Independence Day: Rigenerazione, la spiegazione del finale del film

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Da sempre impegnato a portare al cinema storie di carattere catastrofico come The Day After Tomorrow, 2012 e Moonfall, il regista tedesco Roland Emmerich è oggi sinonimo per il grande schermo di distruzione, attacchi terroristici o invasione aliena. Proprio su quest’ultimo argomento, è ormai celebre il suo Independence Day, che nel 1996 lo consacrò come regista di questa tipologia di opere. Immaginato come una nuova rilettura di La guerra dei mondi, il racconto fantascientifico di H. G. Wells, il film rappresentò una vera e propria svolta nella storia dei blockbuster cinematografici, portando questi a conoscere un nuovo periodo di grande fortuna al cinema. Vent’anni dopo, nel 2016, è poi arrivato il sequel Independence Day: Rigenerazione (qui la recensione).

La volontà di realizzare un seguito di quel fortunato primo capitolo girava già da tempo ad Hollywood, ma inizialmente questo progetto sembrava non doversi concretizzare. Quando infine è stato confermato, Independence Day: Rigenerazionedovette scontrarsi con l’impossibilità della star del primo film, Will Smith, a riprendere il proprio ruolo. Buona parte del successo di Independence Day è da attribuire proprio a Smith, all’epoca al massimo della propria popolarità e che grazie al suolo di Steven Hiller, un soldato dotato di grande umorismo ma anche coraggio, si consacrò ulteriormente presso il grande pubblico. Si è dunque cercato di compensare l’assenza di Smith con nuovi personaggi e attori.

Una nuova generazione di interpreti, dunque, ma anche di alieni, pronti a replicare l’invasione del pianeta Terra con mezzi ancor più massicci e letali. Per chi ha apprezzato il primo iconico film, Independence Day: Rigenerazione è dunque un titolo da non perdere, pur sapendo che non raggiunge le vette del primo lungometraggio. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Independence Day Rigenerazione

La trama di Independence day: Rigenerazione

Sono trascorsi vent’anni da quando gli umani sono riusciti ad impedire l’invasione aliena e gli Stati Uniti d’America hanno deciso di creare un piano ad hoc, nell’eventualità che gli extra-terresti tornino a far visita al pianeta Terra. David Levinson e la dottoressa Catherine Marceaux vengono dunque incaricati di ispezionare l’unica navicella aliena che riuscì ad atterrare durante lo scontro. Si rendono così conto che l’equipaggio era riuscito ad inviare un segnale di soccorso, prima che l’astronave madre fosse distrutta. Nel mentre l’ex presidente americano Thomas Whitmore e il signore della guerra Dikembe Umbutu dichiarano di aver strane e inquietanti visioni sul futuro.

Quando una piccola navicella extraterrestre si avvicina pericolosamente alla stazione spaziale lunare, diventa evidente che i restanti membri della specie aliena hanno ricevuto il segnale di soccorso ed sono ora intenzionata a riprendere l’invasione. Contro il parere dei suoi superiori, il pilota Jake Morrison contatta Levinson e Marceaux, convinto che solo loro possano sventare il prossimo tentativo di invasione aliena. Questi ultimi, tuttavia, conoscono ormai i punti deboli degli umani e non hanno intenzione di essere sconfitti una seconda volta. La battaglia per la sopravvivenza umana ha dunque nuovamente inizio e stavolta sarà molto più brutale del previsto.

Il cast di attori

Ad interpretare David Levinson vi è nuovamente l’attore Jeff Goldblum, il quale si è detto entusiasta di poter esplorare nuovi aspetti del suo personaggio. Accanto a lui nel ruolo di Catherine Marceaux vi è invece l’attrice fracese Charlotte Gainsbourg. Altro attore a riprendere il proprio ruolo, quello di Thomas Whitmore, dal primo film è Bill Pullman. L’ex Presidente degli Stati Uniti viene però ora qui ritratto come un uomo affetto da disturbo post-traumatico da stress e con un legame psichico permanente con i nemici alieni. Judd Hirsch, oggi noto per il film The Fabelmans, invece, riprende il ruolo di Julius Levinson, padre di David.

