I mercenari 4: la spiegazione del finale del film

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Il finale di I mercenari 4 include un ribaltamento di morte, la rivelazione di un cattivo a sorpresa e molto altro ancora, preparando il terreno per il futuro del franchise. Il quarto capitolo della serie sposta completamente il focus narrativo su Lee Christmas, interpretato da Jason Statham, mentre Barney Ross, interpretato da Sylvester Stallone, ha un ruolo inaspettato rispetto ai film precedenti. La trama ruota attorno agli Expendables che tentano di sconfiggere Rahmat (Iko Uwais) e impedire l’esplosione di una bomba nucleare che darebbe inizio alla terza guerra mondiale. Sono motivati a farlo dopo che Rahmat uccide Barney Ross nella scena iniziale del film, il che porta Christmas ad essere espulso dalla squadra.

L’intera scena che precede un potenziale finale di I mercenari 4 si svolge a bordo di una portaerei che ospita una bomba nucleare. Gina (Megan Fox) guida gli Expendables a bordo della nave, ma finiscono per diventare prigionieri in attesa che Christmas li salvi e li aiuti a scoprire la vera identità di Ocelot, un misterioso cattivo che Barney ha cercato di smascherare 25 anni prima. Il finale permette al film di portare a termine tutte le trame principali rivelando la verità sulla morte di Barney, chi è Ocelot, il piano del cattivo e altro ancora. Significa anche lasciare la porta aperta per il proseguimento della serie.

Barney Ross è vivo e come ha finto la sua morte

Il momento clou alla fine di I mercenari 4 è la conferma che la morte di Barney Ross è stata inscenata. Il pubblico sarà sicuramente sospettoso di questo destino mortale per il personaggio di Sylvester Stallone, considerando quanto presto accade nel film, ma le prove della sua scomparsa sono abbondanti. L’aereo della squadra di Expendables precipita senza alcun segno di fuga di Barney, e il film decide di mostrare un corpo carbonizzato che indossa il suo caratteristico anello ancora nella cabina di pilotaggio. Tuttavia, Barney ritorna per salvare la situazione, poiché è responsabile dell’uccisione di Ocelot e del salvataggio di Christmas dalla morte.

Le domande su come Barney Ross abbia finto la sua morte trovano una risposta diretta nei momenti finali di I mercenari 4. Egli rivela a Christmas che il corpo che ha sostituito Barney non era altro che quello di Jumbo Shrimp, l’uomo che ha vinto l’anello di Barney in una gara di lotta con i pollici che Christmas ha combattuto al bar all’inizio del film. Barney rivela di averlo rapito in seguito e di averlo nascosto a bordo dell’aereo. Jumbo Shrimp indossa il tipico abbigliamento del gruppo e l’anello di Barney quando si sveglia con l’aereo in procinto di schiantarsi. Barney si lancia con il paracadute dall’aereo prima dello schianto e scompare per rendere credibile la sua morte.

Megan Fox in I mercenari 4
Megan Fox in I mercenari 4

L’identità di Ocelot, il piano del cattivo e la storia con Barney spiegati

L’altro grande mistero di I mercenari 4 che viene finalmente svelato alla fine è chi sia realmente Ocelot e cosa voglia. La rivelazione porta alla luce la verità che Marsh (Andy Garcia), l’agente della CIA che ha lavorato con Barney anni prima e ha portato il gruppo ad abbattere Rahmat, è il cattivo. Marsh e Barney hanno lavorato alla missione originale 25 anni fa, che aveva lo scopo di svelare l’identità di Ocelot e che ha portato alla morte di tutti i membri della squadra di Barney. Ha assunto la squadra e li ha accompagnati nella missione finale per sconfiggere Rahmat, con l’intento di incolparli dell’inizio della terza guerra mondiale.

Le motivazioni di Marsh in I mercenari 4 nei panni di Ocelot sono piuttosto semplici. Crede che la terza guerra mondiale sia inevitabile e sa che qualcuno trarrà profitto dal suo inizio. Per questo è ansioso di far esplodere la bomba nucleare in Russia e incastrare l’America per l’incidente. Marsh riappare come Ocelot dopo la morte di Barney perché questo rende pubblico un file sull’identità dell’unico uomo che conosceva la vera identità di Ocelot. Marsh finge di essere un ostaggio di Rahmat per far uscire il prigioniero dalla custodia della CIA e lo uccide nella speranza di mantenere segreta per sempre la sua identità di cattivo. Questo avrebbe funzionato se Barney non avesse finto la sua morte.

