà a comprendere come l’opinione pubblica possa essere facilmente manipolata, e come purtroppo non sia l’unica donna a denunciare un simile evento.

Changeling cast

Changeling: il cast del film

Molto del successo del film si basa anche sull’interpretazione della sua protagonista. Diverse attrici si proposero per il ruolo, ma il regista insistette affinché fosse Angelina Jolie ad ottenere la parte. Secondo Eastwood, infatti, l’attrice possiede un volto che si sposa perfettamente con il canone dell’epoca in cui è ambientata la storia. La Jolie, tuttavia, era inizialmente riluttante ad accettare la parte, poiché essendo lei stessa madre avvertiva un certo turbamento nei confronti della storia narrata. La presenza di Eastwood la convinse infine ad accettare, nonostante dichiarerà poi di aver avuto molta difficoltà a relazionarsi con il personaggio. Per potervi riuscire, cercò di basare questo sulla figura di sua madre, scomparsa poco prima. Per la sua struggente interpretazione, infine, la Jolie ottenne una nomination al premio Oscar come miglior attrice protagonista.

Accanto a lei, nel film, si ritrova l’attore Jeffrey Donovan nei panni del capitano di polizia J. J. Jones. L’attore si dichiarò da subito estremamente interessato al ruolo, attratto dal potere che questi era in grado di esercitare nel bene e nel male. Per l’importante ruolo del reverendo Gustav, invece, Eastwood richiese fortemente la partecipazione di John Malkovich. Il regista era convinto che questi avrebbe apportato nuove sfumature ad un personaggio per lui insolito. Nel ruolo dell’assassino Gordon Stewart Northcott vi è invece Jason Butler Harner, qui al suo primo ruolo cinematografico. Questi ottenne il ruolo dopo numerosi provini, durante i quali riuscì a dimostrare di poter dar vita ad una follia che non risultasse già vista sul grande schermo. Amy Ryan, divenuta celebre grazie a Gone Baby Gone, ha invece ricoperto il ruolo di Carol Dexter, ottenendo tale parte con un video provino.

La storia vera dietro al film Changeling

Prima di riportare in forma di sceneggiatura la storia raccontata nel film, Straczynski si imbatté nella storia di Christine Collins e del suo figlio scomparso già nel 1983, mentre lavorava come corrispondente per un telegiornale. Dopo numerose ricerche egli arrivò così ad ottenere una panoramica più ampia su un caso finito per anni nel dimenticatoio. La storia della Collins ha infatti inizio il 10 marzo del 1928, quando denuncia la scomparsa di suo figlio Walter. Come viene poi narrato anche nel film, la donna inizia una disperata ricerca che non sembra però portare a nessun risultato concreto. Dopo cinque mesi, la polizia consegna così alla donna un bambino che però lei non riconosce come Walter. Per la sua insistenza nel chiedere che venga ritrovato il suo vero figlio, Christine si ritrova infine ricoverata in un ospedale psichiatrico, giudicata priva di salute mentale.

Dopo dieci giorni, viene però liberata nel momento in cui il bambino consegnatole confessa di non essere il vero Walter. La Collins denuncia allora la polizia, ottenendo l’allontanamento del capitano. Nel frattempo, emerge la personalità di Gordon Northcott, immigrato canadese accusato di aver torturato e ucciso diversi bambini. Al momento della sua impiccagione, avvenuta nel 1930, questi chiede di incontrare la Collins. A lei dichiara di non avere nulla a che fare con suo figlio. Nel 1935 viene infine ritrovato David Clay, uno dei bambini rapiti. Questi racconta della sua fuga insieme ad altri bambini, tra cui vi sarebbe stato anche Walter. Le speranze di Christine si riaccendono, e la donna continuerà per anni a cercare il figlio. Tuttavia, nel 1964 la donna muore senza aver scoperto nulla e senza aver potuto riabbracciare il suo piccolo.

Changeling film

Changeling: il significato del titolo

Il titolo Changeling si deve all’omonima creatura fantastica tipica del folklore europeo. Di essa si narra che sia un essere molto simile alle fate e sia attratto dai bambini tanto da rapirli sostituendoli con i propri perché al contrario dei loro neonati (deformi e spesso malati) sono belli e sani. Secondo altre fonti invece li rapirebbero solo per “succhiarne” l’energia vitale o per nutrirsene. Il sostituto si può riconoscere perché è estremamente intelligente, molto più di un bambino umano normale, ma impacciato nei movimenti e con un comportamento molto diverso da quello umano. Lo sceneggiatore J. Michael Straczynski si è dunque basato su tale leggenda per dare il titolo al suo racconto, come già riportato tristemente basata su una storia vera.

Changeling: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi dovesse ancora vederlo, è possibile fruire di Changeling grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google Play, Apple TV, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 10 gennaio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

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