Chi è Clayface? Origini e poteri del presunto villain di The Batman – Parte 2

Secondo alcune indiscrezioni, Clayface sarà il nuovo cattivo di The Batman 2. Ecco una panoramica delle origini, dei poteri e di come Clayface potrebbe essere inserito nel film DC.

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Si vocifera che Clayface sarà il cattivo di The Batman – Parte II, sequel DC al momento in sviluppo e la cui uscita è prevista per il 3 ottobre 2025. Inizialmente, il regista Matt Reeves aveva fatto intendere che Joker (Barry Keoghan) sarebbe potuto essere il prossimo avversario dell’Uomo Pipistrello di Robert Pattinson dopo The Batman, scatenando una serie di speculazioni su come il Clown Principe del Crimine sarebbe potuto entrare nel sequel. Il dibattito sul cattivo di The Batman – Parte 2 ha però poi preso una piega diversa.

Sono infatti iniziate a circolare voci secondo cui Clayface avrà un ruolo importante in tale sequel e potrebbe addirittura essere il cattivo principale del film! L’origine e i poteri di Clayface potrebbero dunque essere stravolti per farne il prossimo nemico del Batman di Robert Pattinson. Sebbene il personaggio sia apparso in alcuni progetti DC nel corso degli anni, non è mai stato protagonista di un film DC in live action. Ecco dunque una panoramica per saperne di più sul presunto cattivo di The Batman – Parte 2, Clayface.

L’origine di Clayface nei fumetti DC

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L’uomo conosciuto come Basil Karlo viene costantemente ritratto come un aspirante attore con un aspetto da star del cinema, anche se la DC Comics ha nel tempo cambiato alcuni aspetti della sua storia. La versione più recente delle origini di Clayface fa di Basil il figlio di Vincent Karlo, un artista della cosmesi per il cinema che usava un mastice chiamato Re-Nu per cambiare l’aspetto degli attori e creare maschere. Solo quando Basil è più grande e rimane sfigurato in seguito a un incidente d’auto dopo la morte del padre, inizia a usare il Re-Nu per mantenere il suo aspetto da star del cinema. Tuttavia, il mastice è tossico per la pelle umana e l’aspetto di Basil Karlo peggiora una volta esaurita la sua scorta.

Il desiderio di Basil Karlo di riavere il suo aspetto, la sua carriera e la sua vita lo spinge a rubare il Re-Nu alla polizia. In questo modo viene esposto alle sostanze chimiche grezze che producono il Renu, che alterano la composizione del corpo di Basil. A questo punto si trasforma nella forma mostruosa di Clayface e inizia la sua vita di criminale, terrorizzando spesso Gotham. Vi sono però anche altre identità del personaggio, come Matt Hagen, Preston Payne o Shonda Fuller, che nel corso della storia editoriale del personaggio si sono trovati a diventare il villain di creta. Karlo, però, rimane la versione più nota e iconica del personaggio, nonché la più adatta ad essere raccontata.

I poteri di Clayface nei fumetti DC

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I poteri di Clayface nei fumetti lo renderebbero un cattivo formidabile per The Batman – Parte 2. Tradizionalmente viene ritratto come un mostro gigante dotato di superforza e della capacità di aumentare a piacimento le dimensioni e la massa della sua forma di argilla. Il più grande potere di Clayface è la capacità di mutare continuamente forma grazie al suo informe corpo d’argilla. Basil Karlo può infatti alterare il suo aspetto fino a replicare perfettamente l’aspetto e le abilità di qualsiasi persona.Ci sono molti altri poteri che Clayface può però sfoggiare in The Batman – Parte 2.

Egli può ad esempio cambiare la densità del suo corpo, permettendo a singole parti di diventare completamente solide a scopo di distruzione. Può anche trasformarsi in forma liquida per sfuggire a situazioni difficili o per uccidere i suoi nemici. Tradizionalmente, Clayface ha anche un tocco velenoso che può uccidere immediatamente chi tocca. Ha anche mostrato la capacità di assorbire altre persone. Dispone infine di un potente fattore rigenerante che gli consente di ricostruire parti perdute del suo corpo e che lo rende con tutta probabilità immortale. Il suo unico punto debole sembra essere l’acqua, che lo dissolve.

Come Clayface potrebbe inserirsi nella storia di The Batman – Parte 2

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Ci sono diversi modi in cui Clayface potrebbe inserirsi nella storia di The Batman – Parte 2, come cattivo principale del film o come uno dei nemici che il Batman di Robert Pattinson incontra. Il franchise DC di Matt Reeves è ormai piuttosto radicato, quindi l’introduzione della forma mostruosa di Clayface sarebbe un’opportunità per il sequel di andare oltre e presentare alcuni elementi più fantastici. L’origine di Basil Karlo potrebbe essere legata alla distruzione di massa avvenuta grazie al piano dell’Enigmista, poiché forse l’inondazione di Gotham nel finale di The Batman lo ha sovraesposto al Re-Nu. Questo permetterebbe al sequel di basarsi sugli eventi del primo film e di avere un cattivo nato in seguito a quanto accaduto nel precedente lungometraggio.

Grazie ai poteri mutaforma di Clayface, è poi facile immaginare che si possa inserire perfettamente in un’altra storia poliziesca per The Batman – Parte 2. Sia che Reeves utilizzi la forma mostruosa del personaggio, sia che si concentri maggiormente su di lui come serial killer con una maschera speciale come nei fumetti della Golden Age, l’idea di un cattivo che può cambiare costantemente aspetto crea una sfida unica per Bruce Wayne. Rintracciare qualcuno il cui aspetto cambia continuamente metterebbe ulteriormente alla prova le sue capacità. Potrebbe anche insinuare un certo velo di paranoia in Bruce in The Batman – Parte II: Clayface potrebbe infatti assumere le sembianze di qualunque persona a lui cara.

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