Diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett (anche registi di Scream e Scream VI), Finché morte non ci separi vede Samara Weaving nei panni di Grace, una bellissima sposa che entra a far parte della ricchissima famiglia Le Domas. Subito dopo aver detto “Sì, lo voglio”, Grace viene però a sapere dal suo nuovo marito Alex (Mark O’Brien) che a mezzanotte dovrà partecipare a un gioco, parte di un’eccentrica tradizione che coinvolge tutti i nuovi membri della famiglia.
Commedia nera divertente e spassosa, mescolata a un raccapricciante horror di sopravvivenza, il film è caratterizzato da una serie di regole complesse e da una mitologia che viene rivelata durante la difficile prova che Grace dovrà affrontare con i suoi suoceri infernali. Secondo la dinastia Le Domas, Grace deve infatti sopravvivere alla notte per essere accettata nella famiglia. Il sadico rituale si basa però su un sistema di credenze più profondo che alimenta le azioni della famiglia Le Domas e offre alcune divertenti sorprese che portano al finale esplosivo di Ready or Not.
Cosa succede nel finale di Finché morte non ci separi
Nell’atto finale di Finché morte non ci separi, Grace, ferita e disperata, tenta di fuggire dalla villa dei Le Domas, ma viene catturata dal maggiordomo Stevens (John Ralston). Grace viene ingannata da Daniel (Adam Brody) dopo essere quasi riuscita a scappare, viene infine sopraffatta e riportata alla villa per completare il rituale sacrificale della famiglia al misterioso Mr. Le Bail. In una serie di colpi di scena, Daniel, tormentato dal senso di colpa, libera Grace e cerca di aiutarla a fuggire, ma viene ucciso a colpi di pistola dalla propria moglie, Charity (Elyse Levesque).
Mentre Alex assiste alla morte del fratello, la madre Becky (Andie MacDowell) cerca di uccidere Grace, ma la sposa respinge la suocera e la picchia a morte. Quando Alex vede che Grace ha ucciso sua madre, si rivolge allora contro la sua nuova moglie e la costringe al sacrificio rituale. Tuttavia, Alex non riesce a pugnalare Grace al cuore e invece le trafigge la spalla, interrompendo il rituale. La famiglia scioccata si rende conto che, anche se è ormai l’alba, stanno tutti bene… più o meno.
La loro gioia non dura però a lungo, però, perché ogni membro della famiglia Le Domas prende fuoco spontaneamente, esplodendo in pezzi sanguinolenti in tutta la stanza, mentre Grace, ricoperta di sangue e parti del corpo, scoppia a quel punto a ridere di gusto. Alex, tuttavia, pensa di essere l’unico sopravvissuto fino a quando anche lui esplode dopo che Grace gli chiede: “Voglio il divorzio!”. Grace rimane così l’unica persona sopravvissuta a quella notte bizzarra e violenta.
La spiegazione del regole del gioco
Le regole del gioco Finché morte non ci separi sono state stabilite generazioni prima dalla famiglia Le Domas. Secondo la tradizione stabilita dal loro bisnonno, Victor Le Domas, chiunque si sposi nella famiglia Le Domas deve giocare a un gioco. Questo è l’unico modo per essere veramente accettati nella famiglia e dimostrare di appartenervi. A mezzanotte, la nuova sposa o il nuovo marito devono sedersi con il resto della famiglia Le Domas in una sala speciale, vietata a chiunque altro. Il nuovo arrivato inserisce quindi una carta bianca in una scatola speciale che è stata data a Victor dal signor Le Bail.
La scatola determinerà quindi quale gioco giocherà la famiglia. Nella maggior parte dei casi, la scatola scriverà sulla carta bianca il nome di un gioco da tavolo da giocare. Di tanto in tanto, però, sceglierà il nascondino, come è successo con Grace. Quando ciò accade, una canzone inquietante verrà riprodotta improvvisamente dal fonografo, segnando l’inizio del gioco, e l’intera villa dei Le Domas verrà chiusa a chiave. Poiché quando questa tradizione è stata istituita non c’erano telecamere di sicurezza, le telecamere vengono disattivate per rendere il gioco “equo”. Grace ha quindi 100 secondi per nascondersi mentre la famiglia si arma con le armi tradizionali conservate nella sala familiare.
L’identità del signor Le Bail
Il film suggerisce poi fortemente che il signor Le Bail sia il diavolo e che Victor Le Domas abbia stretto un patto con lui per diventare incredibilmente ricco. Non solo il loro rituale sacrificale ha un che di satanico, ma è incentrato sull’apparizione magica del signor Le Bail sulla sua poltrona preferita, cosa che avviene per un breve istante. Grace lo vede apparire nella stanza per un attimo dopo che l’intera famiglia Le Domas è morta. Come spiega Tony Le Domas (Henry Czerny) nella storia della famiglia, il Dominio Le Domas (come preferiscono essere chiamati) ha avuto inizio nel XIX secolo.
Victor Le Domas vinse una partita d’azzardo contro il signor Le Bail e ricevette una scatola nera magica e la capacità di guadagnare la sua vasta fortuna dai giochi da tavolo e dalle carte da gioco. Le regole che la famiglia Le Domas seguiva per mantenere il proprio dominio erano anch’esse opprimenti. Alcuni membri della famiglia non credono che la maledizione sia reale, ma continuavano comunque a seguire i loro terribili rituali per paura di perdere tutto ciò che hanno. La famiglia Le Domas considerava tutto questo come il prezzo da pagare per mantenere la propria ricchezza e il proprio status.
