Road to Oscar 2017: la migliore attrice protagonista

L’89esima edizione degli Oscar è quasi alle porte. La notte del 26 febbraio si avvicina. E mentre cresce l’attesa, continua il nostro viaggio alla scoperta di film, registi e attori che hanno avuto l’onore di vedere il loro lavoro riconosciuto dall’Academy. Oggi è la volta di uno dei premi più attesi della lunga notte delle stelle: quello relativo alla migliore attrice protagonista.

Non importa di che nazionalità siano, quanta esperienza abbiano alla spalle o quale regista abbia avuto il privilegio di dirigerle. Quest’anno ci troviamo alla presenza di cinque “cavalli di razza”, tra veterane che continuano ad onorare la categoria e gradite sorprese sulle quali non sembra aver gravato né l’età anagrafica né la longevità della carriera.

3Natalie Portman per Jackie

Jackie natalie portman
 

Quando Jackie è stato presentato in anteprima mondiale alla 73esima edizione del Festival di Venezia, in molti erano pronti a scommettere che Natalie Portman sarebbe riuscita a portare a casa il secondo Oscar come migliore attrice protagonista, andando ad eguagliare il record stabilito da colleghe quali Jane Fonda, Sally Field, Jodie Foster e Hilary Swank. Sfortunatamente la season award di quest’anno ci ha mostrato uno scenario ben diverso e regalato all’ultima fatica dell’acclamato regista cileno Pablo Larraín non tutta l’attenzione e il successo che avrebbe invece meritato.

La vacuità di un riconoscimento è però nulla se paragonata alla profondità e alla raffinatezza che fanno di Jackie (dal 23 febbraio nelle sale italiane) un autentico capolavoro, sicuramente il miglior film sui Kennedy mai realizzato. Natalie Portman è Jackie Kennedy in tutto e per tutto, incantevole e struggente nei panni di una regina detronizzata, senza marito e senza corona. Una creatura tanto splendida quanto contraddittoria, che l’attrice di origini israeliane ripropone sul grande schermo dando vita all’interpretazione più sentita (forse proprio la migliore) della sua carriera. Grazie a Jackie la Portman arriva a quota tre nomination, dopo quella del 2005 come non protagonista per Closer e quella del 2011 come protagonista per Black Swan, che la vide finalmente brillare con un’indimenticabile e tenerissimo pancione sul palco del Dolby Theatre.