Diretto da Stephen Chbosky, Nonnas è una commovente rivisitazione di una storia vera iniziata con la morte, ma che si è trasformata in qualcosa di magico e rigenerante. Joe Scaravella era cresciuto guardando sua madre e sua nonna preparare piatti deliziosi e, inconsciamente, aveva sviluppato un forte legame con il cibo. Quando sua madre morì, sentì l’improvviso bisogno di ricreare i piatti che lei preparava. Voleva sentirsi più vicino a lei e il cibo era l’unico modo che conosceva. Joe aveva i soldi della sua assicurazione e i suoi amici gli consigliarono di usarli per saldare i debiti o magari anche per iniziare un hobby. Ma con loro sorpresa, Joe finì per comprare un ristorante a Staten Island. Era il suo modo di rendere omaggio a sua nonna e sua madre e ai piatti ricchi di sentimento che preparavano con amore. Il ristorante fu un successo? Scopriamolo.
Perché Joe decise di assumere delle nonne invece di chef professionisti?
Fin dall’inizio, Joe aveva una visione. Non voleva gestire un ristorante qualunque; voleva creare qualcosa di speciale. Aveva capito che il sapore dei piatti cucinati in casa con amore e cura era qualcosa che il cuore spesso desiderava, ma non tutti avevano una nonna da cui tornare a casa. Voleva che le persone si ricordassero del suo ristorante ogni volta che pensavano a un pasto abbondante. Ed è così che è nata l'”Enoteca Maria” (dal nome della madre di Joe). Il bar squallido e fatiscente è stato trasformato in un ristorante arredato con gusto, con pareti verdi e luci calde. Il migliore amico d’infanzia di Joe, Bruno, pensava che aprire un ristorante fosse una pessima idea, ma amava Joe e alla fine decise di aiutarlo. Joe mantenne il suo lavoro mentre apriva il suo ristorante perché sapeva che non c’erano garanzie che le cose sarebbero andate a buon fine.
Mentre Bruno si occupava dei permessi e dell’allestimento del locale, Joe iniziò ad assumere delle nonne. Sebbene l’idea fosse nobile, si rese presto conto che lavorare con le nonne sarebbe stata una sfida. Donne anziane di diversa estrazione sociale si presentarono per fare un provino per il posto di chef. Joe aveva invitato Roberta, la migliore amica di sua madre, per il lavoro. All’inizio lei era titubante, ma Joe riuscì a convincerla. Aveva da poco incrociato la sua vecchia compagna del ballo di fine anno, Olivia, che gli aveva presentato Antonella, la sua vicina di casa. Antonella preferiva passare la maggior parte delle sue giornate a casa, quindi, per tenerla impegnata, Olivia la incoraggiò a candidarsi. Quando Roberta e Antonella si incontrarono per la prima volta, nacque subito una forte competizione tra loro.
Roberta era siciliana e Antonella bolognese, e naturalmente i loro stili di cucina e le loro preferenze per gli ingredienti erano molto diversi, e questo divenne presto motivo di conflitto. Litigarono, si scontrarono e finirono quasi per incendiare il locale, rendendosi conto del danno che avrebbero potuto causare. Theresa, una suora diventata cuoca, arrivò con un ramoscello d’ulivo. Lasciò il convento per esplorare nuove possibilità e non vedeva l’ora di lavorare nella cucina di un ristorante. Gia, parrucchiera diventata amica della madre di Joe, si unì al gruppo come pasticcera. Essendo una donna anziana e alla moda, era abituata agli sguardi critici e non le importava che i suoi colleghi inizialmente fossero infastiditi dalla sua presenza. I quattro chef, con personalità radicalmente diverse, inizialmente faticarono a legare, ma la loro determinazione a far prosperare l’attività di Joe alla fine le aiutò a superare le loro divergenze.
Come cambiò la vita delle nonne il ristorante?
Con l’aiuto di Olivia, Joe ottenne finalmente il permesso di gestire il locale. La sera dell’inaugurazione ci fu un temporale. Non si presentò nessuno tranne Bruno e sua moglie, che apprezzarono le signore per aver preparato un pasto delizioso. Joe sperava che le cose migliorassero il giorno dopo, ma ciò non accadde. Lui e i suoi chef aspettarono per servire, ma nessuno si presentò. Joe scrisse ripetutamente a critici gastronomici e media, sperando che una recensione potesse cambiare il corso della sua attività, ma ricevette continui rifiuti.
Decise di prendere in mano la situazione e andò a trovare il critico gastronomico Mr. Durant, lasciandogli del cibo cucinato dalle nonne. Il critico non fu contento dell’approccio di Joe e pensò che si trattasse solo dell’ennesimo ristorante mediocre aperto a Staten Island. Chiarì di avere un programma fitto di impegni e di non avere il tempo di passare da Joe. Sconfitto, Joe fece i conti con la situazione. Non sopportava più la perdita, quindi decise che era ora di chiudere il locale. Lui e il suo team avevano fatto del loro meglio, ma per qualche motivo non aveva funzionato. Fu particolarmente straziante per le nonne che avevano trovato uno scopo nella loro vita dopo tanto, tanto tempo. Erano ignorate dalle loro famiglie e si sentivano abbandonate dalla società. Molte di loro erano estremamente sole, e l’impegno di Joe le fece tornare a sperare nella loro vita.
Come è diventato famoso il ristorante?