Perché Alex Le Domas ha tradito Grace
Il personaggio più inaffidabile di Finché morte non ci separi risulta essere Alex Le Domas. Alex era il figliol prodigo che aveva lasciato la famiglia per due anni, ma alla fine era tornato con Grace. Alex sapeva che Grace desiderava disperatamente far parte di una famiglia perché era cresciuta in diverse case famiglia. Sposarsi con il ricco Le Domas avrebbe dovuto essere un sogno che si avverava per lei. Tuttavia, Alex non le ha parlato della tradizione di famiglia e di ciò che avrebbe potuto comportare fino a quando il gioco a nascondino non era già iniziato. Anche se Alex ha cercato di salvare Grace per parte del film, in realtà era in conflitto con la sua vera natura di Le Domas e la sua lealtà verso la famiglia.
Alla fine, quando Alex ha visto che Grace aveva ucciso sua madre, ha perso il controllo e si è rivoltato contro la sua nuova moglie. Alex non ha però pugnalato Grace al cuore per completare il rituale perché forse credeva che la maledizione fosse vera, il che significava che tutta la sua famiglia sarebbe morta, ma lui no. Lui e Grace avrebbero potuto essere gli unici membri della famiglia Le Domas rimasti in vita. Ma Alex è un Le Domas fino al midollo e muore dunque con il resto del suo clan. Grace, invece, sopravvive, capendo di non aver bisogno di unirsi ad una famiglia per sentirsi completa.
Perché tutti sono esplodono quando sorge il sole
La famiglia Le Domas esplode quando sorge il sole nel finale di Finché morte non ci separi perché non è riuscita a sacrificare Grace come richiedeva la tradizione familiare. Se fossero riusciti a sacrificare Grace, avrebbero continuato a vivere. Ciò dimostra che la maledizione era vera, contribuendo a rafforzare l’idea che il signor Le Bail sia davvero il diavolo. Il risultato è un finale molto soddisfacente che mostra i miliardari malvagi che se ne vanno con il botto. È un finale appropriato, in linea con i temi generali di Finché morte nonn ci separi sulla natura distruttiva dei più ricchi e dell’élite mondiale.
Cosa succede dopo il finale
Dopo il climax esplosivo di Finché morte non ci separi, la polizia trova Grace nel suo abito da sposa completamente ricoperta di sangue sui gradini della villa dei Le Domas in fiamme. Grace avrà probabilmente molte spiegazioni da dare alle autorità, ma potrebbe non essere in grado di provare ciò che è realmente accaduto se tutte le prove sono state distrutte nell’incendio della villa. Non è chiaro se Grace abbia firmato un accordo prematrimoniale prima di sposare Alex, poiché la questione non viene affrontata nel film.
Dato che Grace è, in un certo senso, entrata a far parte della famiglia La Domas, avrebbe potuto potenzialmente uscire indenne dalla prova come miliardaria al controllo del Dominio Le Domas. Con le riprese del sequel appena conclusesi, è probabile che i fan scopriranno cosa ne sarà di questa simpatica eroina dell’horror nel prossimo film, di cui si sa però ancora molto poco. Per saperne di più, non resta che attendere l’arrivo di un trailer e poi l’uscita nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, attualmente fissata al 10 aprile 2026.
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Il vero significato del finale di Finché morte non ci separi
Finché morte non ci separi è uscito in un’epoca piena di film con messaggi simili, in cui i membri della società trascurati e delle classi inferiori vengono vittimizzati dai privilegiati e alla fine ottengono la loro vendetta. Questi film cosiddetti “mangia i ricchi” includono film cupi e brutali come Joker e Parasite, ma anche versioni più comiche come Cena con delitto – Knives Out. Il film con Samara Weaving si colloca a metà strada, con il finale che consolida il messaggio del film.
Per tutto il film, infatti, Grace è stata vista come una pedina nel gioco che la famiglia La Domas stava giocando, nonché uno strumento da utilizzare per garantire che la loro ricchezza e il loro successo rimangano intatti. La famiglia non ha mai esitato nelle sue azioni, considerando le vite di queste persone innocenti facilmente sacrificabili rispetto al proprio benessere. Anche la morte delle persone al loro servizio, come le domestiche, è trattata come irrilevante, purché possano ottenere ciò che vogliono.
Il finale di Finché morte non ci separi fa finalmente pagare alla famiglia ciò che ha fatto, ma lo fa in modo stratificato. Nel momento in cui sorge il sole e Grace è ancora viva, la famiglia La Domas si trova di fronte all’idea di aver sbagliato per tutto questo tempo, quando non succede nulla. Erano così concentrati sul proprio benessere che non si sono mai fermati a considerare che tutto questo potesse essere una menzogna. I loro sguardi imbarazzati sono abbastanza soddisfacenti, ma ovviamente non sono una punizione sufficiente per loro.
Il loro senso di rimpianto travolgente è seguito da un’esplosione in una pozza di sangue. È la fine definitiva per loro, poiché si rendono conto di non avere più nulla da barattare. Alcuni cercano di scappare, altri si aggrappano al loro senso di potere, e Alex cerca di scusarsi con Grace, ma nessuno può sfuggire al proprio destino. Per la prima volta nella loro vita, sono impotenti. Il fatto che Grace possa ridere di loro e allontanarsi semplicemente dalla loro carneficina senza curarsi di loro è l’insulto definitivo a questi cattivi egocentrici.