Cosa succede alla fine di Godzilla II – King of the Monsters (qui la recensione)? Il sequel del film del 2014 porta il franchise del MonsterVerse su una scala completamente diversa, con quattro mostri centrali che si sfidano per la supremazia, mentre molti altri vengono accennati per i film futuri. Poiché queste bestie non sono molto propense alle parole, gran parte della seconda metà del film è dedicata a una battaglia a quattro per decidere chi è il vero re dei mostri.
Nel momento culminante, Godzilla, il campione in carica, viene quasi detronizzato dal potente King Ghidorah, un drago alieno a tre teste con il potere di alterare l’intero paesaggio terrestre. Ghidorah viene risvegliato dal sonno in Antartide dagli eco-terroristi e, con Rodan al seguito, inizia a lavorare per dominare il pianeta e ogni creatura vivente sulla sua strada. Con un piccolo aiuto da parte di Mothra, la regina dei mostri, e di alcuni umani intelligenti, Godzilla riesce però a mantenere la sua posizione in cima alla catena alimentare.Ma la vittoria non è priva di vittime, né Godzilla lo fa senza assistenza. Al contrario, lascia aperte le prospettive per i prossimi episodi.
Godzilla è il re dei mostri e ha un esercito di Titani
Dopo che Godzilla ha finalmente sconfitto King Ghidorah, il leggendario lucertolone si riaffaccia come predatore supremo. Gli altri mostri risvegliati, tra cui un Rodan ferito, si inchinano al loro re mentre Godzilla emette l’iconico ruggito. Lo status quo è stato ripristinato, ma ora sono stati rivelati più titani che mai, il che pone molta enfasi su Godzilla come leader. I titoli di giornale visti durante i titoli di coda affermano che Godzilla sta però tenendo in riga i suoi compagni titani, assicurandosi di fatto che regni la pace sul pianeta.
Molti di questi titani stanno semplicemente tornando nel proprio territorio, mentre il grande Godzilla li tiene d’occhio attraverso la Terra Cava. Il kaiju vuole infatti proteggere il pianeta e tutte le sue creature, il che è un bene per gli esseri umani, ma è importante tenere presente che ora c’è un gruppo di titani pronti a combattere al fianco di ‘Zilla se dovesse essere necessario, e i minuscoli abitanti tendono a subire il peso di tutti i danni collaterali in questi scontri.
Chi muore e chi sopravvive in Godzilla II – King of the Monsters
Il kaiju preistorico Rodan si è infine unito all’esercito di Godzilla. Dopo aver lavorato con Ghidorah ed essere stato sconfitto da Mothra, Rodan ha deciso di redimersi e di inginocchiarsi davanti a Godzilla con gli altri titani. Secondo un rapporto giornalistico visionabile nel film, Rodan è poi tornato in volo verso la sua casa vulcanica nelle Fiji, dove potrebbe vivere in relativa segretezza per non essere più disturbato.
Il destino finale di Mothra è invece più strano: la creatura si è sacrificata per dare a Godzilla l’energia per risorgere e abbattere Ghidorah. Il film evita saggiamente di entrare nel merito della questione, cercando di spiegare esattamente cosa sia successo. C’è una forte relazione simbiotica tra i due, in particolare, e tutto ciò che sappiamo è che la Mothra che abbiamo visto nel film è morta e ha dato la sua vita perché Godzilla potesse vivere.
È del tutto possibile (e probabile) che una nuova Mothra nasca però in un prossimo sequel, dato che la schiusa di una larva è letteralmente il motivo di apertura di Godzilla II – King of the Monsters. La provenienza del nuovo uovo potrebbe essere il punto di arrivo di Godzilla: forse ne depongono uno, trasferendo la memoria genetica della Mothra che abbiamo incontrato? Oppure c’è un gruppo di uova nascoste nella Terra, in attesa di essere scoperte, e una di queste è stata disturbata da uno dei Titani uscito dal letargo. Ci sono molte opzioni.
A proposito di titani morti, a differenza della sua prima apparizione in Ghidorah, il mostro a tre teste del 1964, King Ghidorah è stato inequivocabilmente ucciso alla fine di Godzilla II – King of the Monsters, con Godzilla che emette il respiro atomico attraverso la sua testa disincarnata per assicurarsi che non ci sia una rigenerazione del nemico. Il problema, però, è che una testa staccata a morsi da Ghidorah all’inizio del film è stata trovata e recuperata dal gruppo terroristico responsabile del risveglio del kaiju alieno.
Nella scena post-credits, si vede quindi il Col. Alan Jonah interpretato da Charles Dance fare un accordo per ottenere la testa senza vita. Tra i poteri rigenerativi di Ghidorah e la propensione dell’universo di Godzilla per le versioni mecha dei kaiju costruite dall’uomo, possiamo essere certi che qualsiasi cosa Jonah abbia in mente sarà più di una sfida media per Godzilla e gli altri titani. King Ghidorah, dunque, potrebbe benissimo tornare nel franchise sotto nuove forme e affermarsi come il nemico più pericoloso da sconfiggere.
L’evoluzione della Monarch
Per quanto riguarda la Monarch, sarebbe stato difficile nascondere tutto ciò che accade in Godzilla II – King of the Monsters, che si è dunque messa in gioco, rivelandosi e diventando un ente pubblico per la conoscenza e la ricerca sui Titani. Questo è il risultato di un servizio giornalistico visibile sempre nei titoli di coda. Ha senso visto il caos che si è creato nel film. Il mondo ha bisogno di qualcuno che ci aiuti a capire cosa sono i Titani e cosa possiamo fare per evitare che ci calpestino tutti. Monarch si adatta perfettamente a questo ruolo, essendo già da anni impegnato nella difesa dei kaiju a livello di benessere animale.
Il ritorno dei Titani aiuta l’umanità e il mondo
Il ritorno delle enormi creature dà infine agli ecosistemi del mondo una spinta necessaria. Come si vede ancora una volta nei titoli di testa, il mondo naturale come lo conosciamo inizia a ricrescere e a ricostituirsi, soprattutto le foreste pluviali, con la presenza dei Titani. Sono iniziate le ricerche su come sfruttare questa nuova sinergia, come ad esempio trasformare gli escrementi dei Titani in energia. Uno dei punti critici del film è che noi siamo un’infezione che ha sconvolto i cicli naturali del pianeta, e questo crea un’angolazione complessa per capire come conciliare i Titani con il nostro bisogno di espansione e consumo.
I Titani sono attratti dall’Isola del Teschio (e da Kong)
In ultimo, notiamo che la casa del possente King Kong, introdotto in Kong: Skull Island, sta attirando l’attenzione dei Titani per un motivo sconosciuto. È ovvio che Kong adulto, che tiene banco sull’Isola del Teschio, è visto come un nuovo Titano alfa e i Titani sono attratti da un nuovo potenziale predatore apicale. Questo ha ben anticipato il Godzilla Vs. Kong del 2020, dove King Kong e Godzilla si scontrano senza esclusione di colpi per stabilire chi dei due è il vero re dei mostri. Nel 2024 è poi arrivato al cinema anche Godzilla e Kong – Il nuovo impero, mentre al momento è in sviluppo anche un terzo film dedicato ai due Titani.