Prima di chiudere il ristorante, Joe decise di celebrare le nonne che erano salite a bordo con lui e di trascorrere semplicemente un momento di festa con amici e parenti. Per la prima volta, il ristorante risuonò di risate e conversazioni. Gli ospiti applaudirono gli chef, che li lasciarono con la voglia di altro.
Dopo quella serata movimentata, Joe rimase al ristorante e decise finalmente di leggere la lettera che sua madre gli aveva lasciato. Aveva aspettato il momento giusto perché temeva che, una volta aperta la busta, non avrebbe avuto più nulla da aspettarsi. Era l’ultima cosa che sua madre gli aveva lasciato, e voleva prendersi il tempo di elaborare il lutto prima di scoprire cosa gli avesse scritto. Aprendo la busta, scoprì che gli aveva lasciato tutte le sue ricette, perché sapeva che per Joe sarebbero state di grande importanza. Fu felicissimo quando notò che sua madre gli aveva lasciato la ricetta del sugo della domenica della nonna. Aveva provato a ricrearlo di recente, ma aveva fallito ogni volta. Non appena ebbe la ricetta, andò in cucina a prepararlo. Nell’istante in cui assaggiò il mestolo ricoperto di sugo, provò nostalgia. Proprio quando Joe stava per gettare la spugna, l’universo cospirò per fargli sapere che aveva ancora molta strada da fare. A quanto pare, dopo aver assaggiato il cibo, il signor Durant aveva chiesto a una delle sue reporter di recensire il cibo del ristorante di Joe. Lei aveva partecipato alla cena di gala ed era rimasta completamente incantata. Pensava che il cibo fosse divino e l’ospitalità ineguagliabile, e incoraggiava i suoi lettori a prenotare subito un tavolo.
Joe era al settimo cielo; questo era tutto ciò di cui aveva bisogno per continuare con la sua umile impresa. Anche Antonella ebbe un ruolo cruciale nell’incoraggiare la gente del posto a visitare il suo ristorante. Aveva rimproverato un venditore locale dopo aver scoperto che la maggior parte dei venditori del mercato stava cospirando contro il loro ristorante, definendolo un inganno. Chiarì di sentirsi apprezzata a lavorare lì e che la loro decisione di boicottare il ristorante l’aveva ferita profondamente. Anche il venditore locale aveva partecipato alla cena di gala e aveva notato che Joe aveva conservato un ricordo dell’ex proprietario. Lui e gli altri venditori davano per scontato che, in quanto estraneo, non ci si potesse fidare di Joe. Ma il gesto lo toccò al cuore e si rese conto di aver frainteso Joe. Nel finale delle nonne, scoprimmo che la recensione aveva attirato una bella folla, ma le nonne non avevano motivo di lamentarsi.
Olivia e Joe sono finiti insieme?
Incontrare Olivia al mercato inaspettatamente fu probabilmente una delle cose migliori che fossero capitate a Joe. Non ebbe mai l’occasione di scusarsi con lei per essere stato un appuntamento deludente al ballo di fine anno, e sperava di poter migliorare la sua immagine ora che era diventato un uomo adulto. Olivia rimase colpita quando vide la passione di Joe per il suo ristorante. Essendo molto legata ad Antonella, sapeva quanto queste donne anziane avessero disperatamente bisogno di qualcuno che si fidasse di loro e creasse non solo opportunità di lavoro, ma anche un senso di comunità per loro. Olivia aiutava Joe ogni volta che poteva. Quando Joe ricreò la notte del ballo, ne fu felicissima, e questo segnò l’inizio della loro relazione romantica.
Alla fine di “Nonnas“, la telecamera si incentrò sulla fede nuziale di Olivia; era alla sua mano destra. Olivia aveva faticato a superare la scomparsa del marito, e non riusciva a togliersela. Credeva che a tutti fosse concesso di prendersi del tempo per elaborare il lutto, e lei aveva bisogno di tempo per elaborarlo. Quando Joe entrò nella sua vita, capì che forse avrebbe dovuto concedersi la possibilità di innamorarsi. Tutto da capo. Il fatto che l’anello le passi alla mano destra suggerisce che fosse pronta a reinventare la sua vita con Joe e, dato il successo del ristorante, possiamo supporre che il loro passo successivo fosse quello di costruire una vita insieme.
Nonnas è basato su una storia vera?
Nonnas è direttamente ispirato all’impegno di Joe Scaravella nel portare le nonne in giro per il mondo a cucinare nel suo ristorante, l’Enoteca Maria. Joe era affranto quando perse la madre, e fu allora che nacque l’idea di riunire le nonne per gestire un ristorante. Non aveva mai lavorato in un ristorante e non aveva idea di cosa fosse l’attività e del suo funzionamento. Ma aveva una visione chiara e riuscì a trasformarla in realtà. Non guadagnava soldi con la sua attività, ma provava una gioia immensa nel vedere le nonne fare ciò che amavano. Si sentivano apprezzate mentre lavoravano in cucina e Joe notò come il ristorante avesse cambiato non solo la sua vita, ma anche quella delle nonne. Per alcune, cucinare per le persone era un processo di guarigione; altre combattevano il dolore e la solitudine presentandosi in cucina ogni giorno. Fin dall’inizio Joe ha chiarito che non aveva avviato l’attività per motivi di glamour o per offrire ai suoi ospiti un’esperienza di lusso: prometteva semplicemente cibo delizioso, buon vino e un’ospitalità incredibile, ed è esattamente ciò che continua a offrire.