Campione d’incassi, il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante e uscito in sala nel 2016, ha ulteriormente confermato il trend positivo dei film con Luca Medici, in arte Checco Zalone, al cinema. Commedia satirica dove l’attore rilegge l’Italia e gli italiani di oggi, il film ha infatti infranto tutti i precedenti record stabiliti dal comico pugliese, affermandosi come il film italiano più visto di sempre del XXI Secolo.
Con un notevole budget di oltre 10 milioni di euro, il film, uscito al cinema il 1° gennaio, è riuscito ad incassarne 22 soltanto nel primo weekend di programmazione, arrivando poi al termine della sua corsa in sala, durata fino a fine marzo, ad aver raggiunto la cifra record di 65,2 milioni di euro. Ad oggi è al secondo posto dei film che hanno registrato il più grande incasso della storia in Italia, dietro solo al film Avatar di James Cameron.
Il film venne inoltre particolarmente apprezzato anche dalla critica, che riconobbe al di là dell’intento comico di Zalone la volontà di affrontare problematiche attuali del paese, come quella del precariato e del posto fisso. Per questo, Quo vado? venne tenuto in buona considerazione anche per prestigiosi premi come i David di Donatello e i Nastri d’argento. Tale successo ha permesso a Zalone di confermarsi come nuovo astro della commedia a sfondo sociale, portata avanti anche con il suo film successivo: Tolo tolo.
La trama di Quo vado?
Protagonista della storia è Checco, il quale apre il film raccontando la propria storia, e cosa lo abbia condotto all’interno di una tribù di indigeni africani. Dalle sue parole si apprende che nella vita Checco ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissato, e a quasi 40 anni vive quella che ritiene essere l’esistenza ideale. Si ritrova infatti servito e riverito presso la casa dei genitori, evitando così una costosa indipendenza. È inoltre eternamente fidanzato con una ragazza che, tuttavia, non ha alcuna intenzione di sposare per non incorrere nelle responsabilità del matrimonio. L’obiettivo più grande da lui realizzato è però quello del posto fisso.
Sfortunatamente per lui, il governo si decide ad approvare una riforma che decreta il taglio di diversi dipendenti pubblici. La sua vita subisce a questo punto un drastico cambiamento, assistendo a molti lavoratori come lui venire licenziati con una cospicua buona uscita. Checco però non è intenzionato a rinunciare al suo posto fisso, e pur di mantenerlo accetta di essere trasferito. Desiderosa di ottenere le sue dimissioni, la spietata dottoressa Sironi lo spedisce così in diverse località italiane a ricoprire i ruoli più improbabili e pericolosi. Ma Checco non è intenzionato a cedere, e in nome del sacro posto fisso sarà disposto a tutto.
Il significato del film e del titolo
L’espressione Quo vado?, che dà il titolo al film, è una scelta allo stesso tempo colta e sarcastica, che ben evidenzia la volontà di Zalone di giocare con la lingua e le sue forme, come anche con la natura migrante dell’italiano. “Quo vado?” richiama infatti, con una storpiatura ironica, la celebre locuzione latina “Quo vadis?“, significante “Dove vai?“. Il titolo del film diventa invece una domanda che il protagonista rivolge a sé stesso, sintetizzando così il bisogno del personaggio principale di spostarsi in luoghi lontani e ostili pur di mantenere il proprio posto fisso.
Il cast di attori bambini e adulti
Protagonista del film è Luca Medici, che riporta sul grande schermo il personaggio che lo ha reso famoso, ovvero quello di Checco Zalone, già personaggio principale dei precedenti film. Con Quo vado?, inoltre, Checco continua a dimostrare un progressivo mutamento rispetto a quelle che erano le origini del personaggio conosciuto nel corso del programma Zelig. Questi viene infatti a perdere le marcate origini pugliesi, acquisendo un accento e uno stile nettamente più italiano, che permette ad ogni potenziale spettatore di ritrovare una maggiore identificazione nei suoi confronti. Checco, da bambino, è interpretato da Federico Ielapi, qui al suo esordio e visto poi anche in Don Matteo e Pinocchio.
Del film fanno poi parte apprezzati interpreti del cinema italiano come Lino Banfi, il quale ricopre il ruolo del senatore Nicola Binetto, il quale ricorda più volte a Checco della sacralità del posto fisso. Vi è poi l’attrice Sonia Bergamasco nel ruolo della dottoressa Sironi, colei che spedisce il protagonista verso sempre nuove mete. Per la sua interpretazione, l’attrice ha ricevuto importanti riconoscimenti, come la candidatura ai David di Donatello nella categoria alla miglior attrice non protagonista. Infine, Ninni Bruschetta è il ministro Magnu, che sovrintende l’ufficio della Sironi. Eleonora Giovanardi, infine, interpreta Valeria Nobili.
Quo vado?: il trailer e dove vedere il film in streaming
È possibile fruire di Quo vado? grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Prime Video, Infinity+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 6 novembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.