Gli attori Brent Spiner (dr. Brackish Okun), Vivica A. Fox (Jasmine Dubrow-Hiller), John Storey (dr. Isaacs) e Robert Loggia (generale Grey), sono gli altri attori a tornare in questo sequel dal primo film. Tra i nuovi ingressi vi sono invece l’attore Liam Hemsworth nel ruolo di Jake Morrison e Maika Monroe in quello di Patricia Whitmore, figlia di Thomas. Il personaggio era interpretato da Mae Whitman nel primo film e il recasting ha generato diverse polemiche, in quanto l’attrice sarebbe stata sostituita poiché ritenuta non corrispondente a determinati canoni di bellezza. Completano il cast gli attori Jessie T. Usher in quelli di Dylan Hiller, figlio adottivo di Steven Hiller, il personaggio interpretato da Will Smith nel primo film.

Jeff Goldblum e Liam Hemsworth in Independence Day - Rigenerazione
Jeff Goldblum e Liam Hemsworth in Independence Day – Rigenerazione

La spiegazione del finale

Una delle maggiori sorprese di Independence Day: Rigenerazione è l’introduzione della sfera aliena, l’ultimo membro di una specie aliena buona venuta ad avvertire la Terra del ritorno degli alieni invasori e ad invitare i terrestri a guidare un esercito di resistenza, andando nei luoghi più remoti dello spazio per combattere insieme ad altri alieni rifugiati per eliminare finalmente l’universo dalla specie malvagia. La sfera, inoltre, rivela che l’astronave madre sta rapidamente perforando la crosta terrestre per raggiungere il nucleo e assorbirne l’energia. L’unica speranza è uccidere la Regina. Eliminando lei, l’invasione si fermerebbe subito. Jake, Dylan e i loro compagni riescono a impadronirsi di un paio di caccia alieni e a fuggire per aiutare i soldati a sconfiggere la Regina.

Dopo aver scoperto che la sfera si trova presso l’Area 51, una navetta con a bordo la Regina si stacca dall’astronave e si dirige sul luogo. Onde annientare la minaccia e impedire agli invasori di impadronirsi della sfera, il generale Adams, appena nominato nuovo Presidente degli USA, decide dietro suggerimento di Levinson di tendere agli invasori un tranello. Viene così introdotta con l’inganno all’interno della navetta un’arma nucleare, che l’ex Presidente Whitmore si offre di trasportare. Grazie al sacrifico di Whitmore, la navetta viene distrutta, ma la Regina riesce a salvarsi grazie a un proprio ulteriore schermo protettivo.

Solo la tenacia dei piloti superstiti, tra cui Jake, Dylan e Patricia Whitmore, permette infine l’uccisione della Regina aliena. A seguito di ciò, le navicelle da combattimento aliene cadono una dopo l’altra, come api inanimate, mentre la gigantesca astronave si risolleva autonomamente per allontanarsi nello spazio e, soprattutto, l’assorbimento dell’energia del nucleo terrestre e la conseguente fine della vita sul pianeta vengono scongiurati. La sfera, stupita dalle potenzialità del genere umano, si offre di condividere col dottor Okun le sue conoscenze tecnologiche militari, e invita nuovamente i terrestri a unirsi all’alleanza universale per combattere e distruggere definitivamente gli Harvester, spostando il campo di battaglia nel cosmo: l’invito viene accettato.

Independence Day - Rigenerazione sequel
Una scena dal film Independence Day – Rigenerazione

Il sequel Independence Day 3 ci sarà?

Rispetto al suo predecessore, Independence Day: Rigenerazione non ha raggiunto lo stesso successo. Il film è infatti stato criticato per la sua prevedibilità, per i suoi buchi di trama e anche perché, per spiegare l’assenza di Smith, il suo personaggio è semplicemente stato dichiarato morto. Questo riscontro negativo, tradottosi in soli 389 milioni di dollari guadagnati a livello globale, hanno dunque rallentato le possibili conversazioni su un Independence Day 3. Nel 2019 Emmerich ha poi dichiarato che dopo l’aquisto della Fox da parte della Walt Disney, si ritiene ancora fiducioso sulla possibilità di realizzare il terzo film.

La sua idea per questo è quella di un viaggio intergalattico, ambientato uno o due anni dopo gli eventi del secondo film, in quanto il regista desidera mantenere lo stesso gruppo di attori, soprattutto i giovani protagonisti. Tuttavia, come rivelato dallo stesso Emmerich nel luglio 2024, la Disney si sarebbe in realtà detta non interessata ad un nuovo film. “Ora è la Disney a decidere, il che è ancora peggio, perché non hanno mai parlato di un accordo per un nuovo film”, ha affermato il regista, offrendo dunque un deludente aggiornamento riguardo ad un sequel, che ad oggi sembra di improbabile realizzazione.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Independence Day: Rigenerazione grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Disney+, Tim Vision, Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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