Prepotentemente in top 10 dei film più visti di Netflix, Let Go è la nuova pellicola svedese che sta catturando l’attenzione del pubblico. Ecco perché e soprattutto ecco la spiegazione di cosa accade alla fine del film. Che Gustav e Stella abbiano divorziato alla fine è del tutto irrilevante. Quello che invece appare importante è quello che succede prima che Stella riveli la sua malattia terminale.
Let Go è brutalmente, realisticamente onesto sullo sforzo a lungo termine del matrimonio. Soprattutto nei tempi moderni, i giovani adulti sono portati a credere che il matrimonio riguardi l’amore. Ma non è così. Perché? Perché ci si può amare anche senza sposarsi, tanto per cominciare. La base del matrimonio non è incollata insieme dall’amore. Si può trascorrere l’intera vita separati da qualcuno e continuare ad amarlo.
Let go: il matrimonio è un lavoro duro
Il matrimonio è un duro lavoro. Per accettare i voti “finché morte non ci separi”, devi riconoscere che ci saranno momenti in cui non ti piacerà il tuo partner, in cui sarai profondamente infelice e in cui dovrai attraversare terribili difficoltà. È l’unico modo in cui puoi arrivare fino alla fine, motivo per cui il matrimonio non riguarda l’amore. Molti si disinnamorano e si innamorano di nuovo all’interno dello stesso matrimonio.
In che modo questo è rilevante per il dramma svedese Let Go? All’inizio del film, Stella si rifiuta di divorziare da Gustav. Gli chiede di dare alla loro famiglia due settimane in modo che possano godersi un viaggio in macchina per la partecipazione della figlia a una gara di pole dance. Gli chiede di presentarsi come padre e marito. Il duro lavoro è ciò che ci si aspetta da un matrimonio.
Cosa ha spinto Stella a rifiutare inizialmente il divorzio con Gustav? All’insaputa della sua famiglia, Stella sta morendo e non le resta molto tempo. Ironicamente, il suo tempo sulla terra l’ha costretta a garantire che muoia sposata con suo marito al suo fianco. Anche se la loro intimità, amore e gioia sono completamente scemati.
Stella si aspettava le difficoltà a causa della sua situazione, ovvero la sua morte imminente. Si sarebbe comportata diversamente se fosse stata in buona salute e Gustav (che aveva un’amante) avesse voluto il divorzio? Forse. Let Go affronta la cose con una sorta di ironia, ovvero che comprendiamo l’importanza di qualcosa solo quando stiamo per lasciare questo mondo.
Let Go affronta la cose con una sorta di ironia
Per dimostrare ulteriormente l’ironia, alla fine del film, Stella dimostra che impegnarsi duramente per il matrimonio è più importante del semplice amore. Gustav non ha altra scelta che presentarsi come padre e marito. Nonostante desideri sinceramente andarsene, alla fine di Let Go, gli viene ricordato quanto sia meravigliosa la sua piccola famiglia e quanto sia straordinaria e bella sua moglie, Stella.
Alla fine del film, Gustav non vuole il divorzio. Si apre con sua moglie sul sentirsi invisibile, su come essere un padre gli dia meno attenzione in famiglia e su come ammette di averla delusa. In cambio, Stella ammette i suoi difetti, quanto sia stata arrabbiata con lui e come non abbia trovato alcun orgoglio nel tormentarlo.
La spiegazione del finale di Let Go
Alla fine, quando è troppo tardi, marito e moglie hanno salvato la famiglia. Si sono assicurati che fosse tenuta al sicuro dal loro matrimonio. L’amore c’era ancora? Assolutamente, perché hanno scelto di impegnarsi duramente per ottenerlo.
È anche straziante, però. La consapevolezza di Gustav di dover essere un buon padre e un buon marito mentre sua moglie muore inevitabilmente rende Let Go un film molto triste e dimostra che amore e comunione di intenti intrecciati sono tra le cose più difficili che un essere umano possa affrontare.
Stella è morta sapendo che la sua famiglia era in buone mani. Li ha lasciati con un buon padre e sapeva che suo marito avrebbe mantenuto intatta l’eredità del loro matrimonio. Let Go è straziante, senza dubbio, ma il suo finale contiene tanti messaggi positivi.