La ragazza con il braccialetto: la storia vera dietro il film

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Il francese Stéphane Demoustier, regista di Terre battute e Allons enfants, ha realizzato nel 2019 quello che è ad ora il suo film più noto: La ragazza con il braccialetto. Incentrato su una vicenda giudiziaria, questo è in realtà un viaggio esplorativo all’interno di un nucleo famigliare tipo, con il fine di indagarne i rapporti, gli equilibri e in che modo essi possono essere minati da un evento sconvolgente. Selezionato per essere proiettato nella sezione Piazza Grande al 72esimo Festival di Locarno, dove ha avuto la sua anteprima mondiale, il film è dunque un intenso dramma che non ha mancato di ottenere ampi riconoscimenti.

La ragazza con il braccialetto è infatti stato accolto con ottime recensioni da parte della critica e del pubblico, ed ha poi vinto premi in prestigiose cerimonie come i Lumières Awards, dove Demoustier ha vinto per la Miglior sceneggiatura, e agli ancor più importanti Cèsar Awards (gli Oscar francesi), dove sempre Demoustier ha trionfato nella categoria Miglior sceneggiatura adattata. Il suo film, infatti, è il remake di un noto lungometraggio argentino – di cui si parlerà più avanti in questo articolo – a cui però il regista francese ha aggiunto dettagli così da renderlo più personale e adeguato al proprio contesto di provenienza.

Per chi è dunque un appassionato di vicende giudiziarie, dove la colpevolezza o l’innocenza del sospettato di turno non sono mai evidenti, La ragazza con il braccialetto è allora un film da non lasciarsi sfuggire. Specialmente per il modo in cui indaga le ripercussioni che simili vicende hanno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue fonti di ispirazione. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La ragazza con il braccialetto trama
Anaïs Demoustier in La ragazza con il braccialetto. © Mathieu Ponchel – Petit Film – France 3 Cinéma – Frakas Productions – Le Pacte

La trama e il cast di La ragazza con il braccialetto

Protagonista del film è Lise, una ragazza di 18 anni accusata di aver ucciso la sua migliore amica e ora costretta alla libertà vigilata in attesa del giudizio della Corte d’assise. Motivo per cui alla caviglia porta un braccialetto elettronico che controlla i suoi movimenti. I genitori, Bruno e Céline affrontano l’accusa di omicidio della figlia in modi totalmente diversi: il padre è protettivo e cerca di sostenerla, mentre la madre è totalmente bloccata su come affrontare questo dramma familiare e il futuro di Lise. Quando la ragazza si presenta in tribunale, emergerà un suo stile di vita totalmente inaspettato per i genitori. Una vita sconcertante che finora ignoravano e che mette per la prima volta l’imputata a nudo.

Il film segna il debutto come attrice di Mélissa Guers, qui protagonista nel ruolo di Lise Bataille. Nei panni dei suoi genitori Bruno e Céline Batailler vi sono invece Roschdy Zem e Chiara Mastroianni. Il primo è noto anche come regista dei film Omar m’a tuer e Mister Chocolat, mentre Mastroianni (figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve) si è di recente distinta nei film L’hotel degli amori smarriti I figli degli altri. Anaïs Demoustier ricopre il ruolo dell’Avvocato Generale, mentre Annie Mercier il ruolo dell’avvocato di Lise. Completano il cast Paul Aïssaoui-Cuvelier nel ruolo di Jules Bataille e Pascal-Pierre Garbarini, un vero avvocato, nei panni del presidente del tribunale.

La ragazza con il braccialetto cast
Chiara Mastroianni e Roschdy Zem in La ragazza con il braccialetto. © Mathieu Ponchel – Petit Film – France 3 Cinéma – Frakas Productions – Le Pacte

Il film è ispirato ad una storia vera?

Per quanto riguarda la storia raccontata in La ragazza con il braccialetto, essa non è tratta da una vicenda reale, specialmente considerando che il film è un remake del lungometraggio argentino Acusada, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2018 per la regia di Gonzalo Tobal. Nella realizzazione del suo film, quest’ultimo aveva dichiarato che nello scrivere la storia si è documentato su alcuni casi realmente avvenuti – senza però specificare quali – con giovani macchiatisi di omicidio. Il regista ha però poi preferito concentrarsi sull’elaborare una storia originale, essendo principalmente interessato ad esplorare il modo in cui un simile evento scuota l’equilibrio famigliare.

Allo stesso modo, per La ragazza con il braccialetto, il regista Stéphane Demoustier ha trascorso del tempo in un tribunale – più precisamente al tribunale di Bobigny, come da lui dichiarato – per assistere ai processi e quindi essere sicuro di attenersi il più possibile alla realtà. Demoustier, infatti, nel realizzare il remake si è preoccupato di adattare la vicenda al funzionamento del sistema giudiziario francese. Anche in questo caso, però, pur avendo seguito vicende reali, il regista ha scelto di non basarsi su nessuna di esse per gli stessi motivi riportati da Tobal, ovvero la possibilità di partire da questo evento per concentrarsi poi su dinamiche più intime e personali.

Il trailer di La ragazza con il braccialetto e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente, La ragazza con il braccialetto non è presente in Italia su nessuna tra le piattaforme streaming disponibili. Tuttavia, il film è presente nel palinsesto televisivo di giovedì 4 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 3. Pertanto, per un limitato periodo di tempo sarà poi possibile ritrovarlo sulla piattaforma RaiPlay, a cui si potrà accedere in modo del tutto gratuito per poter vedere il film.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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