Nightmare: la spiegazione del finale del film

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Quella di Nightmare è una delle saghe più fortunate e durature del cinema horror, che dagli anni Ottanta in poi ha infestato gli incubi degli spettatori di tutto il mondo. Il primo film, Nightmare – Dal profondo della notte, è ancora oggi il capitolo più apprezzato, contenente una serie di elementi che lo rendono un vero cult del suo genere che ha dato vita ad una lunga serie di imitatori e canoni poi ripresi dal cinema dell’orrore successivo. Nel 2010 è poi stato realizzato un suo sequel, in Italia intitolato semplicemente Nightmare, che rappresenta allo stesso tempo anche un reboot della saga.

A dirigere questa nuova pellicola vi è il regista Samuel Bayer, noto principalmente per aver realizzato numerosi videoclip di star della musica e anche diversi spot commerciali per importanti brand. Nightmare è dunque il suo debutto nel mondo del cinema, un progetto che ha però avuto una lunga gestazione prima di potersi concretizzare sul grande schermo. Originariamente si pensò infatti di dar vita ad un prequel che raccontasse dei primi omicidi di Kruger, salvo poi scartare l’idea in favore di un remake del primo film, il quale viene però rivisitato attraverso alcune novità, tra cui quella di eliminare l’umorismo tipico del villain.

Con un incasso globale di 117 milioni di dollari, questo nuovo Nightmare si è affermato come il maggior successo economico della saga, non senza però soffrire il confronto con l’originale. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Nightmare. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Nightmare

Protagonisti del film sono un gruppo di adolescenti di Elm Street, i quali iniziano tutti ad avere spaventosi incubi con protagonista un uomo dal volto completamente sfigurato e armato di un guanto con lame al posto delle dita. Questi sogni si dimostrano però più reali del previsto nel momento in cui alcuni di questi ragazzi iniziano a morire davvero. Indagando su ciò, i rimanenti scopriranno di essersi imbattuti in Freddy Krueger, un bidello pedofilo bruciato vivo dai genitori dei bambini molestati. Egli è però ora tornato sfruttando il mondo dei sogni come luogo ideale dove commettere nuove bestialità. Per fermarlo, i giovani protagonisti dovranno trovare un modo per abbattere il confine tra sogno e realtà.

Nightmare Rooney Mara
Rooney Mara in Nightmare. Foto di New Line Cinema

 

Il cast del film e il design di Freddy Krueger

Ad interpretare Nancy Thompson, già iconica protagonista dell’originale del 1984, è qui l’attrice Rooney Mara, celebre per film come Millennium – Uomini che odiano le donne e Carol. All’epoca ancora in attesa di consacrarsi come una delle migliori interpreti della sua generazione, Mara fu quasi sul punto di abbandonare la recitazione proprio a causa di questo film. Le riprese furono infatti per lei un’esperienza terribile, che l’attrice ha più volte ricordato con dispiacere. Accanto a lei vi sono poi gli attori Kyle Gallner nei panni di Quentin Smith, Katie Cassidy in quelli di Kris Fowles e Thomas Dekker per Jesse Braun. Kellan Lutz è Dean Russell, mentre Clancy Brown è Alan Smith.

Per interpretare il personaggio di Freddie Krueger si decise invece di non ricorrere a Robert Englund, il quale aveva ricoperto tale ruolo in tutti i precedenti film della saga. Al suo posto venne scelto l’attore Jackie Earle Haley, celebre per essere stato Rorschach in Watchmen. L’attore fu elogiato da Englund come la giusta scelta per la parte. Haley, però, affermò di voler costruire il suo Freddie in modo differente rispetto a quanto visto nei precedenti film. Per dar vita all’aspetto tipico di Krueger si pensò inizialmente di ricorrere alla CGI, decidendo però poi di utilizzare del trucco prostetico, migliorato poi con gli effetti speciali.

Per applicare tale trucco occorrevano circa quattro ore e mezzo, tempo durante il quale l’attore poteva sperimentare la giusta intonazione di voce per il personaggio. Haley decise infatti di non far doppiare il personaggio, ma di sperimentare da sé per cercare di ipotizzare che tipo di suono potessero emettere delle corde vocali ustionate. La sua voce è comunque poi stata lievemente ritoccata digitalmente al fine di fargli assumere quella qualità sonora più soprannaturale. In ultimo, Haley dovette indossare lenti a contatto per le riprese, una insanguinata e una piuttosto opaca, quest’ultima irritante dal momento che oscurava la vista all’attore.

Nightmare Freddy Krueger
Jackie Earle Haley e Kellan Lutz in Nightmare. Foto di Photo Courtesy of New Line Cinem – © 2010 New Line Productions, Inc.

La spiegazione del finale del film

Verso il finale del film, dopo aver scoperto di essere loro i bambini molestati da Kruger – cosa che avevano però rimosso – Nancy e Quentin si accorgono di essere i soli rimasti del loro gruppo di amici. A causa dell’insonnia, i due hanno sporadici microsonni e diventano ipnagogici, causando allucinazioni. Per cercare di fermare Krueger, si recano all’asilo. Durante il tragitto, Nancy subisce però un attacco da parte di Krueger, durante il quale tira fuori dal sogno un pezzo del suo maglione per portarlo nella realtà. Quentin porta Nancy in ospedale, dove ruba l’adrenalina per aiutarla a rimanere sveglia.

All’asilo, i due trovano le prove dei crimini di Krueger, tra cui delle foto molto crude. Krueger, ora un fantasma, vuole dunque vendicarsi dei bambini per aver rivelato i suoi abusi. Nancy decide quindi di far uscire Krueger dal mondo dei sogni come ha fatto con il suo maglione e di ucciderlo. Lei e Quentin organizzano dunque un piano che prevede innanzitutto di addormentarsi. Nel sogno, vengono subito attaccati. Mentre Krueger insegue Nancy, le sue grida svegliano però Quentin, che usa l’adrenalina per svegliarla. Nancy riesce così a trascinare Krueger con sé nella realtà.

Qui Kruger sembra essere privo dei suoi poteri e Nancy riesce infatti a tagliargli il collo prima di dare fuoco alla stanza con il suo corpo all’interno. Una volta spento l’incendio, però, la polizia non riesce a trovare i resti di Krueger. Dopo che Nancy e sua madre tornano a casa, Krueger appare nel riflesso dello specchio e uccide sua madre, tirando poi il suo corpo attraverso lo specchio mentre a Nancy non resta che urlare. Si rende così evidente che Freddy è ancora vivo e che dunque lo scontro avvenuto poco prima potrebbe essere stato frutto di un sogno. Il film non offre però una spiegazione certa a riguardo.

Ci sarà un sequel di Nightmare?

Mentre questo nuovo film prendeva forma, i produttori annunciarono l’intenzione di dar vita anche a dei sequel, di fatto facendo ripartire la saga. Nulla venne però confermato fino al momento dell’uscita in sala del film, poiché si aspettava di vedere quale sarebbe stato il responso di questo nuovo Nightmare. Nonostante questo si affermò come un buon successo economico, i pareri di critica e pubblico particolarmente negativi spinsero i produttori a cancellare i piani per ulteriori film, affermando che non c’era più l’interesse necessario a giustificarli.

Il trailer di Nightmare e dove vedere il film in streaming e in TV

È comunque possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Nightmare è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 26 luglio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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