Perché Lee Christmas non è sceso dalla portaerei

Prima del ritorno di Barney e della morte di Ocelot, Lee Christmas prende una decisione piuttosto sorprendente: rimanere sulla nave dopo che il resto della squadra è riuscita a scappare sana e salva. Doveva essere l’ultimo a scendere in salvo sulla barca di Decha (Tony Jaa), ma taglia la corda in un atto di sacrificio. Il personaggio di Jason Statham decide di rimanere sulla portaerei per poterla far tornare indietro prima che raggiunga la Russia ed esploda. Vuole compiere il sacrificio estremo proprio come pensa abbia fatto Barney all’inizio del film. Christmas sarebbe morto sulla nave se Barney non fosse venuto in suo soccorso.

Che fine ha fatto Rahmat? È morto?

Una domanda che rimane senza risposta è che fine abbia fatto Rahmat. Il cattivo interpretato da Iko Uwais è stato gravemente ferito in uno scontro con Lee Christmas verso la fine del film. Tuttavia, Rahmat è riuscito a fuggire inaspettatamente quando Christmas ha distolto la sua attenzione dal cattivo apparentemente moribondo per occuparsi di Gina. I mercenari 4 non spiega come Rahmat sia sfuggito alle grinfie di Christmas, ma il suo destino è probabilmente segnato in ogni caso. La barca di Decha era l’unico modo per lasciare la portaerei prima che Barney la affondasse e la bomba nucleare esplodesse. Ciò dovrebbe significare che Rahmat è morto, a meno di un sorprendente retcon nella trama di I mercenari 5.

Sylvester Stallone, Jason Statham e 50 Cent in I mercenari 4
Sylvester Stallone, Jason Statham e 50 Cent in I mercenari 4

Qualcun altro era a conoscenza del piano di Barney per fingere la propria morte?

L’intera trama di The Expendables 4 è piena di mistero e colpi di scena, il che rende un po’ confuso il piano finale in atto per quanto riguarda chi fosse a conoscenza della verità su ciò che stava accadendo. Mentre Gina sapeva del localizzatore nel coltello di Christmas e aveva pianificato il suo arrivo, non è chiaro se qualcun altro fosse a conoscenza del piano di Barney di fingere la propria morte. È chiaro che Lee Christmas e Marsh non ne erano a conoscenza, così come Toll Road (Randy Couture), Gunner (Dolph Lundgren) e altri. Se qualcun altro era a conoscenza del piano di Barney, potrebbe essere stata Gina, considerando che ha lavorato a stretto contatto con lui prima dell’evento.

Come I mercenari 4 prepara I mercenari 5: chi è ancora nella squadra

Non c’è un collegamento diretto tra I mercenari 5 e il finale di I mercenari 4, ma la porta è indubbiamente lasciata aperta. Il film si conclude con la squadra di ritorno al bar che festeggia il fatto che Barney sia vivo e che la relazione tra Gina e Christmas sia stata riaffermata. Questo semplice fatto significa che un sequel è possibile. Finché i personaggi di Stallone e/o Statham saranno ancora presenti, potranno esserci altri film a seconda del successo al botteghino di I mercenari 4. Megan Fox è persino pronta a tornare nei panni di Gina per un potenziale spin-off femminile, se ciò dovesse interessare.

Se I mercenari 5 dovesse essere realizzato, la squadra sembra essere già in gran parte definita. Barney potrebbe assumere un ruolo di leadership ancora più importante ora che è tornato, mentre Christmas può prendere il suo posto legittimo come leader della squadra in sua assenza. Toll Road e Gunner sono ancora presenti e in grado di dare il loro contributo, così come i nuovi membri Easy Day (50 Cent), Galan (Jacob Scipio) e Lash (Levy Tran). C’è anche una porta aperta per Dacha, che potrebbe rimanere ancora una volta un membro del gruppo. Naturalmente, il finale di I mercenari 4 non impedisce né l’ingresso di nuovi personaggi né il ritorno dei veterani del franchise per completare il roster.

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Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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