La filmografia di Eli Roth è a dir poco variegata. Roth ha debuttato con il macabro Cabin Fever del 2002, un thriller ambientato nei boschi che mescolava l’orrore corporeo con un umorismo anticonformista e un tono inesorabilmente cupo che ricordava i più brutti successi degli anni ’70 del genere. Roth ha proseguito con Hostel e Hostel II, entrambi film horror molto famosi, e con il raccapricciante cannibal movie del 2014 The Green Inferno. Il suo film del 2018, Il mistero della casa del tempo (qui la recensione) è invece una divertente commedia horror soprannaturale con protagonisti Jack Black e Cate Blanchett. Il finale di questo film offre inoltre un messaggio molto commovente sul dolore, la perdita e la crescita.
Adattamento del romanzo House With A Clock In Its Walls, il film racconta l’avventura magica e misteriosa di un ragazzino di 10 anni, Lewis Barnavelt (Owen Vaccaro), che si trasferisce a vivere nella casa vecchia e scricchiolante dell’eccentrico zio Jonathan (Jack Black) in seguito alla morte dei genitori. In questa strana dimora si nasconde un mondo segreto ricco di magie, misteri, streghe e stregoni che si rivelerà quando Lewis scoprirà che suo zio e la sua migliore amica Mrs Zimmerman (Cate Blanchett) sono due potenti maghi che lo coinvolgeranno in una missione segreta: scoprire l’origine e il significato del ticchettio di un orologio nascosto da qualche parte nei muri di casa.
Il significato della Palla 8 magica di Lewis
L’ultimo legame di Lewis con i suoi genitori era una Palla 8 magica che gli avevano regalato. Il giocattolo dice a Lewis di “dire addio” quando l’orologio entra nella sua sequenza finale, e lui lo legge come un messaggio per lasciar andare il dolore per la perdita dei genitori gettando via il giocattolo. Questo interrompe il funzionamento interno dell’orologio, fermando il suo conto alla rovescia. Per tutti i numerosi easter egg di genere presenti in Il mistero della casa del tempo, questo momento dimostra che il vero orrore del film è la tragedia della perdita. Lewis vuole disperatamente mantenere un legame con i suoi genitori morti e i cattivi ne approfittano.
Selena (Renée Elise Goldsberry), la moglie non-morta di Isaac (Kyle MacLachlan), ha preso le sembianze della defunta madre di Lewis per convincerlo a evocare Isaac e, una volta che quest’ultimo è tornato in un corpo umano, è in grado di usare la magia nera del demone Azazel per proteggere il suo orologio del giorno del giudizio. Questa magia oscura evoca un serpente gigante che Florence affronta nel locale della caldaia, mentre un’altra delle trappole di Isaac e Selena trasforma Jonathan in un bambino. Tutto ciò doveva avvenire in quanto Lewis doveva essere solo nell’affrontare il suo dolore, sconfiggendo la sua paura della perdita e trovando la forza di gettare via la sua Palla 8 magica.
Il motivo della creazione dell’orologio
I cattivi Selena e Isaac hanno creato l’orologio per tornare indietro nel tempo e distruggere l’umanità dopo che Isaac era stato spinto al nichilismo dalla Seconda Guerra Mondiale. Sia Jonathan che Isaac sono stati segnati da ciò che hanno visto durante la guerra, ma il loro trauma li ha portati su strade molto diverse. Il trauma di Isaac lo ha portato a diventare un cattivo, in quanto ha consultato il demone Azazel per creare un orologio in grado di riportare indietro il tempo e annullare la storia umana. Nel frattempo, Jonathan diventa lo strano ed eccentrico stregone che è quando Lewis lo incontra.
Mentre lo faceva, il demone Azazel convinse Isaac che distruggere l’umanità avrebbe annullato gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. A differenza di Lewis e Jonathan, Isaac non è riuscito a dimenticare il suo trauma abbastanza a lungo da capire questa bugia. Così, Isaac ha creato l’orologio insieme a Selena, convinto che questo avrebbe in qualche modo compensato gli orrori della guerra. Mentre Lewis poteva accettare che nel suo passato gli fosse accaduto qualcosa di terribile, Isaac è stato spinto al male dal desiderio di riscrivere la realtà e Selena si è unita a lui in questo percorso oscuro e dannato.
Lewis si prende la sua rivincita
Dopo che Lewis ha salvato la situazione, potrebbe sembrare un po’ strano che abbia usato la magia per colpire il suo compagno di classe Tarby con una palla da basket e umiliarlo. Tuttavia, questo film horror vietato ai minori ha una buona giustificazione per questa scena bizzarra. Il doppiogiochista Tarby aveva fatto brevemente amicizia con Lewis all’inizio del film, per poi rivoltarsi contro di lui non appena Tarby vince il titolo di rappresentante di classe. La magia ha permesso quindi a Lewis di farsi valere, di vendicarsi del suo ex amico e di conquistare un nuovo interesse amoroso.
La spiegazione del finale di Il mistero della casa del tempo
Nel finale di Il mistero della casa del tempo, Lewis e Isaac diventano immagini speculari l’uno dell’altro. Sia l’orologio che la Palla 8 magica sono artefatti che legano i due personaggi al loro passato e, mentre la distruzione dell’orologio uccide Isaac per sempre, la distruzione del giocattolo libera Lewis dal suo dolore e gli permette di entrare nell’adolescenza senza il peso della tragedia. Mentre il reboot di Piccoli brividi della Disney offre una storia horror in cui bambini e adulti devono affrontare insieme le loro paure, il film di Roth fa paura proprio perché Lewis non può contare sui consigli degli anziani.
Nelle scene finali del film, Lewis si rende quindi conto che i suoi genitori non torneranno e che, anche tra i maghi, chiunque gli prometta il contrario si sta in realtà approfittando di lui. La sua perdita è tragica, ma comprende che può anche lasciar andare il suo passato e andare avanti, andando incontro a nuova vita. Questo è qualcosa che Isaac non riesce a fare, in quanto il suo trauma lo tiene ancorato al passato. Così, Isaac muore per sempre, mentre l’eroe di Il mistero della casa del tempo può avventurarsi con fiducia nell’adolescenza.